Sono giunte alcuni chiarimenti dall’Agenzia delle entrate in merito alle detrazioni Irpef 2013, e in generale anche riguardo l’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’Irpef.
Innanzitutto, è stato deciso che dal 1° gennaio 2013 venga elargito un incremento dell’importo delle detrazioni Irpef per i figli a carico, passando da 800 a 950 euro per ciascun figlio a carico, (compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati, di età pari o superiore a tre anni). Inoltre è stato deciso l’aumento da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età 6 inferiore a tre anni e da 220 a 400 euro per ogni figlio portatore di handicap.
Il Ddl stabilità che introduce le nuove detrazioni per carichi famigliari, prevede che l’aiuto economico sia da dividere a metà tra i genitori, e in caso di divorzio o comunque annullamento del matrimonio, la detrazione spetta al genitore affidatario. In caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione verrà ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori.
Altro capitolo, le erogazioni liberali in denaro al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato: la detrazione è passata al 19 per cento per i soggetti passivi IRES. Inoltre, riguardo le detrazioni carichi di famiglia per i soggetti non residenti, è stata stabilita la proroga per l’anno in corso della detrazione Irpef per carichi di famiglia in favore dei soggetti non residenti.
Infine, prorogato anche per il 2013 l’agevolazione Irpef per i frontalieri nella medesima misura già prevista per l’anno 2012 e quindi i redditi derivanti da lavoro dipendente prestato, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, all’estero in zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi da soggetti residenti nel territorio dello Stato concorrono a formare il reddito complessivo dell’anno 2013 per l’importo eccedente 6.700 euro.