È dunque già tempo di preparare bozze ed istruzioni per quel che riguarda il Cud 2010: l’Agenzia delle Entrate ha infatti anticipato la data in cui rendere disponibili nel proprio sito internet tutti gli schemi relativi alla certificazione unificata dei redditi da lavoro dipendente e le istruzioni per la sua compilazione. Il 28 febbraio 2010 sarà il termine ultimo per la presentazione del modello al contribuente; c’è comunque da dire che anche per la bozza del Cud le stesse Entrate hanno attivato un forum pronto a recepire tutte le proposte e i suggerimenti utili dei soggetti preposti alla dichiarazione. Che cosa cambierà quindi con il nuovo anno? Anzitutto, si potrà indicare a quanto ammonta il cosiddetto bonus famiglia nella nuova sezione denominata “Bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienti“.
Inoltre, è stata modificata la sezione relativa ai premi di produttività e la nuova denominazione è ora “Somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro”: in questo caso, possono beneficiare dell’imposta sostitutiva dell’Irpef solamente i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno percepito nel 2008 un reddito non superiore ai 35.000 euro. Vi sono anche delle novità per il settore sicurezza. Il personale attivo in questo comparto e che nel 2008 presentava un reddito complessivo da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro può ottenere una riduzione dell’Irpef e delle varie addizionali; per tale motivo, sono stati creati nuovi campi da compilare nella sezione “Altri dati” (punto 40-bis, detrazione fruita; punto 40-ter, trattamento accessorio erogato; punto 40-quater, imposta lorda calcolata in base al trattamento economico accessorio).
Un ultimo cenno lo meritano le innovazioni per la prima occupazione e l’Abruzzo. Riguardo ai contributi versati dai lavoratori di primo impiego sono stati introdotti i punti 47 e 47-bis; nella parte A dei dati generali (“Eventi eccezionali“), il codice 3 si riferisce ai contribuenti residenti al 6 aprile 2009 nei comuni terremotati della provincia aquilana, i cui termini per gli adempimenti fiscali sono stati sospesi.