Assonime precisa alcuni punti sull’Iva per prestazioni alberghiere

 Si è parlato molto della circolare 25/E di recente pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, in tema di imposte sui redditi; ebbene, per quel che riguarda la rilevanza fiscale dell’Iva che non viene sottoposta a detrazione circa le prestazioni degli alberghi e la relativa distribuzione di pasti e bevande, l’Assonime (l’Associazione fra le Società Italiane per Azioni) ha voluto chiarire alcuni aspetti fondamentali. Anzitutto, se si prende come riferimento normativo il decreto 112 del 1998, ci si accorge che i limiti alla detrazione dell’imposta in questione non esistono più da alcuni anni, sia sui servizi alberghieri che sulle bevande. Pertanto, la detrazione può essere posta in essere rispettando l’articolo 19 del cosiddetto “decreto Iva” e sostenendo le spese nella misura dell’attività d’impresa che viene svolta.

 

Scadenze fiscali: novità per le società di assicurazioni

 Martedì scorso, 18 maggio 2010, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, ed il direttore generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, hanno firmato un provvedimento interdirettoriale con il quale vengono introdotte delle novità in merito alla comunicazione all’Amministrazione finanziaria della denuncia sull’imposta sulle assicurazioni da parte delle società del settore. In particolare, è stato predisposto per la comunicazione un modello dedicato il cui invio dovrà avvenire entro e non oltre la data del 31 maggio di ogni anno. E così, relativamente ai premi e accessori incassati lo scorso anno, le società di assicurazioni hanno tempo fino a lunedì prossimo, 31 maggio 2010, per la presentazione del modello.

Autotrasporto, ecco le agevolazioni fiscali per il 2010

 Grazie ai nuovi finanziamenti che sono stati stabiliti dalla Legge Finanziaria per il 2010, si può dire con certezza che chi svolge un’attività di autotrasporto dorme sonni tranquilli; anzitutto, c’è da dire che gli importi che erano stati stanziati nel corso del 2009 sono stati confermati in blocco, inoltre la posizione fiscale di questi contribuenti diventa ancora più “leggera” in questo senso. In effetti, prendendo come riferimento normativo il testo già citato (si tratta, come è noto, della legge 191 del 2009), tali soggetti potranno beneficiare dello stesso quantitativo di denaro di un anno fa, in modo da avere accesso agli sconti messi a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria. Come funzionerà precisamente tale agevolazione?

 

Assistenza fiscale: due tappe camper Entrate in Calabria

 Sono due le tappe in Calabria, in materia di assistenza fiscale itinerante, fissate dal Camper dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”. La prima tappa è stata quella di Pizzo, dove dal 19 al 21 maggio scorso, in Piazza della Repubblica, l’Amministrazione finanziaria ha potuto erogare a favore dei cittadini tutti i servizi del classico Ufficio delle Entrate grazie ad una struttura attrezzata mobile dove, tra l’altro, è possibile ottenere assistenza ed informazioni sulle procedure di abilitazione ai servizi telematici, sulle ristrutturazioni edilizie, ed ancora sui mutui prima casa, detrazioni e deduzioni per le spese mediche, agevolazioni fiscali a favore dei disabili, nonché il rilascio delle partite Iva e del codice fiscale. La seconda tappa del camper delle Entrate è invece quella ad Isola Capo Rizzuto, dalle ore 10 alle ore 18, in Via degli Apostoli a partire da mercoledì prossimo e fino al 28 maggio.

Enpacl: ancora sette giorni per la dichiarazione del volume d’affari

 Il 2010 è stato sin da subito un anno piuttosto innovativo per quel che riguarda i contribuenti che sono iscritti all’Enpacl, sigla che sta a indicare l’Ente di Previdenza dei Consulenti del Lavoro: per tali iscritti, infatti, a partire da quest’anno è prevista una dichiarazione obbligatoria relativa al volume d’affari che sono riusciti a realizzare, ma non esiste soltanto la possibilità di presentare il documento in questione mediante la modalità cartacea, ma anche e soprattutto (è la modalità preferita dallo stesso ente) nella versione elettronica, visto che esiste un’apposita procedura, la quale può essere comodamente scaricata dal sito internet dell’Enpacl. La scadenza di quest’ultima procedura è stata fissata per il prossimo 30 giugno, dunque rimane poco più di un mese in questo senso.

