Intesa tra Ue e Vaticano sulla nuova Convenzione monetaria

 Con l’inizio del nuovo anno è entrato in vigore anche un importante accordo dal punto fiscale che ha visto coinvolti l’Unione Europea e la Città del Vaticano per la stipula della nuova Convenzione monetaria: si tratta di un’intesa che era già stata approvata sul finire del 2009 e che provvede a sostituire il precedente testo che risaliva al 2000 e che aveva introdotto l’euro come valuta ufficiale dello Stato pontificio. Quali sono i contenuti esatti di questa convenzione? Anzitutto, spicca subito, tra le novità principali, l’innalzamento fino alla soglia dei 2.300.000 euro del valore nominale di massa monetaria che lo Stato in cui risiede il Papa potrà coniare; in effetti, il passato valore era addirittura la metà di quello attuale (1.074.000 euro). Un’altra importante novità consiste nella destinazione a circolazione di almeno il 51% della moneta vaticana, visto che in precedenza essa era utilizzata soprattutto a fini di collezionismo. Inoltre, verrà anche istituito un apposito Comitato misto, che avrà il compito di verificare l’esatta applicazione dell’accordo monetario.

 

Tasse: i milanesi pagano di più

 I milanesi sono il popolo che vede più degli altri italiani prosciugare il proprio portafoglio a causa delle tasse. Ma se pensiamo che pagano più tasse perchè guadagnano di più allora, come si suol dire, piangono con un solo occhio. Milano è la capitale dei redditi più alti e dunque delle tasse più salate. Il reddito milanese tocca i 31mila euro, contro una media nazionale di 19mila euro, quasi il doppio del reddito dei catanesi, che hanno il reddito tra i più bassi. La Lombardia nell’insieme tocca i 22mila e 500 euro pro capite e oltre 160 miliardi di euro di reddito complessivo.

Più reddito, più tasse, più servizi? Sembrerebbe che ogni lombardo dia oltre 3.400 euro allo Stato, a tanto ammonta il residuo pro capite, vale a dire la differenza tra quello che il singolo paga in tasse e quello che riceve in servizi. Il reddito medio degli italiani è salito da 18.540 a 19.110 euro. L’Italia é al numero 23 tra i 30 Paesi più industrializzati del mondo, dietro anche alla Grecia e alla Spagna, e con stipendi inferiori del 17% rispetto alla media complessiva. E non mancano ovviamente, gli italiani che preferiscono non pagare le tasse, tuttavia, nonostante la crisi nel 2008 è stato dichiarato un 3 per cento in più rispetto al 2007.

Riforma fisco: più attenzione a innovazione e sviluppo

 Il Ministro Tremonti di recente ha lanciato chiari segnali di apertura finalizzati alla messa a punto nel nostro Paese, finalmente si può tranquillamente dire, di una riforma del Fisco che, secondo Maurizio Petriccioli, segretario confederale della Cisl con delega per il fisco, deve dar vita ad un sistema attento sia allo sviluppo, sia all’innovazione. L’esponente del Sindacato, infatti, ritiene che i tempi siano quelli giusti per la riforma fiscale, visto che la crisi ha messo a dura prova il “patto fiscale” che vige nel nostro Paese. Maurizio Petriccioli, in accordo con dichiarazioni rilasciate all’Agenzia Adnkronos, ha in particolare messo in evidenza come sia necessario spostare il peso e la pressione fiscale dal lavoro dipendente e dalle pensioni verso altri fronti, a partire dalle rendite finanziarie, le quali vengono tassate solo al 12,5% a fronte, invece, di una pressione fiscale a carico delle imprese, ovverosia delle realtà che producono e che creano occupazione, che è dell’ordine del 40%.

Ancora cinque giorni per i contributi Inps 2009 per i domestici

 Mancano ancora pochi giorni per poter versare i contributi previdenziali agli addetti all’assistenza personale e della famiglia, quei soggetti più comunemente conosciuti come “domestici”: c’è infatti tempo fino all’11 gennaio, per i datori di lavoro, per il versamento della quota relativa al quarto trimestre del 2009 (vale a dire il periodo che va da ottobre a dicembre scorsi). Come è noto, tali contributi devono essere pagati ogni tre mesi, andando ad aggiungere alle ore in cui si è effettivamente lavorato anche quelle che sono state pagate per i giorni di assenza temporanea dal lavoro, per motivi legati a malattia, ferie, festività e congedi vari. Il versamento va effettuato tramite un apposito bollettino di conto corrente postale che l’Inps ha provveduto a inviare al domicilio fiscale dello stesso datore: il bollettino viene consegnato già compilato con le informazioni che sono state comunicate in precedenza all’Istituto.

