Studi di settore: tavola rotonda Entrate – Pmi

 In data odierna, 11 febbraio 2010, a Roma, s’è tenuta una tavola rotonda sugli studi di settore al fine di fare il punto sullo stato dell’arte; a darne notizia è l’Agenzia delle Entrate che ha trattato il tema con il Sose – Società per gli Studi di Settore S.p.A. – e con le associazioni delle imprese del commercio, dei servizi e dell’artigianato. Dall’incontro, ed in base ai risultati illustrati, è tra l’altro emerso come i “correttivi anticrisi” 2008 messi a punto per gli studi di settore abbiano funzionato. In merito, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha messo in risalto il fatto che sono stati oltre un milione i contribuenti che, applicando i correttivi, hanno mantenuto la congruità degli studi o si sono avvalsi di una riduzione per quel che riguarda i maggiori ricavi. Di conseguenza gli studi di settore anche ai tempi della crisi hanno mantenuto la loro efficacia a conferma di come, secondo le Entrate, non trattasi di uno strumento calato dall’alto.

Marche: il Fisco diventa più agevole per l’Unione Italiana Ciechi

 Sono state definite nel dettaglio le linee operative che caratterizzano il protocollo d’intesa che è stato siglato tra la Direzione Provinciale di Ascoli Piceno dell’Agenzia delle Entrate e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus (ovviamente in riferimento alla sede che si trova nella stessa città marchigiana): entrando nel dettaglio dell’accordo, c’è da dire che l’obiettivo che ci si è posti in questo senso è quello di porre in essere una cooperazione maggiore ed ancora più efficace tra le pubbliche amministrazioni e i vari enti che sono dislocati nel territorio, in modo da ottenere un netto miglioramento dell’assistenza fiscale nei riguardi delle persone diversamente abili. Sarà dunque uno specifico compito della Direzione delle Entrate di Ascoli Piceno garantire e assicurare, mediante l’operato della proprio Ufficio Territoriale, ogni tipo di iniziativa che sia utile per assistere dal punto di vista tributario le persone che si trovano in situazioni svantaggiate; a tal proposito, infatti, verrà promosso e incentivato l’utilizzo dei servizi telematici, i quali sono in grado di svolgere direttamente da casa molti adempimenti. Inoltre, saranno promossi molti incontri seminariali con cadenza periodica, al fine di formare adeguatamente i volontari dell’Associazione.

 

Controversie fisco: Agenzia delle Entrate vince nel 57% dei casi

 Per quanto riguarda le controversie fiscali, dinanzi alle Commissioni tributarie provinciali, l’Agenzia delle Entrate lo scorso anno l’ha spuntata in oltre un caso su due; la percentuale di vittoria, in accordo con i dati forniti da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate nel corso di un’audizione a Montecitorio, è stata infatti del 57%. Inoltre, la percentuale di vittoria, considerando il controvalore delle controversie, balza al 76%; analogo andamento, sempre favorevole all’Amministrazione finanziaria, è stato registrato con il 50% in Corte di Cassazione, e con una percentuale che anche in questo caso per controvalore sale e si attesta al 69%. Per quanto riguarda l’anno in corso, sempre in materia di controversie fiscali, l’Agenzia delle Entrate, in accordo con le dichiarazioni del direttore Befera, punta sia a consolidare i risultati conseguiti nel 2009, sia a migliorare ulteriormente l’efficienza delle proprie strutture puntando sui controlli modulati in base ad analisi sul rischio di ogni tipologia di contribuente.

Abruzzo: Entrate e Comune di Pizzoli unite contro gli abusi

 Il Comune abruzzese di Pizzoli, uno dei centri più colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile, ha siglato un’importante intesa con l’Agenzia delle Entrate per la lotta agli abusi e ai fenomeni fraudolenti: in particolare, tale accordo è volto a tutelare in maniera adeguata gli indennizzi che vengono richiesti dai soggetti titolari di attività produttive a seguito dello stesso terremoto, il quale ha devastato, oltre alle abitazioni civili, anche moltissimi locali commerciali e sedi produttive. Quindi, verranno di volta in volta verificate le richieste dei titolari in questione: bisogna ricordare, tra le altre cose, che questo tipo di indennizzi sono stati introdotti dall’Ordinanza 3789 del Presidente del Consiglio dei Ministri, la quale risale ormai allo scorso 9 luglio (si tratta nello specifico delle “disposizioni a favore dei titolari di attività produttive“), un provvedimento che è stato pensato per quei soggetti che detengono attività di produzione che abbiano subito delle conseguenze economiche sfavorevoli a causa degli eventi sismici già ricordati.

