Detrazioni 2010 coniuge e familiari a carico

 Quando i familiari e/o il coniuge sono fiscalmente a carico di un contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi? Ebbene, la condizione fondamentale da rispettare al riguardo è quella che nel 2009 i soggetti considerati tali non abbiano concorso al reddito familiare con somme complessive superiori alla soglia dei 2.840,51 euro. Rispettato tale requisito il contribuente ha diritto per ogni familiare a carico alle detrazioni sull’imposta lorda che variano sia in funzione del soggetto, sia del reddito. Per quanto riguarda le detrazioni per i carichi di famiglia riguardanti il coniuge, l’importo varia in funzione del reddito ed è calcolato per quest’anno, quindi per il modello 730/2010, nella maniera seguente: è prevista una detrazione di 800 euro se il reddito complessivo 2009 si è attestato sotto i 15 mila euro; scende a 690,00 euro, in misura fissa, per redditi superiori a 15 mila euro ma non superiori agli 40 mila euro; ed è sempre di 690 euro per redditi superiori ai 40 mila euro e non superiori agli 80 mila euro.

Evasione fiscale: Liguria, aumenta l’adempimento spontaneo

 L’anno 2009 anche nella Regione Liguria si è chiuso con il boom di incassi derivanti dall’attività di contrasto all’elusione ed all’evasione fiscale; la crescita rispetto all’anno precedente è stata infatti pari al 43% per effetto di controlli più mirati ed efficienti, analisi più affinate e nuove soluzioni per il contrasto dei fenomeni evasivi che nello stesso tempo hanno fatto crescere da parte dei contribuenti, in virtù delle richieste di riscossione di maggiori imposte da parte del Fisco, il ricorso all’adempimento su base spontanea. Nel dettaglio, lo scorso anno sono stati incassati oltre 300 milioni di euro a fronte dei 212 milioni di euro del 2008, di cui ben 178 milioni di euro provenienti dalle attività di controllo conclusesi con versamenti diretti da parte dei contribuenti; tali somme, rispetto al 2008, sono cresciute del 93% rispetto ai 92 milioni di euro dell’anno precedente a conferma dell’aumento del ricorso all’adempimento spontaneo.

Alluvione Calabria: pronti i contributi per famiglie e imprese

 La Regione Calabria potrà beneficiare a breve del piano di messa in sicurezza, posto in essere grazie alle risorse economiche che sono attualmente disponibili: ci si riferisce, in questo caso, a quelle zone che sono state colpite due mesi fa dalla terribile alluvione, evento meteorologico straordinario che ha reso necessaria la concessione di alcuni importanti contributi, anche e soprattutto dal punto di vista fiscale, da destinare alle imprese e alle famiglie presenti sul territorio, in modo da riportare una certa normalità. C’è da ricordare che in quella occasione le zone più colpite furono le province di Vibo Valentia, Cosenza e Catanzaro, le quali hanno dovuto subito fronteggiare numerosi danni e dissesti del sistema idrogeologico.

 

Evasione fiscale: Friuli Venezia Giulia, record incassi 2009

 Lo scorso anno, nella Regione Friuli Venezia Giulia, in materia di lotta e di contrasto all’evasione fiscale sono state recuperate somme superiori al record raggiunto sul territorio nell’anno 2008. A darne notizia il mese scorso è stata la Direzione Entrate della Regione Friuli Venezia Giulia, precisando che le somme recuperate, con un rialzo pari a ben il 24% rispetto al 2008, si sono attestate a 173 milioni di euro che portano, per il biennio 2008-2009, le somme da evasione recuperate ad oltre 310 milioni di euro. I risultati raggiunti nella Regione Friuli Venezia Giulia lo scorso anno, in accordo con quanto messo in risalto da Paola Muratori, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, sono stati frutto sia del processo di riorganizzazione territoriale dell’Amministrazione finanziaria, conclusosi nel febbraio scorso con l’attivazione della Direzione Provinciale di Udine, sia con l’adozione di nuove misure e di metodologie di intervento nel contrasto ai fenomeni evasivi che tengono sempre di più conto della realtà economica e territoriale.

