Ristrutturazioni edilizie Lombardia: record richieste bonus fiscale

 Sono state oltre 100 mila le domande per il regime agevolato sulle ristrutturazioni edilizie che sono state presentate nel 2009 in Lombardia. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate, lo scorso anno le domande per fruire del bonus fiscale al 36% per gli interventi di ristrutturazione edilizia hanno raggiunto la quota record di 103.156, con la Provincia di Milano al top con 47.574 domande, ed a seguire quella di Bergamo con 12.271 richieste e poi sul gradino più basso del podio la Provincia di Brescia che chiude il 2009 a quota 11.489 domande di sconto fiscale. I contribuenti lombardi quindi, nell’anno più difficile per l’economia italiana come non accadeva da parecchi decenni, hanno inoltrato al Centro Operativo di Pescara del Fisco un numero di domande record se si considera che le 103.156 richieste rappresentano il top dall’anno 1998, ovverosia da quando, a favore dei contribuenti italiani che avviano lavori di recupero del patrimonio edilizio, l’agevolazione fiscale è stata introdotta nel nostro Paese.

California: sgravi fiscali per la produzione di tecnologia verde

 È una firma dagli importanti risvolti fiscali quella del governatore della California, Arnold Schwarzenegger, alla legge approvata ieri dallo stato americano; in effetti, in base a tale testo normativo, verranno introdotte nuove esenzioni fiscali, appositamente ideate per quelle compagnie che provvederanno ad acquistare energia rinnovabile o altra tecnologia “pulita” nell’ambito dei loro programmi di produzione. Si tratta di una misura fondamentale e che fa parte di una serie di proposte del governatore di origine austriaca, il quale è fortemente intenzionato a creare oltre 100.000 nuovi posti di lavoro, grazie proprio a queste tecnologie. I crediti tributari in questione, secondo le parole dello stesso Schwarzenegger, saranno in grado di espandere l’industria a tecnologia verde della California e di dare spazio a nuovi impieghi e imprese a basso impatto ambientale; partendo dalle energie rinnovabili, si tenta dunque di risollevare le sorti dell’intera economia federale.

 

Evasione fiscale internazionale: blitz Entrate su case oltreconfine

 Nell’ambito delle azioni programmate di lotta e di contrasto all’evasione fiscale internazionale, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto in data odierna, mercoledì 24 marzo 2010, d’aver ora spostato la propria attenzione su quei contribuenti italiani che possiedono case oltreconfine. In particolare, stavolta il Fisco ha fatto tappa in Gran Bretagna ed in Costa Azzurra, tra loft e ville, bussando alla porta dei proprietari attraverso il recapito nelle rispettive cassette dela posta di ben seimila lettere ad altrettanti contribuenti che sono stati scovati dagli 007 dell’Agenzia delle Entrate in quanto possessori di immobili che non sono stati dichiarati. I controlli al riguardo non solo sono diventati più fitti e stringenti, ma a valere sull’anno 2009, e quindi in Unico 2010 c’è ora l’obbligo, nell’ambito delle nuove regole relative al monitoraggio fiscale, di dichiarazione degli immobili detenuti all’estero nell’apposito modulo RW del modello anche se questi non producono reddito in quanto non sono stati oggetto di vendita o di locazione.

Red/Est 2010: pronta la modulistica per la spedizione

 Attraverso la campagna denominata Red/Est 2010 (la sigla sta a indicare i redditi esteri), l’Inps si è impegnata a inviare ai pensionati che risiedono in stati esteri tutta la modulistica da compilare per le relative dichiarazioni dei loro redditi: in questo caso, la verifica dovrà appurare i diritti alle prestazioni aggiuntive, le eventuali maggiorazioni sociali e i trattamenti di famiglia. I documenti fiscali in questione si riferiscono ai redditi del 2009 e dovranno essere presentati entro il prossimo 30 giugno ai vari Consolati d’Italia o anche ai patronati, i quali, poi, a loro volta, li spediranno all’ente previdenziale. La maggiorazione sociale, in particolare, è stata prevista dalla legge 448 del 2001, in caso di presenza di determinati requisiti di reddito e anagrafici. Un altro importante intervento normativo in questa direzione è stato quello apportato dalla Finanziaria dell’anno successivo, quando è stato precisato che, per i pensionati che si trovano all’estero, l’incremento della maggiorazione deve consentire di ottenere un reddito proprio che garantisca un potere d’acquisto simile a quello relativo all’Italia.