 

Intra 12 e Intra 13: le novità telematiche per il 1° giugno

 Mancano ormai pochi giorni per provvedere alla presentazione dei modelli Intra 12 e Intra 13: in effetti, il prossimo 1° giugno sarà il termine ultimo per usufruire della modalità elettronica e trasmettere mediante la via telematica i due modelli fiscali, presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate, insieme a tutte le spiegazioni e le informazioni necessarie per quel che riguarda i vari aggiornamenti. C’è da ricordare anzitutto che Intra 12 e Intra 13 sono i documenti da utilizzare per la dichiarazione e il versamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto relativa, come suggerisce anche il nome, agli acquisti intracomunitari. Volendo esaminare le dichiarazioni nel dettaglio, bisogna sottolineare che all’interno di Intra 12 vi è anche il controllo del campo denominato “Codice attività”; si tratta, nello specifico, di sei caratteri che appunto identificano un codice da inserire poi nella tabella di classificazione in relazione alle attività economiche Ateco per il 2007.

 

Entrate: premiate le Marche per il progetto Team Building

 I buoni sforzi e tentativi sono sempre premiati, in qualsiasi campo: questo discorso calza a pennello per quel che riguarda la Regione Marche, e più precisamente la sua Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, la quale è riuscita appunto a conquistare un importante premio, intitolato nello specifico “Le buone pratiche formative delle Pubbliche Amministrazioni“. Il merito della Direzione è quello di aver realizzato il progetto più interessante, il cosiddetto “Team Building in giallo”, il quale rientrava nel novero delle attività didattiche che avevano come tema principale quello del contenzioso tributario. Di cosa si è trattato esattamente? Il Premio Basile 2009 è stato organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed è stato presentato proprio due giorni fa a Pescara, nell’ambito della manifestazione “Vetrine delle Eccellenze 2010, Percorsi formativi di qualità nella Pubblica Amministrazione“, relativa alla provincia abruzzese.

 

 

Tasse: ben 15 gravano sui cespiti immobiliari

 Dieci sono imposte, due sono addizionali, una è l’accisa riguardante i consumi di energia elettrica, ed altri due sono tributi, per la precisione la Tia o la Tarsu ed il tributo che a livello provinciale è previsto per la cosiddetta protezione ambiente. E così, come messo in risalto dalla CGIA di Mestre in un Rapporto, sono ben 15 le imposizioni fiscali che nel nostro Paese gravano sui cespiti immobiliari per un gettito complessivo annuo pari alla bellezza di 43 miliardi di euro. A dispetto di quanto si possa pensare inoltre, l’abolizione dell’imposta comunale sugli immobili (Ici) non ha comunque azzerato le entrate dei Comuni visto che nel 2008 sono entrate complessivamente nelle casse delle Amministrazioni cifre totali che sfiorano il livello dei dieci miliardi di euro. Ma dove vanno a finire i 43,2 miliardi di euro annui di tasse sulla casa?

Provincia di Torino: giro di vite sui falsi enti no profit

 Tempi duri per bar, ristoranti, esercizi commerciali, palestre e sale da ballo che si “travestono” in maniera fittizia, illegale e anticoncorrenziale, in enti del no profit. In accordo con quanto rende noto la Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate del Piemonte, l’Amministrazione finanziaria ha siglato con la Provincia di Torino un accordo finalizzato ad istituire una vera e propria task force con il chiaro intento ed obiettivo di alzare il velo sui “furbetti” del no profit. Chi si maschera da ente no profit, senza averne i requisiti, truffa il Fisco e genera distorsioni della concorrenza con ricadute negative su quei veri enti senza scopo di lucro che, invece, giustamente si avvalgono di condizioni fiscali di favore, ma anche e soprattutto ai danni degli esercizi commerciali. In particolare, nella Provincia di Torino, iscritti in degli elenchi differenziati, ci sono numerosi soggetti eterogenei operanti nel campo del no profit che spaziano dalle Onlus ai circoli sportivi e passando per le associazioni del volontariato ed i circoli culturali e ricreativi.

Cinque per mille 2010: Emilia-Romagna, 4 mila enti negli elenchi

 A valere sulle dichiarazioni dei redditi 2010 dei contribuenti, in Emilia-Romagna per quest’anno sono quasi 4 mila gli Enti che potranno beneficiare del cinque per mille sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). A darne notizia è la Direzione regionale dell’Emilia-Romagna a seguito della pubblicazione online, da parte dell’Amministrazione finanziaria, degli elenchi definitivi degli enti e delle associazioni ammesse alla fruizione del beneficio. Trattasi, nello specifico, delle associazioni sportive dilettantistiche, degli enti della ricerca scientifica e università, degli enti della salute e degli enti del volontariato. A livello territoriale, nella Regione Emilia-Romagna, 881 sono i soggetti iscritti negli elenchi che hanno sede a Bologna, 484 a Modena, 454 a Parma, 306 a Piacenza, 349 a Ravenna, 478 a Reggio Emilia, 232 a Rimini, 394 a Forlì-Cesena e 251 in Provincia di Ferrara per un totale di 3.829 cui vanno ad aggiungersi  i 348 Comuni dell’Emilia-Romagna che destinano i fondi ricavati dal cinque per mille 2010 ad attività con scopi e finalità sociali.

