L’Ecofin dà il via libera alla fatturazione elettronica dell’Iva

 L’ultima riunione dell’Ecofin (con questa sigla si intende il Consiglio di Economia e Finanza che raggruppa i ministri di tale settore dei ventisette stati membri dell’Unione Europea) ha previsto delle novità rilevanti anche nell’ambito della lotta all’evasione fiscale a livello internazionale: per essere più precisi, l’Ue è concorde nel ricercare degli appositi strumenti che siano i più efficaci possibili in questo senso. Che cosa è stato deciso allora? Uno dei punti più interessanti relativi a questa discussione si riferisce alla fatturazione mediante la modalità elettronica dell’Imposta sul Valore Aggiunto, un meccanismo da applicare ovviamente a livello europeo. Bruxelles ha dunque assistito all’adozione, da parte dei titolari dei vari dicasteri economici (tra cui Giulio Tremonti in rappresentanza dell’Italia), di una direttiva molto dettagliata sull’argomento, la quale andrà a disciplinare tutti gli obblighi relativi a questa fatturazione tributaria.

 

Fisco e imprese: evitare il fallimento col concordato preventivo

 L’approccio collaborativo tra il Fisco e l’impresa può portare, nell’ambito e nella tutela degli interessi in gioco da entrambe le parti, a soluzioni soddisfacenti in grado di garantire la sopravvivenza e, quindi, la continuità aziendale. Questo è quanto, in estrema sintesi, mette in risalto la Direzione regionale Campania dell’Agenzia delle Entrate a seguito della decisione di una società campana, operante nel settore della produzione della pasta, che davanti alla scelta tra il fallimento ed il concordato preventivo, ha optato per quest’ultima soluzione andando a spalmare negli anni il debito accumulato nei confronti dell’Erario. In particolare, la società che ha optato per il concordato preventivo, a seguito di ripetuti accertamenti da parte dell’Ufficio di Casoria, ed in virtù delle somme iscritte a ruolo per la riscossione da parte di Equitalia, ha potuto così spalmare i debiti in più anni ed ha permesso al Fisco allo stesso modo di poter recuperare buona parte delle somme che, altrimenti, con il fallimento sarebbe stato difficile ottenere.

“Il Fisco mette le ruote” giunge nella romagnola Val Marecchia

 La Val Marecchia è una delle zone verdi più importanti del nostro paese e appartiene, per la sua quasi totalità, al territorio dell’Emilia Romagna: i principali comuni che si trovano qui sono Verucchio, Santarcangelo di Romagna e Rimini. Ed è proprio nella valle romagnola che l’Agenzia delle Entrate ha deciso di fissare una nuova tappa dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”, con il consueto camper mobile della nostra amministrazione finanziaria. La sede prescelta in questo senso è proprio la città di Santarcangelo di Romagna, in cui il front office dell’Agenzia verrà messo a disposizione fino a domani per ben sette ore e mezza consecutive (per la precisione, l’orario di apertura va dalle 9:30 fino alle 17). Tra l’altro, l’evento è stato presentato e spiegato in tutte le sue caratteristiche presso la sede della Direzione Provinciale di Rimini, alla presenza dei principali esponenti delle Entrate romagnole.

 

Unico 2010: ultima chiamata per versare le tasse

 Per i versamenti di Unico 2010 i termini stanno per scadere. I contribuenti che non devono presentare gli studi di settore, infatti, hanno tempo per versare le tasse, con una maggiorazione sugli importi dello 0,40%, entro e non oltre la data di venerdì prossimo 16 luglio 2010; tale scadenza, chiaramente, riguarda i contribuenti di Unico 2010 che non hanno versato le tasse risultanti dal modello entro lo scorso 16 giugno che rappresenta il termine ordinario di scadenza. Quindi, entro venerdì prossimo i contribuenti interessati dovranno versare, tra l’altro, la prima rata dell’Irpef 2010, ovverosia il primo acconto, mentre il secondo si paga entro la fine del prossimo mese di novembre, ed il saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) relativa all’anno di imposta 2009. Per i contribuenti che invece oltre alla presentazione del modello Unico 2010 devono anche presentare gli studi di settore, i termini di scadenza slittano, grazie ad una recente proroga, al 5 agosto 2010.

Isole Vergini pronte a dichiarare l’offshore agli Stati Uniti

 Gli Stati Uniti possono disporre, a partire da quest’anno, di un nuovo e funzionale modello fiscale volto a disciplinare il comparto offshore: il funzionamento è piuttosto semplice, visto che sarà compito specifico della Federal Reserve richiedere tutte le informazioni del caso, relative alle banche e alle aziende delle Isole Vergini Britanniche, le quali saranno poi chiamate a rispondere immediatamente con analisi e dati. “Offshore on demand”, questo è il nome del documento in questione, dovrebbe evitare le lunghe attese che ci sono solitamente in queste ipotesi, ma, soprattutto, eliminerà anche il requisito della riservatezza e della privacy. L’intesa tra i due stati è stata raggiunta proprio pochi giorni fa, con le autorità americane del sistema finanziario e gli operatori del piccolo paradiso fiscale a svolgere un ruolo primario in questo senso. Le compagnie estere che saranno interessate da questa novità tributaria potrebbero anche raggiungere il mezzo milione.

