Ci sono delle novità per coloro i quali hanno debiti contributivi Inps.
Ci sono delle novità per coloro i quali hanno debiti contributivi Inps.
Il Governo guidato da Matteo Renzi non ha ancora preso una decisione per quanto concerne la riforma pensioni circa la flessibilità in uscita e, malgrado tutte le buone intenzioni, sembrerebbe che una decisione sui possibili cambiamenti da apportare alla legge Fornero arriveranno non prima di settembre quando saranno riaperti i lavori.
Equitalia avrà facoltà di intervenire sui conti correnti. Il via libera è giunto nei giorni scorsi dalla commissione Finanze del Senato, dove è stato approvato un parere che rischia di rovinare le vacanze agli italiani (o, almeno, al 50% che secondo i dati potrà permettersele).
Dal 2017 in poi i commercianti e gli esercenti non saranno più tenuti obbligatoriamente ad emettere scontrini e ricevute fiscali, tuttavia potranno optare per l’invio telematico degli incassi giornalieri all’Agenzia delle Entrate, così come già si verifica per gli esercizi della grande distribuzione organizzata.
Senza ombra di dubbio sarà necessario intervenire al più presto con una riforma delle pensioni a partire dal 2016 al fine di evitare il presentarsi di tempi sempre più duri per le lavoratrici donne che desiderano avere accesso alla pensione dal momento che ci aspetta un aumento molto brusco dell’età pensionabile.
Coloro i quali decidono di cambiare sesso sono agevolati dal Fisco. L’operazione per cambiare sesso, da ora, rientra tra le spese sanitarie detraibili ai fini dell’Irpef.
Il governo continua a riformare il Fisco. Sono molte le novità in atto e riguardano controlli, rientro dei capitali, fatture, evasione fiscale e scontrini telematici.
Uno degli uomini chiave in materia di riforma delle pensioni, al fine di garantire una maggiore flessibilità in uscita, è senza dubbio il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.
Equitalia consente ai contribuenti decaduti nel 2014 di fare richiesta per un nuovo piano di rateazione entro il 31 luglio 2015.
Le tasse sulle imprese sono diminuite esattamente del 9,9% durante il 2014, producendo un risparmio pari a 2,6 miliardi. E’ quanto si evince dall’ultimo working paper realizzato dall’Istat a tema “La tassazione effettiva della tassazione in Italia”.
Verrà ricordata da tutti gli amanti dei condizionatori d’aria, come la bufala dell’estate 2015. Tutto
La proposta è: diminuire l’Irpef per i contribuenti che vantano un reddito dai 28 mila euro in su, con un vantaggio netto che può giungere a 5.770 euro l’anno.
In questi giorni non si fa altro che parlare del caldo torrido che stringe l’Italia in una morsa calorifera di proporzioni bibliche. L’unico refrigerio proviene dalle fonti di ‘freddo’ artificiale, che ridanno ossigeno dopo giorni di spossatezza.