Emanuele Palladino, cerca la casa dei tuoi sogni insieme ad un professionista

Emanuele Palladino: se cerchi una casa a Roma e dintorni ma non solo, ti serve il suo aiuto. Proprietario de La Casetta Immobiliare, vanta una esperienza pluridecennale e una professionalità e trasparenza come pochi nel settore, vero valore aggiunto in un periodo in cui la crisi economica non ha fatto che far moltiplicare attività improvvisate e in malafede. Certo non per tutti oggi è il momento di investire nel mattone, ma come conferma lui stesso, chi ha la possibilità dovrebbe affrontare questo passo con sicurezza, certo di costruirsi intorno una solida realtà. Trovare un immobile adatto alle proprie esigenze del resto, con la sua costante presenza, non è difficile e se l’Imu vi ha già angosciato abbastanza, è bello provare ancora una volta la sensazione di aver realizzato il desiderio più grande. Il ritorno della tassa sulla casa, oggi riveduta e corretta e trasformata in Imposta Municipale Unica ha colpito pesantemente le famiglie in tempi di recessione e se la prima rata è già stata pagata, ci sono ancora molti italiani che desiderano scegliere le proprie quattro pareti domestiche, magari dopo aver venduto quelle che possiedono attualmente e allora a chi rivolgersi, se non a chi può dimostrare fiducia per un passo così importante nella vita?

 

Redditometro Auto

 Impossibile sfuggire al nuovo redditometro; dal2012 il Fisco prenderà in esame gli ultimi due anni di dichiarazioni (quindi 2010 e 2011) e su questo arco temporale verranno effettuati i controlli “incrociati” tra reddito dichiarato e tenore di vita, al fine di rilevare situazioni di discordanza tra i due aspetti connessi.

Mettersi “in linea” durante il 2012 serve a poco, anche se il margine di discordanza previsto è ancora ampio; i controlli approfonditi scatterebbero infatti nel momento in cui i consumi e le proprietà del singolo siano superiori del 25%  per due anni di fila. L’ampio margine salverà gli evasori “minori”, in cui sono compresi anche quelli che “per necessità” si sono trovati a dover aggirare il fisco, per tenere così aperte attività in attesa di un miglioramento generale.

Non sfuggiranno invece gli evasori più estremi; i casi limite verranno subito trovati con questo sistema e la classica auto di lusso posseduta senza averne i requisiti sarà uno degli aspetti che tra le 100 voci delle sette categorie del redditometro renderà di più per il fisco.

Il camper delle Entrate conclude le sue tappe in Molise

 Un viaggio cominciato due mesi fa e che ora si conclude in maniera brillante: il camper dell’Agenzia delle Entrate sta affrontando l’ultima tappa dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”, più precisamente l’edizione relativa all’anno attualmente in corso. Dopo aver toccato nove regioni del centro-nord e ben tredici comuni che non possono vantare uffici fissi dell’amministrazione finanziaria, ora ci si sposta a sud, in Molise. L’ultimo comune scelto in questo caso è quello di San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso.

Marche: Entrate e Dogane insieme per contrastare le frodi

 Le Marche hanno deciso di essere ancora più intransigenti per quel che concerne il contrasto a evasione, elusione e frodi fiscali: tutto questo verrà reso possibile, in particolare, dalla nuova intesa che è stata instaurata tre le sedi locali della nostra amministrazione finanziaria e dell’Agenzia delle Dogane. Il protocollo in questione ha già beneficiato della firma di Giovanna Alessio, numero uno della Direzione Regionale delle Entrate, e di Pietro Alidori, il quale ricopre l’incarico di direttore interregionale delle Dogane emiliane e marchigiane. Che cosa è stato previsto nello specifico?

Bonus fiscale ristrutturazione edilizia

 La Manovra Salva-Italia (Legge 214/2011) ha confermato l’aliquota al 36% per le ristrutturazioni, includendo anche la ricostruzione ed il ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali, insieme agli interventi sulle parti comuni degli edifici, rendendo permanente la detrazione.

