Con l’inizio imminente del nuovo anno scolastico, capiterà di sicuro di incontrare sulle nostre strade quegli anziani che sono soliti svolgere un importante servizio di vigilanza e assistenza davanti agli istituti: sono soprattutto le scuole elementari a fruire di tale attività, retribuita attraverso un apposito contributo che viene erogato su delibera della giunta comunale. Per l’appunto, questo stesso contributo come va considerato ai fini dell’imposizione fiscale? Volendo essere più precisi, bisogna comprendere con precisione se esso è imponibile ai fini dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef).
Imu per la Chiesa?
Milioni di italiani dovranno a breve fare i conti con la seconda e la terza rata dell’IMU; la nuova tassa sugli immobili (che tanto nuova alla fine non è) ha diviso il governo ed ha invece unito i cittadini italiani nella protesta, che però non ha “salvato” dal pagamento della tassa.
Controlli fiscali di Entrate, Inps e Siae nella riviera ligure
Gli ultimi controlli di questa stagione estiva da parte della nostra amministrazione finanziaria si sono concentrati essenzialmente sulle coste della Liguria: in effetti, l’Agenzia delle Entrate ha sfruttato i flussi turistici per controllare in modo accurato le tipiche attive ad essi associati, in primis la ristorazione, le operazioni dei vari stabilimenti balneari, quelle delle gelaterie e di altri locali. Nel dettaglio, i controlli sono stati ben centosettanta, avvalendosi anche della collaborazione di due partner fondamentali, vale a dire l’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e la Siae (Società Italiana degli Autori ed Editori).
Esenzione Iva: la scadenza della dichiarazione d’intento
Il prossimo 17 settembre non rappresenta solamente il termine entro cui va versata la seconda rata dell’Imu: in effetti, fra meno di due settimane bisognerà provvedere anche alla comunicazione dei dati delle cosiddette “dichiarazioni di intento” per quel che riguarda le operazioni realizzate senza applicare alcuna imposta. In pratica, si tratta di quelle operazioni che poi hanno finito per confluire nella liquidazione periodica dell’Imposta sul Valore Aggiunto dello scorso mese di agosto. Il termine in questione deve essere rispettato dai soggetti che sono fornitori di abituali esportatori e che hanno intenzione, allo stesso tempo, di realizzare gli acquisti e le importazioni senza applicare l’Iva.
Falsi poveri e funzionari comunali
Finito il periodo di Agosto l’azione di recupero della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate torna a guardare ai “classici” dell’evasione all’italiana. Dopo aver per l’ennesima volta preso di mira le mete estive preferite dai turisti italiani e stranieri, andando a controllare venditori ambulanti ma anche ristoranti, pizzerie e simili, la Guardia di Finanza torna a controllare finti poveri e nullatenenti, insieme ai soliti furbetti “statali”.
Legnano si oppone alla tassa di soggiorno
È ormai una realtà fiscale che si è consolidata in moltissimi comuni d’Italia, ma Legnano ha deciso di opporsi per il momento alla tassa di soggiorno: il rifiuto è stato espresso direttamente dal settore alberghiero locale, preoccupato come questa imposta, la quale è a carico dei turisti, possa ridurre ancora di più le presenze di questi ultimi. Il comparto in questione è in crisi da tempo e un balzello simile non farebbe che peggiorare le cose, in sintesi è questa la posizione ufficiale. Secondo Paolo Ferrè, numero uno dei commercianti legnanesi, la tassa sta già sconvolgendo i portafogli dei turisti in tutte le regioni del nostro paese, di conseguenza si configura come un vero e proprio elemento che scoraggia le prenotazioni.
Rilancio dei consumi detassando tredicesime
Mentre i mercati finanziari provano a rialzare la testa dopo la pausa estiva (conclusa positivamente) e si torna a parlare di crescita e rilancio dei consumi. Dal giorno in cui le agenzie di rating hanno cambiato la loro opinione rispetto all’Eurozona, cominciando a parlare di ripresa, la discussione dei Governi interessati si è nuovamente orientata al futuro ed alla ripresa economica.
