Le detrazioni fiscali per i prodotti farmaceutici

 La detrazione fiscale che è valida per l’acquisto di determinati medicinali va approfondita nel dettaglio: per ottenere, infatti, questa sottrazione d’imposta che si riferisce all’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) del 19%, più precisamente per le spese che sono sostenute ai fini dell’acquisto di tali prodotti è necessario possedere la fattura o il cosiddettoscontrino parlante”. Nel dettaglio, questi due documenti sono in grado di indicare in maniera precisa qual è la natura del bene (la distinzione tra farmaco o medicinale in questo senso), ma anche la quantità esatta del prodotto che è stato acquisito e il codice fiscale del soggetto a cui è destinato il prodotto in questione.

Il trasferimento telematico degli adempimenti Inail

 L’Inail (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali) sta dimostrando di avere una vera e propria predilezione per il web: il prossimo 28 settembre, infatti, sarà una data fondamentale in questo senso, con le denunce che sono utili per iscrivere o far cessare le attività imprenditoriali che verranno realizzate attraverso l’apposito servizio telematico, accedendo al sito internet ufficiale dell’ente. Lo stesso discorso deve essere fatto per quel che riguarda le denunce relative ai cosiddetti “lavori temporanei”, senza dimenticare i contratti di somministrazione.

Fisco semplice per la crescita

 La discussione intorno al fisco italiano diventa in questo momento fondamentale. La ripresa economica e la crescita non possono esimersi dal confronto con il fisco italiano, diventato insostenibile tanto da essere un freno per entrambe.

È una riforma a costo zero, ma che può dare un enorme contributo in termini di stabilità, certezza, semplificazione del sistema fiscale. Per questo non si può perdere questa occasione

Con queste parole il presidente di Confindustria ha chiuso la Commissione Finanze della Camera, sollecitando il Governo ad impegnarsi immediatamente in questo senso, per il bene del Paese.

La tassazione delle indennità di servitù

 Quando la costituzione o l’estinzione coattiva di una servitù provocano un danno permanente, il proprietario o chi ne ha diritto può ricevere una indennità che è proporzionale alla diminuzione della redditività e del valore dell’immobile asservito: cosa accade quando si ha diritto a una indennità simile per quel che riguarda una proprietà volta a realizzare un’opera di pubblica utilità. Ebbene, le somme che sono percepite a tale titolo e che sono volte a questo scopo non sono in nessun caso soggette a imposizione fiscale e questo per un motivo ben preciso.

INPS richiede indietro 200 mila 14esime

 L’INPS si rivolge ai pensionati durante la giornata di oggi chiedendo la restituzione da parte di 200 mila soggetto delle quattordicesime pagate nel 2009. La somma in questione è enorme e la spiacevole sorpresa arriva a distanza di anni, quando quei soldi sono ormai stati incassati, spesi e dimenticati.

Ultimi cinque giorni per la denuncia contributiva Enpals

 Mancano appena cinque giorni alla scadenza che l’Agenzia delle Entrate ha previsto e fissato per la denuncia contributiva mensile unificata dell’Enpals (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico): entro il prossimo 25 settembre, infatti, sarà necessario provvedere in questo senso, vale a dire presentando la denuncia delle somme che sono dovute e che sono state versate nel corso del mese di agosto. Il riferimento va in questo caso a quei lavoratori che sono occupati nel settore in questione, facendo attenzione al periodo di lavoro e alla retribuzione che è stata percepita da ogni singolo soggetto.

Eliminare l’IMU? Decisione del Governo

 L’intervento del Direttore del dipartimento Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze riportato nel comunicato stampa numer o125 del 18 settembre 2012 non dice niente di particolarmente interessante;

Ho commentato le riflessioni che si stanno sviluppando sia a livello accademico sia a livello istituzionale su possibili interventi di modifica dell’Imu che riguardano, in particolare, la quota di gettito attualmente attribuita all’Erario e la tassazione degli immobili delle imprese. La decisione finale su un’eventuale modifica dell’attuale regime di tassazione patrimoniale degli immobili non potrà naturalmente che essere del governo

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Le agevolazioni fiscali per i patti di famiglia

 Per avere la definizione del patto di famiglia bisogna affidarsi al codice civile: l’articolo 768-bis di quest’ultimo (il capo V-bis è dedicato proprio a tali patti) ne parla infatti come di quel contratto che è compatibile a tutte le disposizioni che sono fissate per l’impresa familiare e che rispetta allo stesso tempo le varie forme che può assumere una determinata società. Inoltre, elemento ancora più importante, con questo patto l’imprenditore ha la possibilità di trasferire per intero oppure parzialmente la compagnia stessa; il soggetti che è titolare di partecipazioni in una società, al contrario, provvede con esso al trasferimento totale o parziale delle proprie quote a uno o a più discendenti.

