E’ tempo di scadenze fiscali e a novembre, i contribuenti saranno dinanzi ad un vero e proprio periodo shock. Un salasso dal punto di vista delle uscite.
E’ tempo di scadenze fiscali e a novembre, i contribuenti saranno dinanzi ad un vero e proprio periodo shock. Un salasso dal punto di vista delle uscite.
Ci sono importanti novità riguardanti la riforma pensioni: per gli esodati si apre il cammino che li potrebbe portare verso una possibile Ottava Salvaguardia. Essa, fino a poco tempo fa, veniva esclusa a tutti gli effetti.
Equitalia ha presentato nei giorni scorsi il nuovo piano di rateazione, il quale coinvolgerà i contribuenti decaduti dal beneficio di pagare a rate tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015.
Tra le problematiche che stanno bloccando l’adozione della voluntary disclosure c’è anche la mancata sanatoria di alcune fattispecie di carattere penale, quali l’appropriazione indebita o le false comunicazioni sociali.
Il Governo sta facendo la necessaria chiarezza sull’Evasione Fiscale? Per molti, critici dell’operato di Renzi e dei suoi, non molto.
I crediti della Pubblica amministrazione verso imprese e cittadini non riescono a essere compensati con i debiti, agevolando procedimenti burocratici e migliorando la vita della popolazione.
I soggetti che riceveranno una delle 220mila lettere di avviso bonario inviate in questi giorni fisco a seguito di anomalie nella dichiarazione del 730 precompilato, per mettersi in regola dovranno presentare il Modello Unico entro il prossimo 29 dicembre 2015.
Il ministro dell’Economia, Padoan chiede una consulenza, chiamando in causa due grandi istituzioni internazionali.
Vi sono importanti novità per ciò che concerne i tributi. Il Decreto Legislativo numero 159/2015 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 233/2015), concernente la riforma della riscossione, ha apportato rilevanti cambiamenti al sistema di esazione dei tributi, sia per quanto concerne le comunicazioni di irregolarità, inerenti al controllo automatizzato delle dichiarazioni, al controllo formale e ai redditi soggetti a tassazione separata.
Tutto parte da una direttiva del ministero delle Finanze pubblicata in Gazzetta ufficiale il 7 ottobre e in vigore dal 22 ottobre prossimo: la direttiva aumenta a 50mila euro la multa massima che potrà essere inflitta a chi non trasmette per tempo e senza errori all’Agenzia delle Entrate i dati sulle spese sostenute dai pazienti ai fini della nuova dichiarazione dei redditi precompilata.
Ci sono sei tipologie di interpelli che riformeranno totalmente il rapporto col Fisco. Con l’approvazione dei due decreti sul contenzioso e sugli interpelli (D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 156) e sull’internazionalizzazione delle imprese (D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147), da poco pubblicati in Gazzetta Ufficiale, il contribuente sarà vincolato a riconoscere prima di presentare la propria domanda la tipologia di interpello corretta.
Il disegno di legge al fine di intervenire sulle deroghe ai requisiti previdenziali introdotti dalla riforma delle pensioni Fornero, la settima salvaguardia, ha l’obiettivo di tutela 26.300 lavoratori che sono in possesso di determinati requisiti.