 

Alabama: tassa sull’obesità

 Gli americani dovrebbero iniziare a rinunciare a qualche porzione di hamburgher e patatine. Si preannunciano infatti tempi duri per gli assidui frequentatori di fast food e non solo: gli obesi dello Stato americano a partire dal 2010 pagano un extra di 25$ al mese sull’assicurazione sanitaria se non superano alcuni esami clinici relativi al loro peso corporeo.

L’Alabama, al secondo posto fra gli Stati Usa per tasso di obesità, è il primo paese decidere questa specie di tassa. L’iniziativa, si stima, colpirà circa 37.000 impiegati statali. Ma nascono già le polemiche: per alcuni è un’occasione per migliorare la salute, per altri una sorta di discriminazione.

Contributi previdenziali Inps: buoni dati lotta evasione

 Non solo l’Agenzia delle Entrate, ma anche l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sta facendo registrare un buon trend di incassi, in crescita, dalle azioni di lotta e di contrasto all’evasione, in questo caso di quella contributiva. Dopo i risultati conseguiti nel 2009, infatti, anche in questi primi mesi del nuovo anno gli incassi dell’Inps da evasione stanno facendo registrare un andamento migliore del previsto; nel dettaglio, dopo il +65% di incassi conseguito nel 2009 rispetto all’anno precedente, nel primo bimestre del 2010 l’Inps ha incassato ben 865 milioni di euro con un aumento del 26,3% rispetto al periodo gennaio – febbraio 2009 quando invece gli incassi da contrasto all’evasione contributiva si erano attestati a quota 685 milioni di euro.

Unico 2010: online le bozze dei modelli degli studi di settore

 L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare sul proprio sito internet i 206 modelli relativi alla comunicazione dei dati utili per l’applicazione degli studi di settore: per essere più precisi, tali bozze, parte integrante di Unico 2010, sono composte dai 137 modelli degli studi di settore che fanno riferimento al periodo d’imposta 2009 e dai restanti 69 modelli che sono ancora in attesa di una pubblicazione all’interno della Gazzetta Ufficiale, dopo l’approvazione avvenuta con i decreti del ministero dell’Economia. C’è da dire, in questo senso, che gli studi presenteranno numerose novità quest’anno. Anzitutto, sono state apportate delle importanti modifiche ai quadri A (informazioni sul personale addetto all’attività) e F (elementi contabili): le innovazioni riguardano principalmente le informazioni sui soci amministratori delle società, mentre nel quadro F dei già citati 137 modelli in bozza, verrà mantenuta la sezione sugli “ulteriori elementi contabili”, sezione appositamente creata per indicare tali dati.

 

Assegni di maternità anche per donne straniere

 Le cittadine straniere che sono in possesso di tutti i requisiti di legge richiesti per beneficiare dell’assegno, che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (anche se non ne sono ancora fisicamente in possesso a causa dei gravi ritardi nella consegna dei titoli da parte delle Questure), entro i sei mesi dalla nascita del bambino, hanno diritto all’assegno di maternità.

La domanda di richiesta dell’assegno va presentata all’INPS, allegando la ricevuta comprovante l’avvenuta richiesta del titolo di soggiorno; la domanda rimarrà in sospeso presso i Comuni anche oltre il termine dei 6 mesi dalla nascita del bambino, in attesa del rilascio del titolo di soggiorno.

Tasse: Cisl, redistribuire i carichi fiscali

 Il centro motore della nostra società è la famiglia. A ricordarlo è stato nelle ultime ore Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, il quale ha apprezzato la misura relativa agli incentivi per cucine, moto, case ecologiche ed elettrodomestici, ma nello stesso tempo ha sottolineato come i soldi stanziati siano pochi e che quindi è necessario trovarne di più. I bonus statali partiranno il 6 aprile prossimo per acquistare, ad esempio, una cucina o un piano cottura, ma il rischio è quello che l’esiguità dei finanziamenti statali comporti l’esaurimento dei fondi ben prima delle scadenze fissate per l’acquisizione delle richieste di incentivo che, lo ricordiamo, debbono essere effettuate presso il rivenditore. Insomma, la misura è buona visto che è meglio di niente ed in qualche modo sostiene l’economia anche se non proprio in maniera incisiva, ma il segretario Bonanni nel frattempo ha ribadito come si rendano necessarie nel nostro Paese misure finalizzate a redistribuire i carichi fiscali.