 

Felsa-Cisl: nasce il Sindacato delle partite Iva

 Nella giornata di domani, martedì 10 febbraio 2010, a Roma, nascerà Felsa-Cisl, la nuova Federazione del Sindacato che rappresenterà nel nostro Paese i collaboratori ed i lavoratori atipici assunti con la partita Iva. La nascita della nuova Federazione punta a sostenere e tutelare il lavoratore in quanto tale, e quindi indipendentemente dalla natura contrattuale con la quale opera. Il Sindacato vuole così dare voce anche al cosiddetto “popolo delle partita IVA” che nel nostro Paese è non solo numeroso, ma in questi ultimi due anni, quelli della crisi, a causa di protezioni sociali carenti, per non dire assenti, si è trovato spesso in difficoltà. La Felsa-Cisl rappresenta infatti i collaboratori non standard, ovverosia quelli più esposti e quelli più a rischio nel mondo del lavoro; gli occupati con partita Iva, ma anche gli aticipici come ad esempio i collaboratori con contratto co.co.pro., potranno così avere non solo voce, ma anche la possibilità di acquisire un’identità professionale e sindacale, nonché servizi e tutele di natura contrattuale.

In Piemonte servizi fiscali più efficienti con CIVIS

 È ormai quasi un mese che CIVIS, il nuovo canale telematico adottato dall’Agenzia delle Entrate, è entrato in funzione in tutta Italia: in Piemonte è stata raggiunta in proposito un’importante intesa tra le stesse Entrate e i commercialisti, in modo da potenziare l’uso e lo sviluppo dello stesso canale. Gli obiettivi sono molto chiari, si intende semplificare in maniera adeguata l’adempimento degli obblighi tributari, andando soprattutto a privilegiare lo sviluppo dei canali di comunicazione per via telematica. Il protocollo d’intesa a cui ci stiamo riferendo è stato siglato nel corso della giornata di ieri ed ha visto coinvolti la Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia e il coordinamento regionale degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. In base a questo nuovo accordo, si vuole dare un significativo impulso a CIVIS che, bisogna ricordarlo, è dedicato alle comunicazioni e agli avvisi di irregolarità dal punto di vista fiscale: in Piemonte, come in molte altre regioni, esso è attivo dallo scorso 14 gennaio e offre la possibilità ai professionisti di beneficiare di un canale privilegiato per richiedere un’adeguata assistenza online sulle comunicazioni di tipo seriale.

 

Contratti produttività: codici tributo detassazione restano invariati

 Quello sulla detassazione dei contratti di produttività è un provvedimento che, con la Legge numero 191 del 23 dicembre 2009, è stato esteso anche a tutto il 2010. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate dopo che tale agevolazione, consistente nella tassazione agevolata, pari ad un’imposta sostitutiva del 10% sulle somme che, in merito agli incrementi di produttività, vengono erogate dai datori di lavoro ai dipendenti, è stata prima avviata in via sperimentale nel secondo semestre 2008, anche come misura di abbassamento della tassazione sul lavoro, e poi è stata prorogata per tutto il 2009 anche come misura anticrisi con il Decreto Legge numero 185 del 2008. Ebbene, al riguardo l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che i codici tributo anche per quest’anno rimangono invariati, ovverosia restano quelli che l’Amministrazione finanziaria ha istituito con una risoluzione, la numero 287/E datata 8 luglio 2008.

Unico PF 2010: le novità definitive sono online

 La stesura definitiva del modello Unico Persone Fisiche 2010, con le relative istruzioni, è stata diffusa online tramite un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate: si tratta della dichiarazione dei redditi che deve essere trasmessa entro il 30 settembre e che è stata sottoposta a numerose modifiche, resesi necessarie per venire incontro alle varie novità normative che sono intervenute. Anzitutto, sono due le novità relative al quadro RC (redditi di lavoro dipendente e assimilati): la detrazione di cui può beneficiare il personale di sicurezza e difesa e quella per i dipendenti del settore privato sono previste con un’aliquota pari al 10% da applicare sui relativi premi di produttività. Nel quadro RP, inoltre, vale a dire quello che si riferisce agli oneri e alle spese, fa il suo ingresso la detrazione d’imposta del 20%, la quale deve essere ripartita in cinque anni in relazione alle spese effettuate per acquistare elettrodomestici, televisori e pc per gli immobili ristrutturati.

 

Agenzia delle Entrate: Toscana, attive le ultime Direzioni provinciali

 A partire da domani, 8 febbraio 2010, si completa nella Regione Toscana il processo di riorganizzazione nazionale dell’Agenzia delle Entrate; questo perché saranno attivate le ultime e nuove Direzioni provinciali, quelle di Firenze e di Arezzo, costituite allo stesso modo delle altre da un ufficio provinciale di controllo e da tutta una serie di uffici territoriali che vanno a “sostituire” gli uffici locali sul territorio provinciale al fine di continuare ad erogare i servizi e l’assistenza per i contribuenti. Anche a Firenze ed Arezzo, ogni ufficio provinciale di controllo è suddiviso in un’area legale, che si occupa di monitorare e seguire l’attività relativa al contenzioso, e l’area accertamento che si occupa di mettere a punto ed attuare i piani per i controlli al fine di contrastare l’evasione fiscale.