Premio a contribuenti onesti?

 Da sempre i “cattivi” contribuenti vengono presi di mira con sanzioni misurate all’evasione ed al danno prodotto. Ma che dire invece di quei soggetti che invece conservano un’integrità anche in questo momento di crisi? Esistono infatti (pochi ma) buoni contribuenti che da sempre rispettano le regole del fisco italiano nonostante la pressione smisurata. Riguardo a questi soggetti si è sempre nutrita una certa indifferenza, visto che comunque le tasse sono considerate un “dovere” e non ci si dovrebbe aspettare un “premio” per averle pagate.

La Spagna tasserà la vendita di elettricità

 Le tasse saranno pure impopolari, ma non c’è governo che non faccia ricorso ad esse per fronteggiare e risolvere i propri problemi finanziari: uno dei tanti casi è senza dubbio quello della Spagna, con il paese iberico che è da tempo in difficoltà economiche. Di conseguenza, il governo di Madrid ha deciso di imporre una tassazione ben precisa su quei ricavi che derivano dalla vendita di energia elettrica. L’annuncio è stato fatto direttamente dal ministro dell’Energia spagnolo, Josè Maria Soria, il quale ha elencato quelle che sono le caratteristiche principali del tributo in questione.

La verità sul prezzo dei carburanti

 Benzina e gasolio sono nel mirino dei consumatori da diversi mesi. I continui rincari, pre e post vacanze estive insieme alle varie promozioni messe in atto dalla grande distribuzione hanno contribuito a catalizzare l’attenzione del media e dei cittadini sui carburanti, oggetto di discussione da sempre.

La detassazione delle indennità di volo

 Il contratto collettivo di lavoro prevede delle indennità di navigazione e di volo ben precise per quel che riguarda il personale aereo: in effetti, esse sono utili per la formazione del reddito nella misura del 50% del loro importo complessivo. In aggiunta, si può concretizzare su queste indennità una detassazione, ma è valida proprio in tutte le situazioni. Ad esempio, ci si può chiedere se una detassazione, magari anche solo parziale, può riguardare le indennità del personale che è stato collocato a riposo. Anzitutto, bisogna subito sottolineare come le indennità di navigazione e quelle di volo concorrono a formare la base di una pensione.

Cambia il nome di alcune causali contributo dell’Inps

 Nomen omen recita un’antica locuzione latina, il nome è destino: questa frase è più che azzeccata per sintetizzare quanto avvenuto in relazione ad alcune causali contributo che sono di spettanza dell’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Nello specifico, si tratta di quelle causali che vengono sfruttate per perfezionare il pagamento di determinati contributi previdenziali mediante i modelli F24 e F24 EP (Enti Pubblici). Che cosa è successo di preciso? Le denominazioni delle causali sono cambiate e ora vi sono quelle nuove di zecca, come aveva richiesto da tempo lo stesso ente un mese fa.

Scadenze fiscali: ultimi cinque giorni per l’esenzione Ires

 I contribuenti interessanti hanno a disposizione ancora cinque giorni per rispettare la scadenza prevista dalla nostra amministrazione finanziaria in merito alla presentazione del modello per l’esenzione dall’Ires (Imposta sul Reddito delle Società): come si può facilmente intuire, i soggetti coinvolti sono le associazioni che non perseguono alcun fine di lucro e che quindi puntano alla richiesta di benefici tributari. Queste stesse associazioni devono operare per dar vita, realizzare o partecipare a manifestazioni che abbiano un interesse storico particolare, ma anche dal punto di vista artistico e culturale, in primis quelle che sono legate agli usi e alle tradizioni di determinate comunità locali.