Comunicazione Unica d’impresa obbligatoria dall’1 aprile 2010

 Mancano oramai undici giorni per l’entrata in vigore, in via obbligatoria, della cosiddetta Comunicazione Unica con la quale potrà avvenire sia l’aggiornamento dei dati di un’impresa, sia la nuova creazione. L’utilizzo della Comunicazione Unica è comunque già attivo sulla base di un periodo transitorio che è partito l’1 ottobre scorso e che scadrà il 31 marzo del corrente mese; questo significa che attualmente la Comunicazione Unica d’Impresa rappresenta in tutto e per tutto, se utilizzato, uno strumento avente pieno effetto legale per adempiere in un sol colpo, ed in maniera semplificata, agli obblighi nei confronti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), dell’Agenzia delle Entrate, delle Camere di Commercio e dell’INAIL. I dati della Comunicazione Unica saranno poi “smistati” agli Enti senza che debba essere più il titolare d’impresa o il delegato a recarsi presso ciascun ufficio con perdita di tempo e di denaro e, soprattutto, con la trasmissione e l’acquisizione di dati ridondanti e spreco di carta.

Ocse: Bahamas promosse per gli standard fiscali

 Le Bahamas sono conosciute in maniera diffusa soprattutto come rinomato centro turistico, con le sue isole che attirano ogni anno un flusso enorme di persone da tutto il mondo: ma lo stato insulare nordamericano è anche uno dei principali paradisi fiscali a livello internazionale e sede di svariate società offshore, una reputazione che è stata conseguita grazie, in particolare, al relativo benessere economico che si vive in questo territorio (il prodotto interno lordo, ad esempio, è il più alto dell’intera regione). Ma da un po’ di tempo le cose stanno cambiando, in questo senso, e i passi in avanti per uscire dalla famigerata lista stilata dall’Ocse in relazione proprio ai paradisi fiscali sono stati moltissimi: proprio pochissimi giorni fa, le Bahamas hanno ottenuto un importante traguardo, visto che è stata perfezionata l’uscita dall’elenco di nazioni che la stessa organizzazione parigina non considerava pronte ad implementare in maniera significativa gli standard fiscali, figurando, in tal modo, nella lista dei paesi virtuosi.

 

Frosinone: abolita tassa sui passi carrabili

 La tassa sui passi carrabili per il 2010 è stata sospesa nella provincia di Frosinone.

Ripianeremo la differenza da mancati introiti della tassa (circa un milione e 200mila euro) – ha spiegato il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli – con la piena applicazione degli oneri per la cartellonistica stradale. Sinora, invece, anche a causa del contenzioso in corso con la società che aveva l’appalto per la gestione della riscossione degli oneri, le entrate sotto questa voce sono state irrisorie.

La tassa sui passi carrabili, meglio nota come COSAP (canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche). Oggetto del Cosap sono le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate su strade, aree, corsi, piazze ed infine sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio dei comuni e delle province.

Cartella di pagamento Equitalia semplificata

 Chi non ha conoscenze riguardo a fisco e tributi, magari perché lascia fare tutto al proprio commercialista, e riceve una cartella di pagamento da parte di Equitalia, non sono i rari i casi in cui il contribuente non comprenda a pieno di come e perché il Fisco gli chieda di saldare il conto. Ebbene, al fine di rendere la cartella di pagamento più facile da leggere, e quindi da capire, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’arrivo della cartella di pagamento Equitalia semplificata con più informazioni e meno fogli in modo tale che si comprenda tra l’altro a pieno dove, come e quando il debito tributario debba essere pagato. Il nuovo modello della cartella di pagamento Equitalia semplificata parte a seguito della firma del relativo provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma anche in virtù di un confronto che c’è stato tra la stessa Equitalia e le Associazioni dei Consumatori aderenti al Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU), per mettere a punto uno strumento chiaro, breve e semplice.

Ultimi giorni per la scelta del regime della tonnage tax

 Sono rimasti solamente dodici giorni ai contribuenti interessati per mettersi in regola per quel che riguarda il regime della cosiddetta tonnage tax (si tratta del regime opzionale, autorizzato dall’Unione Europea, di determinazione del reddito d’impresa per le imprese marittime che svolgono particolari attività); nello specifico, bisognerà comunicare all’Agenzia delle Entrate, entro il prossimo 31 marzo, l’opzione per tassazione Ires secondo questo regime fiscale. A tal proposito, il sito internet dell’amministrazione finanziaria mette proprio a disposizione il modello elettronico per la compilazione. A chi spetta questo regime agevolato? In particolare, il novero comprende le società per azioni, quelle a responsabilità limitata e in accomandita per azioni, ma anche le cooperative che risiedono nello Stato.