Al vaglio del Governo c’è ora il Provvedimento di Urgenza in Materia di Infrastrutture e Trasporti, che nel prossimo Decreto Incentivi potrebbe essere inserito. Secondo la nuova proposta l’aliquota di cui sopra potrebbe essere rivista con un innalzamento fino al 50% per interventi di ristrutturazione edilizia compresi tra 48.000 euro e 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

La Cassazione interviene sulle proroghe dell’imposta di registro

 Una sentenza di quasi due settimane fa della Corte di Cassazione ha chiarito un importante aspetto relativo all’imposta di registro: in effetti, come hanno spiegato i giudici di Piazza Cavour, la proroga temporale relativa alla rettifica e alla liquidazione di questo tributo devono essere considerate in maniera generale, dunque anche in merito ad alcune violazioni relative ad agevolazioni fiscali. Tutto è nato da un fatto specifico. In effetti, un contribuente si è rivolto alla Commissione Tributaria Provinciale dopo aver ricevuto un avviso di liquidazione, il quale richiedeva espressamente il recupero delle somme collegate all’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale.

Come funziona la nuova IRI sulle imprese

 Le modifiche e le novità in materia fiscale da quando è in carica il Governo Tecnico sono state tantissime. Ogni mossa del Governo è stata pensata in relazione al periodo di crisi e per questo buona parte delle misure sono state duramente criticate, visto che innalzano il livello di pressione fiscale in un momento già di per se molto difficile per le famiglie e le imprese italiane. Per sedare le critiche poi il Governo ha promesso un “fondo” taglia-tasse per abbattere la pressione fiscale man mano che il recupero dell’evasione avanzava. La proposta è stata poi cancellata, anche se le speranze sono di una reintroduzione in futuro.

F24 e Imu: le difficoltà di pagamento alle Poste

 Domani sarà il momento di fare i conti con l’ultimo giorno relativo alla scadenza dell’Imu, l’Imposta Municipale Unica che ha sostituito di fatto la vecchia Ici: intanto, già si sono registrati dei problemi piuttosto importanti, in primis le difficoltà di pagamento del tributo direttamente presso le agenzie postali. In effetti, come denunciato dall’Adiconsum (l’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl) il sistema in questione non è stato in grado di accettare il nuovo modello F24 con un numero di righe superiore a quattro. Questa segnalazione, così a ridosso del termine temporale, non è certo un fatto positivo, visto che si aggiunge anche alla confusione creata sugli importi e sulle modalità.

Categorie F24

In Australia si tassa anche l’arretratezza tecnologica

 Quando si pensa di aver finalmente scovato la tassa più strana e bizzarra al mondo, ecco che subito spunta un nuovo “campione”: bisogna spostarsi in Australia per capire di cosa si tratta, visto che un rivenditore di un negozio di elettronica del paese oceaniano ha deciso di introdurre l’imposta sulla arretratezza tecnologica. Che cosa si intende esattamente con questo termine? L’esercizio commerciale in questione, Kogan per la precisione, intende tassare i propri utenti che vogliono acquistare direttamente dal sito web e che per realizzare questa operazione si avvalgono del vecchio e impopolare browser di Microsoft, vale a dire Internet Explorer 7. Come si può giustificare una decisione del genere?

Veneto: Fisco e Regione rinnovano l’accordo

 La Regione Veneto e la Direzione Regionale della nostra amministrazione finanziaria hanno deciso di rinnovare ulteriormente il protocollo d’intesa che già era stato instaurato qualche tempo fa: in pratica, si tratta di una convenzione molto interessante che riguarda da vicino alcuni importanti adempimenti, in primis la gestione dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap), ma anche l’addizionale regionale dell’Irpef, una delle imposte locali su cui spesso si sono concentrate diverse critiche a livello nazionale. Il nuovo accordo è stato possibile grazie alle firme di Giovanni Achille Sanzò, il diretto regionale delle Entrate venete, e di Mauro Trapani, segretario per il bilancio della Regione a cui si sta facendo riferimento.