Evasione immobiliare Veneto: accordo Entrate – Agenzia del Territorio

 Al fine di rafforzare le azioni di contrasto all’evasione fiscale nel settore immobiliare, la direzione regionale Trentino Alto Adige e Veneto dell’Agenzia del Territorio, e l’Agenzia delle Entrate della Regione Veneto, hanno siglato un importante protocollo di intesa. La firma all’accordo è stata apposta il 6 aprile scorso da Ildebrando Pizzato, direttore regionale del Veneto dell’Agenzia delle Entrate, e da Agostino Pellegrini, direttore regionale del Veneto e del Trentino Alto Adige dell’Agenzia del Territorio, con quest’ultima che in base al protocollo d’intesa potrà fornire, a supporto dell’attività di accertamento degli uffici del Fisco, delle stime sommarie e/o particolareggiate, unitamente a dei pareri tecnici per quel che riguarda la valutazione degli immobili che, tra l’altro, potrà essere presa a riferimento anche per le pretese di natura erariale dell’Amministrazione finanziaria dinanzi alle commissioni tributarie.

L’Fmi presenterà due nuove tasse sul sistema bancario

 Il Fondo Monetario Internazionale punta sull’aspetto fiscale per avviare nel migliore dei modi il proprio progetto di exit strategy: l’organizzazione nata a Bretton Woods ha infatti intenzione di introdurre due nuove imposte all’interno del sistema bancario internazionale, in modo da recuperare tutti gli sforzi profusi nel corso della crisi economica. Come è noto, i governi di tutto il mondo hanno versato ingenti somme di denaro presso gli istituti di credito più in difficoltà: l’idea dell’Fmi è quella di mettere da parte, per il momento, la Robin Tax (piccola imposizione sulle operazioni finanziarie) per far spazio invece a una tassa da applicare sul bilancio bancario, così come si sta già verificando in Svezia. Dal Fondo, inoltre, fanno sapere che l’alternativa più valida in questo senso è la tradizionale tassa sui profitti bancari, ma soltanto quando si tratta di determinati livelli economici. Ci troviamo quindi di fronte a due possibili modelli tributari da porre in essere nei principali governi; tassare i bilanci delle banche potrebbe consentire di limitare la creazione di assets troppo grandi, i quali sono solitamente i principali responsabili dell’aumento della base imponibile.

 

Evasione fiscale: settore edile, 560 mila euro recuperati a Brescia

 L’Agenzia delle Entrate di Brescia, attraverso l’accertamento con adesione da parte di un contribuente, ha recuperato oltre 560 mila euro di imposte tra Iva, Irap ed Irpef nell’ambito di accertamenti scattati a carico di una società del comparto edile ed a valere sugli anni di imposta relativi al biennio 2004-2005. A darne notizia è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, precisando che l’Agenzia delle Entrate di Brescia 2, al fine di risalire alle imposte che sono state evase, ha dovuto incrociare una rilevante mole di dati e di informazioni. E proprio grazie a tale attività che gli “007” bresciani del Fisco hanno potuto risalire alla determinazione di maggiori imponibili non dichiarati per un importo superiore ad oltre 970 mila euro ed a fronte di un volume di ricavi superiore a ben quattro milioni di euro.

Paradisi fiscali: societa’ anonime saranno abolite

 Un paradiso fiscale è uno Stato che garantisce un prelievo in termini di tasse minore rispetto al paese di origine, o addirittura nullo. Le motivazioni dello Stato sono semplici da spiegare: si cerca in questo modo di attirare molto capitale proveniente dai paesi esteri, fornendo in cambio una tassazione estremamente ridotta.

San Marino è nella White list per l’Ocse, dopo aver firmato oltre 20 accordi per lo scambio di informazioni. Ma l’Italia forse la pensa diversamente, almeno per una questione puramente tecnica. Roma considera non collaborativi tutti i paesi con i quali non c’è un accordo contro le doppie imposizioni, anche se tra i due paesi è stato siglato quello sullo scambio di informazioni.

A Siracusa creato sportello per l’Unione dei Consumatori

 L’accordo che è stato portato a termine tra l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Siracusa e il Comitato Provinciale che rappresenta l’Unione Nazionale dei Consumatori ha portato nella città siciliana un’interessante novità dal punto di vista informatico e fiscale: in effetti, grazie a questa intesa verrà sostanzialmente fatta avviare una postazione di lavoro “remotizzata” (vale a dire a domicilio) che sarà appositamente pensata per la lavorazione di quelle pratiche che si riferiscono proprio all’associazione sopracitata. Si tratta, dunque, di un vero e proprio sportello virtuale a cui si possono richiedere informazioni relative al fisco mediante la posta elettronica, ma anche ottenere un’adeguata assistenza su argomenti come le rateazioni, le cartelle di pagamento e gli avvisi bonari: tali richieste, comunque, potranno essere effettuate esclusivamente dai delegati facenti parte dell’Unione Nazionale dei Consumatori.

