Per piccola proprietà contadina si intende solitamente quella agevolazione fiscale che riguarda l’acquisto di terreni agricoli e che prevede la riduzione fino a 129,11 euro dell’imposta di registro e di quella di trascrizione; ebbene, la risoluzione 36/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare nel corso della giornata di ieri ha chiarito alcuni aspetti circa questo ambito. In effetti, in base a tale documento della nostra amministrazione finanziaria, la piccola proprietà contadina non prevede più che il certificato dell’ispettore agrario provinciale sia necessario, così come era già stato anticipato dal Decreto legge 194 del 2009, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”. I tecnici delle Entrate si sono sostanzialmente riferiti al testo normativo che ha introdotto l’agevolazione in questione per risolvere la controversia, ossia la legge 604 del 1954.