Il settore auto nell’ultimo bienni ha subito un forte colpo sotto tutti i punti di vista. Finanziariamente il comparto è in crisi completa; le vendite sono disastrosamente scese sotto i livelli di emergenza, mentre in Italia la Fiat continua a parlare di decentramento quasi ricattando il Governo (che se non farà i comodi dell’azienda storica italiana di automobili vedrà quest’ultima uscire dai confini senza voltarsi, con un disagio enorme per i lavoratori impegnati).
Esempio Statuto SRL semplificata (o SRL a 1 euro)
La società a responsabilità limitata “a 1 euro” o “semplificata” è ora realtà; sulla Gazzetta Ufficiale del 14 agosto 2012 sono stati diffusi i dettagli relativi alla nuova forma societaria che si propone di venire incontro alle nuove iniziative eliminando parte dei costi necessari alla formazione di una SRL classica.
Cosa sono le tasse sotterranee
Un capitolo fiscale di sicuro interesse e di necessario approfondimento è quello delle cosiddette “tasse sotterranee”: ve ne sono diverse nel nostro paese, alcune possono sembrare bizzarre, ma sono comunque previste in maniera dettagliata. Il primo esempio è quello dell’imposta sui tubi. Si tratta di un tributo ambientale che esiste ormai da sei anni, anche se in Sicilia è stata introdotta come una imposta fissa di tipo patrimoniale. Col passare degli anni, essa si è evoluta e al giorno d’oggi non è altro che una tassa fatta rientrare all’interno di un’altra, vale a dire quella per l’occupazione del suolo pubblico.
I chiarimenti dell’Inps sulle novità del flusso Uniemens
Verso la fine dello scorso anno l’Inpdap ha definito nel dettaglio quali sono le nuove modalità che devono essere sfruttate per compilare e gestire le denunce mensili: in pratica, si è trattato di precisazioni fondamentali per quel che concerne la comunicazione dei dati che dettagliano ogni posizione contributiva. Una recente circolare dell’Inps ha provveduto ad annullare quella che è stata appena descritta, ricordando come le denunce mensili Dma2 dovranno essere presentate a partire dal prossimo 1° novembre (in riferimento al mese di ottobre), elementi che rappresenteranno una parte integrante del nuovissimo flusso Uniemens.
L’evasione fiscale degli stabilimenti romagnoli
Ferragosto, Fisco mio non ti conosco: potrebbe essere riadattato in questa maniera il celebre proverbio se si vuole far riferimento a quanto accertato dalla Guardia di Finanza in Romagna, più precisamente nei principali stabilimenti balneari che rendono la zona così gettonata. In pratica, un bagnino su due ha evaso le tasse, chi in maniera vistosa, chi con sotterfugi più raffinati. Sono stati soprattutto gli studi di settore a consentire di capire quanti furbetti avevano tentato di farla franca, con cento proprietari di questi stabilimenti che hanno provveduto a dichiarare non oltre ventiduemila euro.
Italia-Svizzera, possibile una tassa salata sui conti deposito
La lotta all’evasione fiscale è una delle priorità su cui è tornato a insistere il nostro governo: non è un caso, quindi, che la vacanza in svizzera del premier Mario Monti sia stata anche l’occasione per un importante incontro con Eveline Widmer-Schlumpf, ministro delle Finanze della confederazione elvetica. In effetti, l’obiettivo dell’esecutivo tecnico è diventato quello di imporre una tassa piuttosto forte sui conti depositi degli italiani, mantenendo comunque intatto la privacy e l’anonimato. In questa maniera potrebbero forse essere recuperati i circa trecento miliardi di euro che ogni anno sono sottratti al Fisco.