Bonus acquisto auto elettrica

 Con la benzina sempre più cara e l’inquinamento sempre più insostenibile il Mondo comincia a guardare al “rinnovabile” ed il settore automobilistico apre una finestra sul futuro. Dopo decenni di studi e ricerche si è arrivati finalmente a dei prodotti appetibili per il mercato; il settore ha visto la nascita negli ultimi anni di modelli di auto e moto elettriche appetibili per un ampio range di utenti, anche se è ancora richiesto un notevole esborso economico per “convertirsi” alle elettriche.

Esclusa la Tesla, una vera e propria supercar che compete con le più famose auto di lusso di fascia alta, sono stati presentati modelli che con un esborso nettamente inferiore permettono di affacciarsi finalmente al mondo delle auto elettriche; prima su tutte la Tazzari, un’auto che richiama vagamente le dimensioni di una Smart e viene venduta per 20.000 euro più IVA.

Controlli conti correnti e dichiarazioni redditi 2012

 I provvedimenti presi dal Governo in ambito fiscale convergono bene o male tutti nella stessa direzione; l’intento è quello di controllare la vita privata e professionale di tutti i soggetti fiscali Italiani al fine di valutare eventuali “gap” tra reddito e stile di vita, trovando così gli evasori fiscali. L’abbassamento della soglia sui pagamenti i contanti così come l’obbligo di comunicazione da parte dei negozianti degli acquisti superiori ad un certo importo concorrono tutti al monitoraggio della spesa dei singoli che viene inserita nel calcolo del redditometro 2012.

Il fulcro centrale delle operazioni di calcolo della spesa (e del reddito) resta il controllo sui conti correnti; al fine di rilevare acquisti sospetti, entrate e uscite di denaro non giustificate e quant’altro si rende necessario un controllo diretto sui movimenti dei conti correnti, che dal 2012 verrà eseguito ed inserito nel confronto con la dichiarazione dei redditi.

In Canada si celebra il Tax Freedom Day

 Tre giorni fa è stato festeggiato in Canada il Tax Freedom Day: si tratta di un evento che prevede l’interruzione del lavoro da parte dei cittadini canadesi per quel che riguarda alcuni livelli governativi, in modo da cominciare a guadagnare denaro per loro stessi. Tutto deriva dal fatto che molte di queste persone hanno espresso la loro insoddisfazione nel versare ogni anno circa il 50% dello stipendio per far fronte a tributi locali, federali e provinciali. L’iniziativa è stata ideata da tempo dal Fraser Institute, il quale ha calcolato i dati in questione, mettendo in luce come a fronte di un reddito medio da parte di una famiglia pari a 94.259 dollari, oltre 41mila se ne vanno via in tasse e imposte.

Esenzione IMU per case nuove

 Nel decreto sviluppo si da’ spazio alle agevolazioni sull’IMU; la nuova tassa supera alla prova dei fatti il precedente ICI come importo sulla prima casa e sui fabbricati aziendali, ma nel pacchetto edilizia il Governo ha previsto l’esenzione dall’IMU sulle nuove costruzioni insieme ad altre detrazioni ed agevolazioni:

 Il ripristino dell’Iva sulle cessioni e sulle locazioni delle nuove costruzioni, effettuate oltre cinque anni dall’ultimazione dei lavori. L’esenzione dell’Imu sulle nuove costruzioni per un massimo probabilmente di tre anni. L’elevazione dal 36% al 50% delle detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia e l’innalzamento da 48 mila a 96 mila euro del limite di importo detraibile, anche se qui le cifre sono ballerine. Infine la riconduzione a regime delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica. Dovrebbe passare il «Piano nazionale per le città» anche se ci sono dubbi dell’ultima ora sul livello di copertura. Nel pacchetto Sviluppo il credito d’imposta si fissa sul 35% delle spese ammissibili ma solo per assunzioni altamente qualificate (laureati in materie tecniche, impiegati in Ricerca e Sviluppo, titolari di dottorato), detraibili al 100%.

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