 

Rimborsi fiscali: Piemonte, arrivano 45 milioni di euro

 Per le imprese e le famiglie del Piemonte stanno arrivando complessivi 45 milioni di euro di rimborsi fiscali; a darne notizia è la Direzione regionale Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, precisando che trattasi di quasi 40 mila rimborsi che portano per l’intero 2009 a quota 128 mila i soggetti, tra famiglie ed imprese, che avranno ricevuto rimborsi fiscali per un ammontare superiore a 1,5 miliardi di euro. In particolare, dei quasi 40 mila rimborsi in arrivo, 9,4 milioni di euro riguardano rimborsi fiscali per le imprese in materia sia di imposte dirette, sia di imposta sul valore aggiunto (Iva); per le persone fisiche, invece, stanno arrivando rimborsi per complessivi 35 milioni di euro a valere sui crediti fiscali maturati sulle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti fino all’anno 2007. Il “bilancio” 2009 dei rimborsi fiscali nel Piemonte è così composto da 108 milioni di euro di crediti fiscali rimborsati alle famiglie e ben 1,4 miliardi di euro di rimborsi fiscali a favore delle imprese.

Bonus energia: scattato l’invio dei dati per lavori pluriennali

 Ha preso il via, a partire da ieri, la comunicazione obbligatoria dei dati fiscali relativi agli interventi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il normale periodo d’imposta: è dunque possibile provvedere alla trasmissione dei dati riguardanti i lavori, i quali danno diritto a una detrazione d’imposta pari al 55%, avviati nello scorso anno e che non sono stati portati a termine entro la data del 31 dicembre 2009. L’adempimento in questione è previsto, per essere più precisi, nell’articolo 29 del Decreto legge 185 del 2008 (il cosiddetto “decreto anticrisi”) e consente il monitoraggio costante dell’onere a carico del bilancio dell’Erario che deriva dall’agevolazione fiscale concessa per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti; inoltre, la comunicazione è relativa anche agli interventi sugli involucri degli edifici, all’installazione dei pannelli solari e alla sostituzione degli impianti che provvedono alla climatizzazione invernale.

 

Rimborsi fiscali in arrivo per imprese e famiglie

 Anche se con qualche giorno di ritardo, per molti contribuenti italiani arriva la “sorpresa” di Capodanno; l’Agenzia delle Entrate, infatti, ha reso noto d’aver predisposto una vera e propria “valanga” di rimborsi fiscali a favore delle imprese e delle famiglie per complessivi 940 milioni di euro circa. Trattasi, nello specifico, di un totale di ben 800 mila rimborsi che fanno salire a quota 2 milioni ed oltre il numero dei rimborsi fiscali disposti a favore dei contribuenti in tutto il 2009; in controvalore, i rimborsi erogati dall’Amministrazione finanziaria nel 2009 superano i 14,6 miliardi di euro, una somma elevata che ha dato ossigeno alle famiglie e nuova linfa alle imprese anche con questa ultimissima tornata di rimborsi. Nello specifico, per le aziende sono da poco arrivati o stanno per arrivare rimborsi fiscali per complessivi 390 milioni di euro disposti a fine anno e relativi sia all’imposta sul valore aggiunto, sia alle imposte dirette.

Bulgaria: Iva al 20% per le attività professionali

 La Bulgaria ha dunque deciso di introdurre nella propria legge finanziaria per il 2010 una norma specifica per l’assoggettamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto anche nei confronti delle attività professionali: in effetti, fino a questo momento, proprio tali attività erano escluse dalla tassa. Per essere più precisi, bisogna dire che potrà rientrare nell’ambito dell’operatività dell’Iva anche l’attività di difesa legale. Quali sono le motivazioni che hanno spinto il Parlamento di Sofia ad adottare una simile misura fiscale? Anzitutto, era necessario adempiere agli obblighi comunitari assunti verso la Commissione Europea; ciò nonostante, l’applicazione dell’Iva al 20% in queste specifiche attività ha provocato alcune prese di posizione. Il sindacato forense bulgaro, in particolare, ha lamentato una ricaduta negativa sui consumatori finali, i quali dovranno sostenere un aumento delle tariffe che verranno praticate dagli avvocati.

 

Equitalia: nel 2009 boom per le dilazioni di pagamento

 Nell’anno che ci siamo lasciati alle spalle il gruppo Equitalia ha autorizzato, in materia di saldo di debiti fiscali, la bellezza di 445 mila rateazioni con un rialzo del 155% rispetto al 2008; a fornire questo dato è la stessa Equitalia nel sottolineare come siano state concesse dilazioni per un controvalore pari ad oltre dieci miliardi di euro. Il forte incremento del saldo a rate del debito fiscale è chiaramente frutto anche del difficile quadro congiunturale, ma ciò nonostante Equitalia ha raggiunto ottimi risultati dalla lotta all’evasione, visto che, in base agli ultimi dati disponibili, proiettati sull’intero 2009, c’è stata una crescita delle somme recuperate dalle riscossioni da ruolo del 7% a 7,5 miliardi di euro rispetto al 2008, mentre la crescita è del 12% se confrontata con l’anno 2007.

