Con l’inizio de nuovo anno, andiamo a dare uno sguardo alle novità in tema di tributi che sono stati introdotti con le nuove normative del Governo Monti.
Partiamo dagli addizionali regionali Irpef, dove le regioni potranno applicare la maggiorazione anche ai redditi bassi, mentre è stata rinviato al 2014 il quoziente familiare per l’aliquota Irpef regionale.
Dal 1 gennaio 2013 l’auto aziendale diventa meno conveniente e la deduciblità scende dal 27,5 al 20 per cento, mentre cala dal 15 al 5 per cento la deduzione forfettaria sui redditi delle locazioni ai fini Irpef.
Parlando di conti correnti, non pagheranno i cittadini con depositi sotto i 7.500 euro, mentre per gli altri l’imposta è di 34,2 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le società. Per quanto riguarda le detrazioni per i figli, lo sconto ‘sale a 950 euro per i figli sopra i 3 anni, a 1.220 per gli under-3 e a 400 euro le detrazioni per i figli disabili.
Importante novità per gli immobili all’estero: scatta infatti la nuova Imposta sul valore degli immobili che sarà pagata dai residenti in Italia con proprietà all’estero. In tema di facilitazione digitale, arriva la fattura telematica, che recepisce una direttiva comunitaria del 2010, mentre non ci sarà la tassazione delle pensioni di guerra e di quelle di reversibilità. Sempre per gli anziani, decade per i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione sulle ristrutturazioni rispettivamente in 5 e 3 quote annuali. Tutti devono ripartire l’importo in 10 rate.
Tema Imu: il 4 febbraio scade il termine per la dichiarazione sugli immobili che godono di agevolazioni, mentre le novità sull’IVA scattano dal primo luglio. Non cambia l’aliquota intermedia dell’Iva (10%), mentre quella del 21% sale al 22%.
Per favorire le start up, la legge per lo Sviluppo prevede una detrazione per il 2013, 2014 e 2015 pari al 19% della somma investita.