Il nuovo redditometro non è ancora operativo, visto che manca la circolare attuativa, ma si moltiplicano in queste settimane gli appelli e gli avvertimenti ai cittadini, preoccupati dal dover conservare tutti gli scontrini.
Ma in queste ore sono giunte alcune novità per quanto riguarda il redditometro. Le più importanti sono sicuramente due: lo strumento di controllo per scovare gli evasori, i finti poveri e i grandi evasori fiscali, non verrà applicato ai pensionati e poi verrà introdotta una sorta di una franchigia di 1000 euro al mese di scostamento tra reddito dichiarato e spese sostenute. Sotto questo limite, non scatterà alcun controllo fiscale. Queste precisazioni sono state fornite direttamente dall’ Agenzia delle Entrate. Nei giorni scorsi infatti molti pensionati, titolari di una sola pensione, avevano manifestato grande preoccupazione per i controlli che inizieranno a breve.
Possono dormire sonni tranquilli dunque i pensionati titolari della sola pensione, mentre l’Agenzia, spiega meglio il concetto di “evasione fiscale spudorata”, con la quale intende quei casi in cui alcuni contribuenti, pur potendo permettersi grandi spese, dichiarano redditi esigui”.
Come accennato, verrà introdotta anche una franchigia di 12 mila euro e le posizioni con scostamenti inferiori a questo limite non saranno prese in considerazione. Il vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate, Marco Di Capua, ha riferito che “i controlli che verranno effettuati con non prenderanno in considerazione scostamenti tra spese e reddito dichiarato pari a mille euro al mese, quindi 12 mila euro l’anno, ma lo strumento del redditometro sarà utile per intercettare forme di evasione spudorata e i finti poveri.
Sia il Segretario generale della Cisl Pensionati, Gigi Bonfanti, sia l’Adusbef (che aveva dichiarato il redditometro incostituzionale) si sono dichiarati “grati” per l’esclusione dei pensionati e delle posizioni con scostamenti inferiori a 12.000 euro dai calcoli riguardanti il redditometro, sperando che per il prossimo governo adotterà un sistema di welfare più vicino ai cittadini.