Blitz del Fisco ligure nelle strutture mediche
Neanche gli studi medici e i poliambulatori possono dirsi al riparo dai controlli contro l’evasione fiscale, per lo meno nella regione Liguria: è infatti qui che la direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria ha scelto di far partire l’operazione denominata “Dr. House”, una iniziativa tributaria piuttosto importante. In pratica, il Fisco locale ha posto sotto controllo i poliambulatori e tutti gli studi associati che sono specializzati nelle visite di tipo specialistico, nella diagnostica e perfino in ambito veterinario.
SRL semplificata in arrivo?
Se ne parla ormai da mesi e più le voci sembrano trovare conferma meno la situazione è chiara. L’SRL semplificata potrebbe però essere arrivata finalmente ad una vera svolta in grado di renderla accessibile a chi vuole beneficiare di questa forma societaria particolare.
L’ossessione delle Tasse in Italia
In Italia qualsiasi cosa un cittadino vuole intraprendere, deve fare i conti con le tasse. Gli aumenti della pressione fiscale sono arrivati a gravare anche sul carrello della spesa, che grazie all’aumento dell’IVA ha aumentato la sua incisione sulle finanze delle famiglie costringendo tutti ad un consumo più accorto dei prodotti.
Apertura partite iva giugno 2012
Il dato relativo all’apertura di partite IVA in Italia aiuta a comprendere in maniera precisa e completa la situazione riguardo l’attuale crisi economia e l’impatto sugli italiani. Durante lo scorso giugno 2012 sono state aperte 40444 partite iva; il dato è inferiore allo stesso periodo dell’anno precedente del 3,3% secondo i dati del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e la ripartizione è leggermente diversa rispetto a giugno 2011.
Chiusi 9000 ristoranti in un anno
Parte degli effetti della crisi che ha investito l’Europa e l’Italia vengono a galla con un rapporto sull’andamento della ristorazione Italiana durante il 2011; secondo le stime durante lo scorso anno sono stati aperti 15772 ristoranti mentre 24629 sono stati chiusi, per un passivo che si attesta a 8857 imprese. Il bilancio del 2010 era stato negativo per 5474 esercizi commerciali tra ristoranti, trattorie e pizzerie mentre l’anno prima i locali chiusi erano 4057.
La Tunisia aderisce a una nuova convenzione dell’Ocse
Anche la Tunisia ha deciso di far parte della convenzione dell’Ocse che prevede la reciproca assistenza per quel che concerne l’ambito tributario: nello specifico, si tratta della terza nazione africana che aderisce in tal senso, dopo il via libera da parte del Sudafrica e del Ghana. Che cosa è previsto nel dettaglio? Questa firma non è altro che una parte integrante della collaborazione tra il governo di Tunisi e l’organizzazione parigina, dopo che da qualche tempo ha preso corpo il progetto di sviluppo economico che ha come protagonisti molti paesi del Medioriente e quelli dell’Africa settentrionale.
Aumento IVA scongiurato?
Il documento chiamato “spending review” approvato in via definitiva l’8 agosto scorso con 371 voti a favore, 86 contrari e 22 astenuti ha come fine ultimo quello di scongiurare l’aumento dell’IVA al 23% già programmato da mesi dal Governo Monti. Con la scusa di perseguire questo obiettivo i tagli ed i sacrifici richiesti sono molti e nel caso in cui non basteranno, secondo il Governo, a scongiurare l’aumento dell’IVA al 23% allora il Paese potrebbe richiedere aiuti esterni.
L’accordo fiscale tra Grecia e Svizzera
Che cosa hanno da spartire nel momento economico attuale due paesi come Grecia e Svizzera? I negoziati tra i governi di Atene e Berna sono in fermento per ottenere una intesa proficua su entrambi i fronti. In particolare, l’intenzione del premier ellenico, Antonis Samaras, è quella di bloccare le fuoriuscite di utili capitali dal paese, in grosse difficoltà finanziarie e sull’orlo del baratro da diversi mesi. Insomma, la Grecia vuole mostrarsi al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Centrale Europea come una nazione virtuosa e che rispetta gli impegni, sfruttando un’arma finora un po’ trascurata, quella del Fisco.