 

Fisco e burocrazia tengono lontani i capitali stranieri

 Pressione fiscale record, burocrazia, regole, fanno scappare a gambe levate gli investitori. D’altro canto le aziende italiane sono spinte a spostare all’estero gli impianti alla ricerca di opportunità migliori. Sono i pensieri di Confindustria che lancerà dal Forum di Parma l’analisi della situazione italiana dell’Istituto Bruno Leoni.

C’è un urgente bisogno di interventi efficaci ed anche impopolari, é una pessima performance complessiva – sottolinea la ricerca -, un problema strutturale peculiare. Le nostre imprese, in una scala da zero a cento, godono di una libertà pari a 35, ben sotto la media europea (57) e a distanza siderale dal Paese più libero, l’Irlanda (74).

La Spagna approva il nuovo piano contro l’evasione fiscale

 Cambia il contesto economico e in Spagna si provvede a cambiare anche le disposizioni fiscali interne: in effetti, da almeno un mese è in vigore nella nazione iberica il piano integrale di prevenzione e lotta dell’evasione fiscale, il quale, nello specifico, è stato elaborato dall’Agencia Estatal de Administracion Tributaria, dalla Inspeccion de Trabajo y de la Seguridad Social e dalla Tesoreria General. Si parlava di un mutato contesto economico in precedenza e in effetti la crisi finanziaria di questi ultimi due anni ha provocato un incremento dei fenomeni evasivi, che si tenta di fronteggiare mediante misure più severe. Queste ultime sono esattamente sessanta e vengono divise in base alle aree di attuazione: si tratta dell’agevolazione dell’adempimento in forma volontaria, della raccolta e selezione delle informazioni fiscali, dello svolgimento dei controlli e delle relative azioni di recupero.

 

Contributi Colf: scadenza primo trimestre 2010

 Stanno per scadere i termini di versamento per i contributi dei lavoratori domestici da saldare a valere sul primo trimestre del 2010. A ricordarlo è l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, precisando che l’ultimo giorno utile per il saldo è sabato prossimo 10 aprile 2010; il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini di pagamento precompilati che l’Istituto ha già provveduto ad inviare al domicilio dei datori di lavoro. Gli importi riportati nei bollettini di pagamento precompilati sono quelli calcolati dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale in base agli ultimi dati a disposizione, ragion per cui questi importi variano nel caso in cui nel frattempo nel rapporto di lavoro fossero intercorse delle variazioni.

Evasione fiscale: intesa Agenzia Entrate e Anci Basilicata

 Tra le Regioni italiane, c’è anche la Basilicata nella lista di quelle che, grazie all’adesione nei prossimi mesi da parte dei Comuni “caccia-evasori”, permetteranno di portare avanti il Patto anti-evasione con l’Agenzia delle Entrate. Il 22 marzo scorso, infatti, la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Basilicata ha reso noto che è stato siglato con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) Basilicata il relativo Protocollo di intesa per combattere e contrastare insieme l’evasione fiscale. Ad apporre la firma da un lato è stato Hildegard Olga Ungerer, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate della Basilicata, e dall’altro Vito Santarsiero, presidente regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. In linea con quanto sta già avvenendo in molte altre Regioni italiane, anche nella Basilicata il Protocollo d’intesa biennale permetterà di mettere a punto a livello locale, con l’adesione e la partecipazione diretta da parte dei Comuni del territorio, dei programmi di recupero di imposta da evasione fiscale grazie alla “presenza” degli Enti locali.

Tassa sull’abbronzatura per scongiurare il pericolo lampada

 Dopo la tassa sul junk food per scongiurare l’ipotesi che l’obesità diventi la pandemia del terzo millennio (se non lo é già), arriva la tassa sull’abbronzatura. Iniziamo a chiarire questa curiosa indiscrezione che da giorni gira in rete. Oggi non parleremo di bibite gassate, hamburger, patatine e maionese, ma si tratta di uno degli organi più importanti del nostro corpo: la pelle.

Le scottature sono un sintomo di danno alla pelle e sono spesso associate al cancro della pelle. La sovraesposizione al sole è collegata al melanoma. Attulmente la medicina ha sottolineato come negli ultimi anni aumentino le scottaure, le bruciature i ricoveri dovuti ad ustioni, soprattutto nel sud del mondo, dove ovviamente si prende più sole e dove purtroppo, il danno allo strato d’ozono ha i suoi negativi effetti.