I nuovi costi per regolarizzare le colf
La regolarizzazione delle colf è diventata una operazione davvero costosa: il prezzo minimo da sborsare in questo caso è pari a 1.678 euro per la precisione, una somma che tiene conto dei contributi per un lavoro di sei mesi e con un pagamento di otto euro l’ora (venticinque ore alla settimana), oltre al ticket, il quale comporta un esborso di mille euro, e la consueta domanda da bollo per inoltrare la domanda in questione. Le imprese non se la passano certo meglio.
Confermato anche per il 2012 lo sconto edile all’11,5%
L’anno 2012 potrà essere ancora ricordato come quello dello sconto edile: per il momento, comunque, non si è provveduto a nessun tipo di emanazione per quel che concerne il tanto atteso decreto annuale, ma le imprese che sono attive nel settore hanno la possibilità di applicare e sfruttare tale beneficio, la cui misura sarà praticamente identica a quella scelta lo scorso anno. Le casse edili, al contrario, hanno ricevuto dei chiarimenti sul Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva), segno che il comparto in questione merita molta attenzione.
Pubblico impiego preso di mira nella spending review
Nel documento della spending review tra tagli e mobilità è stato preso di mira il pubblico impiego, che da diversi mesi è oggetto di discussione. L’Italia dopotutto si è dimostrato lo Stato degli sprechi ed il settore pubblico è ovviamente il principale indagato sotto questo aspetto.
Rinuncia all’eredità: gli aspetti fiscali da ricordare
La rinuncia all’eredità è una fattispecie che dal punto di vista fiscale merita più di un approfondimento: anzitutto, bisogna capire cosa occorre fare per perfezionare il tutto. Ad esempio, è necessario avvalersi del codice fiscale del soggetto defunto? Inoltre, dettaglio non certo insignificante per i contribuenti, quali sono i costi che bisogna sostenere in questo caso? La rinuncia all’eredità viene posta in essere mediante un apposito atto pubblico.
Entro il 17 settembre va versata la seconda rata dell’Imu
L’Imposta Municipale Unica torna ad essere protagonista delle scadenze fiscali dei contribuenti: non bisogna dimenticare, infatti, che fra due giorni comincerà il mese di settembre e il diciassettesimo giorno in questione rappresenta il termine ultimo per far fronte alla seconda rata dell’Imu. Nonostante le recenti difficoltà di pagamento tramite il modello F24 presso gli sportelli delle Poste, questa data è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per quei soggetti che hanno optato per il versamento in tre rate distinte, facendo riferimento ovviamente all’abitazione principale e alle sue pertinenze.
Valerio Merola protagonista di una maxi-evasione
L’evasione fiscale da parte di personaggi famosi è tra gli scandali più importanti del nostro Paese; quegli “idoli” che movimentano le masse (oltre che una grande quantità di soldi) “cadono” sotto i riflettori nelle tentazioni più basse degli Italiani lo scandalo è immediato, anche se altrettanto veloce è la ripresa di popolarità.
Basti pensare a veri e propri idoli internazionali “pizzicati” dalla Guardia di Finanza; calciatori, motociclisti, presentatori ed altri sportivi ancora che sono stati trovati positivi ai controlli per evasioni di milioni di euro.
A Torino attivazione del codice fiscale per gli studenti stranieri
Chi arriva dall’estero nel nostro paese, spesso si trova a dover fronteggiare un nemico piuttosto invadente, la burocrazia: per fortuna, almeno a Torino questo vento è cambiato da qualche anno a questa parte, tanto che si è deciso di confermare le agevolazioni nei confronti degli stranieri che vengono nel capoluogo sabaudo per motivi di studio. L’attivazione vera e propria risale al 2008 e da quel momento oltre tremila persone sono state in grado di ottenere in maniera rapida il codice fiscale, una opportunità resa possibile dagli atenei torinesi e dalla nostra amministrazione finanziaria.