 

Evasione nell’abbigliamento: le Entrate fanno emergere 111 milioni

 L’Agenzia delle Entrate è riuscita nell’intento di scovare un bottino davvero ingente per quel che concerne l’ultima operazione contro l’evasione fiscale: in particolare, la vicenda si riferisce al settore dell’abbigliamento, visto che due gruppi internazionali operanti proprio in tale ambito avevano dato vita a una frode da 111 milioni di euro. Le sentenze in questione si riferiscono alla Commissione Tributaria Provinciale della provincia di Pesaro-Urbino, la quale ha riconosciuto i rilievi che erano emersi in sede di accertamento. Le notifiche avevano fatto emergere le attività delle due società, una con residenza in Italia e un’altra all’interno dell’Unione Europea, mentre i periodi di riferimento per le evasioni al fisco risalgono al 2002 e al 2006. Quali meccanismi fraudolenti sono stati progettati in tal senso? Le operazioni erano davvero sofisticate, visto che si provvedeva a spostare in maniera fittizia i ricavi delle società dal nostro paese a un altro dell’Ue che presentava un regime fiscale molto più favorevole.

 

Inps: come funzioneranno le detrazioni per i pensionati

 L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale sta ponendo in essere delle fondamentali collaborazioni con i Caf e i vari professionisti che beneficiano dell’abilitazione alla trasmissione dei vari modelli fiscali compilati dai pensionati: si tratta, nello specifico, delle dichiarazioni da compilare per ottenere le detrazioni di imposta relative ai familiari a carico. Queste stesse convenzioni sono rimaste in vigore anche il periodo 2010-2011 grazie all’ultima circolare pubblica dall’Inps una settimana fa, documento in cui si è provveduto a mettere in luce quali sono le modalità per la trasmissione tributaria in questione. Gli obblighi che competono a tali contribuenti si riferiscono, in particolare, all’acquisizione della dichiarazione che è stata resa dal pensionato per le detrazioni d’imposta, in modo da inviare poi i modelli all’Istituto. Volendo essere più precisi, si deve ricordare che queste detrazioni sono riconosciute a quei contribuenti che ne hanno comunicato in modo tempestivo tutte le varie variazioni e peculiarità.

 

Entrate Umbria: presto due nuovi sportelli a Norcia e Cascia

 L’Agenzia delle Entrate rafforza la propria presenza territoriale nel sud-est dell’Umbria, ed in particolare in Valnerina, annunciando la prossima apertura di due nuovi sportelli, uno a Norcia e l’altro a Cascia. A darne notizia è la Direzione regionale Umbria dell’Agenzia delle Entrate nel precisare che, al numero 3 di Piazza Aldo Moro, dal prossimo 1 settembre 2010 a Cascia sarà attivo il nuovo sportello del Fisco con orario di apertura al pubblico tutti i mercoledì dalle ore 9 alle ore 13. Dal 2 settembre 2010, invece, sarà operativo lo sportello delle Entrate di Norcia, al numero 2 di via dell’Oca con orario di apertura al pubblico tutti i giovedì, dalle ore 9 alle ore 13, ma anche nel pomeriggio dalle ore 14 alle ore 16.

Equitalia Gerit: attivo nuovo sportello Roma Nord

 E’ operativo da oggi, lunedì 12 luglio 2010, al numero 248 di via Salaria, nel comune di Monterotondo, lo sportello di Roma Nord di Equitalia Gerit. A darne notizia è Equitalia dopo che la nuova struttura è stata inaugurata giovedì scorso, in presenza delle autorità locali, con l’obiettivo di incrementare sul territorio della Capitale il numero degli uffici dell’Agente della Riscossione in modo tale da garantire un miglioramento dei servizi, più semplificazione, più trasparenza ed uno snellimento delle procedure. Dalla città di Roma, in autobus oppure in treno sulla linea che collega Fiumicino a Fara Sabina, è possibile raggiungere il nuovo sportello Roma Nord di Equitalia Gerit che si sviluppa su un’area superiore ai cinquecento metri quadri con due box informazioni, quattro casse, un ampio parcheggio e rampe di accesso per i diversamente abili. In questo modo nella Capitale salgono a sei gli Sportelli di Equitalia Gerit a disposizione dei cittadini potendo così raggiungere quello più vicino per gli adempimenti tributari.