Modello F24 Accise: istituito il codice per gli interessi su sanzioni

 La risoluzione 39/E dell’Agenzia delle Entrate risale ormai a tre giorni fa, ma rappresenta un fondamentale punto di riferimento per quel che concerne la compilazione fiscale: in effetti, è stato proprio questo specifico documento a istituire l’apposito codice tributo (per l’esattezza si tratta del codice 5213) che deve essere utilizzato dai contribuenti per indicare che gli interessi relativi al versamento rateale delle multe sono stati saldati. Per essere più precisi, inoltre, c’è da dire che si tratta delle sanzioni pecuniarie che vengono lanciate dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato circa le violazioni sui giochi illegali o irregolari. Il testo normativo di riferimento in questo senso è la legge 689 del 1981 (recante appunto le sanzioni amministrative): in essa sono indicate le modifiche apportate al sistema penale, ma l’articolo più interessante per il caso di specie è il 26, visto che va a disciplinare le sanzioni pecuniarie dell’autorità giudiziaria o di quella amministrativa da irrogare nei confronti di un contribuente che si trova in una situazione di disagio economico e, per questo motivo, costretto a pagare la multa mediante la modalità rateale.

Evasione fiscale Lombardia, giro di vite sull’imposta di registro

 In Lombardia, ed in particolare a Bergamo ed a Brescia, l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto e concluso un’operazione che, nell’ambito delle azioni di lotta e di contrasto all’evasione fiscale, ha portato ad incassi pari a 211 mila euro per recupero sull’imposta di registro. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Amministrazione finanziaria precisando che gli incassi derivano da due indagini separate avviate in Lombardia dagli uffici delle Entrate di Brescia 2 e di Bergamo 2 in merito alla corretta determinazione dell’imposta di registro, ed in particolare il recupero delle imposte di registro, ipotecarie e catastali sulla base della rideterminazione del valore di vendita di terreni edificabili. Nel dettaglio, l’ufficio delle Entrate di Bergamo 2, grazie al lavoro degli “007” del Fisco, ed a tutta la documentazione raccolta in merito ad un’area edificabile sita in una zona di pregio, ha ricavato per il terreno un valore reale di compravendita pari a ben il 120% in più rispetto a quanto in via iniziale il contribuente aveva dichiarato.

Equitalia Polis e Confindustria Caserta, nuovo sportello riscossione

 Per gli imprenditori iscritti alla Confindustria di Caserta arriva un nuovo sportello dell’Agente della Riscossione direttamente presso la sede dell’associazione datoriale, ovverosia al numero 17 di via Roma. A darne notizia è stata Equitalia dopo che Pierpaolo Supino, Vice Presidente di Equitalia Polis, ed Antonio Della Gatta, Presidente di Confindustria Caserta, hanno siglato l’apposita convenzione per l’istituzione di uno sportello che permetterà in via esclusiva agli iscritti all’Associazione degli industriali di poter chiedere informazioni, richiedere la rateazione degli importi iscritti a ruolo e, tra l’altro, anche effettuare tutte le operazioni di pagamento con la formula del no-cash, ovverosia utilizzando gli assegni oppure la moneta elettronica, ovverosia il Bancomat.

Evasione fiscale: ecco la mappa aggiornata

 Ci sono tante strade e tante soluzioni per abbassare nel nostro Paese la pressione fiscale. C’è quella che prevede la riduzione delle aliquote, ma i tempi non sono maturi visto che la congiuntura internazionale e la bassa crescita economica non permettono in merito grandi manovre. Ma c’è anche la strada che, con provvedimenti e Leggi ad hoc, a costo zero o quasi, permette di far pagare le tasse a tutti gli italiani (o quasi), con la conseguenza che pagano tutti per pagare meno. Quest’ultima soluzione nel nostro Paese, visto quanto accaduto negli ultimi decenni, appare per il momento utopica e non praticabile anche per ragioni meramente politiche, di lobby e di poteri forti che, nella sostanza, a conti fatti vanno a premiare chi le tasse non le paga o le paga solo in parte. Di conseguenza, non stupisce il fatto che, come riporta Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, nel nostro Paese l’evasione fiscale è aumentata del 6,7% nei primi quattro mesi del corrente anno.