Fisco e disabili: la guida aggiornata è online

 È disponibile da alcuni giorni, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, la “Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili”: si tratta di un’importante pubblicazione, la quale fa parte della collana bimestrale “l’agenzia informa”, che contiene tutte le principali novità relative alle agevolazioni del Fisco che sono previste per questa specifica categoria di contribuenti (i portatori di disabilità e coloro che provvedono alla loro assistenza). L’opuscolo in questione è composto da sette capitoli e spiega nei minimi dettagli e con la massima chiarezza possibile quelle che sono le situazioni in cui è possibile beneficiare delle agevolazioni offerte dalla disciplina fiscale per quel che concerne tale categoria di cittadini. Tra l’altro, alcuni capitoli sono dedicati proprio ai servizi che la stessa Agenzia offre ai disabili per agevolarli nell’assolvimento degli adempimenti tributari. Di quali agevolazioni si tratta? Il primo capitolo della guida elenca, in particolare, le detrazioni Irpef per i figli a carico che sono portatori di handicap, la riduzione dell’Iva per acquistare veicoli e mezzi di sussidio e gli sconti fiscali per le spese di abbattimento delle barriere architettoniche. Il settore auto merita poi un cenno a parte: in effetti, il regime fiscale in questo caso coinvolge non solo i contribuenti disabili, ma anche gli assistenti e le imprese venditrici.

 

Saldi invernali: scontrini fiscali, attenzione a quelli “fantasma”

 I saldi invernali 2010 non sono iniziati in Italia nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il volume delle vendite, sia dal fronte dell’evasione fiscale. Lo Sportello del Contribuente e Contribuenti.it – Associazione contribuenti italiani, hanno infatti effettuato in data odierna, giorno di partenza dei saldi invernali 2010 in Italia, un’indagine a campione nelle città di Milano, Venezia, Bologna, Roma e Palermo, rilevando come alle ore 13 il livello delle vendite segnava un pesante -15% rispetto alla stessa ora del primo giorno di saldi invernali dello scorso anno. Per quanto riguarda gli acquisti durante questo periodo “frenetico”, il consumatore deve inoltre fare molta attenzione non solo a farsi rilasciare lo scontrino, ma deve anche accertarsi che questo non sia uno “scontrino fantasma”.

Bolzano accoglie il nuovo ufficio del Garante del Contribuente

 Risale ormai allo scorso 28 dicembre l’insediamento ufficiale, presso la sede della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Bolzano, del nuovo Ufficio del Garante del contribuente: per essere più precisi, quest’ultimo è composto dal presidente, Manfred Klammer, e da altri due componenti, Beniamino Genovese e Fortunato Verginer. Si tratta di un’importante istituzione, visto che si occupa principalmente di andare a vigilare sulla correttezza delle procedure del fisco. I componenti citati in precedenza sono subentrati a Felix Martinolli, Michele Scarantino e Margaret Brugger, i quali hanno ricoperto questo stesso incarico dal 7 settembre 2001. L’Ufficio del Garante del contribuente è espressamente previsto dall’articolo 13 della legge 212 del 2000, vale a dire il cosiddetto “Statuto del contribuente” (“Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”), istituito in tutte le regioni d’Italia.

 

L’Agenzia delle Entrate chiarisce le ultime regole sull’Iva

 È stato dato il via libera definitivo alla tassazione sull’Iva in relazione al paese di stabilimento dell’ente. In effetti, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare la circolare 58/E, documento che chiarisce molti dei punti relativi alle nuove regole per l’individuazione del luogo di tassazione di quelle prestazioni di servizi ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto. Per essere più precisi, questa circolare ha fornito delle importanti indicazioni per quel che riguarda le disposizioni che sono contenute nella cosiddetta “direttiva Servizi” (vale a dire la direttiva comunitaria 8 del 2008, “modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il luogo delle prestazioni di servizi “), con un particolare riferimento alla rilevanza del territorio in cui viene a essere svolta l’operazione. Oggi è proprio il primo giorno in cui queste specifiche novità entrano in vigore, così come è stato stabilito dalla stessa Unione Europea. Bisogna anche sottolineare la tempistica non casuale con cui questo documento delle Entrate è stato pubblicato; infatti, l’introduzione di quest’ultimo è giunto esattamente alla vigilia dell’applicazione del nuovo regime di tassazione, in modo tale da fornire le istruzioni più adeguate, in termini operativi, sulle norme comunitarie che devono essere considerate applicabili in maniera diretta.