Entrate-Anci-Ifel: la collaborazione antievasione funziona

 Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha commentato con entusiasmo l’intesa della stessa Agenzia con l’Anci: in particolare, i risultati ottenuti in questo senso sono improntati al raggiungimento di un maggior grado di federalismo fiscale, portando a livello territoriale la questione tributaria del nostro paese. Befera è intervenuto nel corso della presentazione dei primi risultati della lotta all’evasione fiscale messa in atto, oltre che dalla Entrate e dai comuni italiani, anche dall’Ifel (Istituto per la finanzia e l’economia locale). In base a quanto è emerso, sono state 3.216 le segnalazioni inviate dagli stessi comuni al Fisco, di cui circa 400 hanno poi portato alla notifica di avvisi di accertamento per un importo totale di 3,6 milioni di euro. C’è inoltre da precisare che sono stati 300 i comuni che hanno aderito alla convenzione in questione, soprattutto quelli del centro-nord, tra cui possiamo citare, a titolo esemplificativo, Roma, Bologna e Torino.

 

Berlusconi: abbiamo ridotto tasse

 Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi fa i conti delle attività del proprio governo:

Abbiamo abbassato le tasse, togliendo l’Ici e togliendo 2 miliardi alle imprese. Nonostante la crisi l’Italia c’è, con un governo che ha continuato a lavorare per il bene degli italiani. La grave crisi economica è stata affrontata bene: non abbiamo aumentato le tasse e sosteniamo le famiglie e chi ha perso il lavoro.

Il presidente però afferma che la lotta non é terminata e sottolinea che il rilancio del nucleare e di tutte le fonti alternative farà si che le bollette siano più leggere per gli italiani e per le imprese.

Agenzia delle Entrate: Veneto, aumentano i servizi erogati

 Anche nella Regione Veneto i servizi erogati dal Fisco registrano un sensibile aumento. Complessivamente, nella Regione, lo scorso anno l’Agenzia delle Entrate ha erogato 1,2 milioni di servizi a favore dei contribuenti, di cui ben 330 mila attraverso il CAM (Centro di Assistenza Multicanale) di Venezia, ed all’incirca 860 mila attraverso gli uffici dell’Amministrazione finanziaria con un rialzo del 7,5% rispetto ai 799 mila servizi erogati nell’anno 2008. In particolare, l’ex call center di Venezia ha gestito quasi 4.700 risposte via e-mail a quesiti formulati dai contribuenti, ed oltre 43 mila correzioni che, in merito alle dichiarazioni fiscali, hanno riguardato le comunicazioni di irregolarità; le telefonate al Centro di Assistenza Multicanale, nel 2009, sono state oltre 276.000 da parte dei contribuenti che sono stati assistiti dai consulenti delle Entrate che rispondono ad un numero telefonico che, lo ricordiamo, è unico in tutta Italia.

Commercianti e artigiani: i contributi relativi al 2010

 Ci sono delle importanti conferme per quel che riguarda le aliquote contributive relative alle gestioni pensionistiche di commercianti e artigiani iscritti all’Inps: anche nel 2010, infatti, non verrà modificata la misura del 20% fissata dalla legge 296 del 2006 (si tratta della Finanziaria per il 2007), con un minimale pari a 14.334 euro e un versamento di 2.874 e 2.997 euro. La circolare di riferimento, in questo caso, è quella che è stata pubblicata dallo stesso ente previdenziale lo scorso 2 febbraio: le aliquote sono del 20% per gli artigiani e del 20,9% per i commercianti, mentre le stesse diminuiscono rispettivamente al 17% e al 17,9% nell’ipotesi di giovani collaboratori che non hanno un’età superiore ai 21 anni. Inoltre, rimane ancora valida la riduzione del 50% per quei lavoratori di età superiore ai 65 anni e già pensionati presso le gestioni dell’Istituto. Il reddito minimo da prendere in considerazione è dunque quello di 14.334 euro: riguardo poi la quota che eccede il reddito minimo e che arriva fino al limite di retribuzione annua pensionabile (per un ammontare pari a 42.364 euro), i contributi devono essere calcolati applicando le aliquote del 20% sui redditi di impresa che sono stati prodotti nel 2009.

 

Fisco e Comuni: la lotta all’evasione si rafforza

 Sette segnalazioni su dieci dei Comuni italiani “caccia-evasori” riguardano fenomeni potenzialmente evasivi legati al territorio e all’urbanistica. A farlo presente è stato Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, sottolineando altresì come, dopo una prima fase di rodaggio, siano arrivate ad oltre quota tremila le segnalazioni degli Enti locali nell’ambito dell’alleanza antievasione che “apre” al federalismo fiscale. Il Protocollo d’intesa antievasione, siglato nei mesi scorsi dall’Ifel, dall’Agenzia delle Entrate e dall’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, prevede che i Comuni inviino al Fisco delle segnalazioni di sospetta evasione; il personale degli Enti locali, inoltre, può far leva sulla formazione a cura degli “007” delle Entrate. Attualmente, in accordo con quanto reso noto dal Direttore Befera nel corso di una conferenza stampa, le segnalazioni ricevute dai Comuni ammontano a 3.216.