Evasione: Calabria, aumentano i Comuni alleati con il Fisco

 Continuano ad aumentare nella Regione Calabria i Comuni che si sono alleati con il Fisco nella lotta all’evasione fiscale. Dopo la recente adesione dei Comuni di Scalea, di Pallagorio e di San Nicola dell’Alto, infatti, anche quello di Roccella Jonica ha firmato il protocollo d’intesa che, lo ricordiamo, permette agli Enti locali di poter incassare il 33% delle somme recuperate in base alle segnalazioni qualificate inviate dai Comuni. Complessivamente salgono così a 22, per il momento, i Comuni della Regione Calabria alleati con il Fisco nell’ambito dell’adesione per mezzo della stipula di un protocollo d’intesa partita nel corso del 2009 affinché si attivi un canale di scambio di informazioni tra gli Enti locali e l’Amministrazione finanziaria dello Stato con l’obiettivo di mettere a punto azioni di accertamento e di contrasto all’evasione fiscale secondo i migliori standard ed principi di efficienza, economicità e collaborazione amministrativa per quello che a livello fiscale altro non è che una anticipazione del federalismo.

La Cassazione giudica inammissibile il ricorso per imposte diverse

 Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha messo in luce il modo con cui disciplinare tutte quelle sentenze che si riferiscono a delle imposte e a degli anni differenti, nel momento in cui il contribuente presenta il proprio ricorso: quest’ultimo, in pratica, non è ammissibile, ma cerchiamo di capire i motivi di un tale pronunciamento. Tutto era nato da un ricorso di una società di persone contro una Commissione Tributaria Regionale in merito agli accertamenti di Ilor, Irpeg ed Iva; la stessa società aveva preteso di riunire le cause proprio in commissione, ma da questa era giunto il diktat circa una decisione da effettuare con delle sentenze separate. Un ricorso cumulativo, in effetti, è consentito soltanto quando la soluzione per ogni tipo di sentenza viene a dipendere dalle medesime questioni di diritto che sono comuni a tutte le cause, al fine di porre in essere un giudizio da rilevare in ogni controversia. Nel caso in questione, invece, mancavano l’identità del collegio atto a giudicare e l’identità della struttura argomentativa.

 

Redditi dichiarati ed acquisto beni di lusso: qualcosa non quadra

 Nel 2009 in Italia le spese relative all’acquisto di beni di lusso, in barba alla crisi, sono cresciute del 2,4%, mentre nei primi sei mesi di quest’anno il tasso di crescita per i cosiddetti “passion investiments” è addirittura al 4,8%. Questo è quanto, in particolare, emerge da uno studio effettuato da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani elaborando i dati in possesso de “Lo Sportello del Contribuente” e quelli del Ministero delle Finanze. Ebbene, a fronte di acquisti in crescita per oggetti d’arte, yachts, gioielli ed auto di grossa cilindrata, gli italiani che ufficialmente, in base ai dati comunicati al Fisco, dichiarano oltre 100 mila euro all’anno sono appena l’1% ed appena lo 0,2% quelli che dichiarano più di 200 mila euro. Insomma, gli acquisti di beni di lusso dimostrano come ci siano in Italia più ricchi di quelli realmente “censiti” dal Fisco; c’è quindi qualcosa che non quadra e che è spiegabile con un’ampia fetta di imponibili e di ricchezze che gli italiani non dichiarano all’Agenzia delle Entrate.

Israele: i principali aspetti fiscali del 2010

 Il contesto socio-economico in cui sono state attuate le più importanti novità sul versante del Fisco per quel che concerne lo Stato d’Israele è di tutto rispetto: l’economia cresce in maniera esponenziale, gli operatori danno fiducia agli investimenti su questo territorio e, inoltre, gli investimenti esteri vengono attratti con una certa facilità. La riforma tributaria più consistente risale a circa sette anni fa, quando sia le persone fisiche che quelle giuridiche videro cambiare alcuni aspetti relativi alla tassazione del reddito. Tutti i cittadini che risiedono in Israele subiscono una tassazione che va a colpire i redditi che sono stati posti in essere in qualsiasi luogo, ma occorre anche ricordare il credito d’imposta che vige sulle somme che sono state versate all’estero. Ci sono criteri specifici per la residenza? Si considera residente colui che ha nel territorio il centro principale dei suoi affari e interessi. Ciò che rileva maggiormente, comunque, sono le nuove aliquote tributarie che sono state fissare per il periodo d’imposta del 2010.

 

Fisco e disabili: Sportello Mobile nella Regione Lombardia

 Si chiama “Sportello disabili mobile”, ed è un’iniziativa che porta avanti la Regione Lombardia per offrire informazioni ed assistenza ai diversamente abili sul territorio lombardo grazie ad un camper itinerante attrezzato ad uso ufficio e pienamente accessibile. Ebbene, in accordo con quanto rende noto la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, l’Amministrazione finanziaria dello Stato per il quarto anno consecutivo aderisce a “Sportello disabili mobile” che farà tappa nel corrente mese di luglio nei giorni 13 e 14, a Ponte San Pietro, in Provincia di Bergamo; in via Garibaldi, infatti, ci sarà un funzionario dell’Ufficio di Bergamo 2 delle Entrate che, dalle ore 9 alle ore 12,30 potrà fornire informazioni sugli ultimi aggiornamenti normativi specifici per i diversamente abili, ma anche informazioni ed assistenza sulle agevolazioni fiscali, sulle detrazioni ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), e sulle dichiarazioni dei redditi.