I servizi che l’Agenzia delle Entrate offre nel nostro Paese a tutti i contribuenti sono gratuiti. E’ giusto ribadirlo visto che nelle ultime ore è scattato in merito un vero e proprio allarme in scia ad alcuni tentativi di truffa in atto nella Regione Liguria, ed in particolare ad Ortonovo, in provincia di La Spezia, dove parecchi cittadini hanno ricevuto delle telefonate truffa da parte di presunti funzionari delle Entrate che, informandoli del fatto che le loro dichiarazioni dei redditi erano regolari, pretendevano però dei pagamenti in denaro. Il controllo di regolarità della dichiarazione da parte delle Entrate è infatti gratuito; e inoltre la Direzione Liguria dell’Agenzia ha altresì ricordato come le comunicazioni in merito da parte delle Entrate avvengano per iscritto, sia nel caso di conferma di regolarità, sia per eventuali attività di accertamento e di controllo sulle dichiarazioni presentate.
Hawaii: aumenta la tassa di soggiorno turistico
Le Isole Hawaii si trovano nell’Oceano Pacifico, a nord della Polinesia e a 4.000 km. circa di distanza dalle coste occidentali degli Stati Uniti. La popolazione supera 1.200.000 abitanti e le etnie sono diverse: Hawaiani, americani, genti di origine asiatica e polinesiana (tuttavia la Polinesia é piuttosto distante dalle isole hawaiane).
Si avvicina l’estate e per molti viaggiatori appassionati é tempo di prenotazioni. Già da questo mese i più precisi iniziano a valutare le varie proposte per l’estate e in breve tempo, scelgono la meta dei loro sogni (se possono permetterselo). Avete deciso per le Hawaii? Recandovi su queste splendide isole americane dovrete però quest’anno, pagare qualcosa in più per quanto riguarda la tassa di soggiorno turistica.
L’Ue indaga sulla disciplina italiana relativa alle cessioni di immobili
La Commissione Europea ha espressamente richiesto alle autorità italiane delle modifiche da apportare a quella parte della legislazione Iva che disciplina le cessioni e le pertinenze relative agli immobili. La parte a cui si riferisce l’Unione Europea riguarda la possibilità di quantificare la base imponibile di tali cessioni sulla base del loro valore normale, a prescindere da prove di frode o evasione fiscale: questa normativa, infatti, risulterebbe troppo sproporzionata nei confronti dei contribuenti, dato che la prova dell’evasione deve essere portata dagli organi preposti al controllo e non riversata sul contribuente. Qual è dunque la norma contestata da Bruxelles? Si tratta del decreto 223/2006, il quale ha riconosciuto all’amministrazione fiscale il potere di apportare rettifiche alla dichiarazione Iva, presumendo che la base imponibile per la cessione degli immobili sia rappresentata dal loro valore normale.
Valle d’Aosta vara ddl per ridurre l’IRAP
L’I.R.A.P. è un’imposta regionale, a carattere reale ed indeducibile dalle imposte personali sul reddito. La tassa nacque per sopprimere altre tasse quali Ilor, Iciap, imposta sul patrimonio netto, tassa sulla partita Iva, tassa salute (contributo SSN) e altri contributi minori, tasse di concessione comunali. chi deve pagare l’IRAP? Sono assoggettati al pagamento dell’IRAP tutti quelli che esercitano in modo abituale e continuativo un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni o alla prestazioni di servizi. Se un’attività viene esercitata senza un’organizzazione di mezzi e uomini, l’Irap non va applicata ai liberi professionisti (medico, avvocato, commercialista, ragioniere, geometra consulente, ecc.) che non si avvalgono di una significativa o non trascurabile organizzazione di mezzi o uomini. Quindi per non pagare tale imposta é necessaria l’insussistenza di una struttura organizzativa, la mancanza di dipendenti o di collaboratori e la mancanza di capitali conseguiti a seguito di mutuo.
Pagamento tributi a portata di click in Lombardia
Pagare le tasse ed i tributi non è di certo il sogno degli italiani, e per questo più rapide e semplici sono le modalità di pagamento, più i contribuenti di norma tendono a saldare il dovuto entro i termini previsti. In tal senso i contribuenti della Lombardia sono avvantaggiati visto che possono usufruire di un Portale sui tributi che permette di avere a portata di click la possibilità di pagare le tasse regionali; in più, i contribuenti possono altresì informarsi sulle circolari e sulle ultime risoluzioni unitamente ad una sezione dove è possibile scaricare la modulistica di cui si ha bisogno. Ad esempio, attraverso il portale, grazie all’accesso ad una “Area Personale“, è possibile pagare la tassa automobilistica regionale con la possibilità di conoscere l’importo da saldare grazie al tariffario e ad un calcolatore on line; ma è anche possibile attraverso il Portale conoscere se si è esenti dal pagamento del tributo o se è possibile usufruire di riduzioni tributarie sulla tassa automobilistica. Per la tassa automobilistica regionale è altresì possibile chiedere il rimborso o la correzione in casi come, ad esempio, quelli relativi al furto, alla demolizione del veicolo oppure all’esportazione del veicolo all’estero.
Attivato a Napoli il nuovo sportello di Equitalia Polis
Ha cominciato a funzionare nella giornata di oggi il nuovo sportello di Equitalia Polis di Napoli, presso l’ufficio di Napoli 1 in via Diaz: Equitalia Polis spa è l’ente che si propone in affiancamento a Comuni, Regioni, Province e altri enti locali nelle attività di riscossione delle entrate tributarie locali, grazie a importanti servizi di assistenza e consulenza. I contribuenti napoletani potranno ora beneficiare di questo nuovo punto operativo, il quale consentirà di richiedere informazioni, di porre in essere le operazioni di pagamento cosiddetto “no-cash”, ma anche di avere la possibilità di pagare attraverso la modalità rateale gli importi. In questo caso, si tratta dell’avvio di un’iniziativa che vedrà l’operato congiunto di Agenzia delle Entrate ed Equitalia, con la conseguente nascita in gran parte dei capoluoghi della Campania di questo tipo di sportelli.
Cartelle di pagamento: come chiedere la rateazione del debito
Avete un debito fiscale iscritto a ruolo per un importo inferiore ai cinquemila euro? Niente paura! Sia che siate persone fisiche, sia che siate persone giuridiche, la società di riscossione Equitalia permette, semplicemente dietro l’inoltro di una dichiarazione motivata, di poter rateizzare l’importo fino a 36 rate mensili. Nel dettaglio, i debiti iscritti a ruolo fino a duemila euro si possono rateizzare fino a diciotto mesi; quelli da duemila e fino a 3.500 euro fino a ventiquattro mesi e quelli da 3.500 a 5.000 euro in ben trentasei rate. Tutto cambia invece per i debiti iscritti a ruolo oltre i 5.000 euro; in tal caso, infatti, la rateazione è ammessa se e solo se il contribuente è in grado di dimostrare oggettivamente di essere in una situazione di difficoltà riguardo al saldo della cartella di pagamento in un’unica soluzione. Per questo, Equitalia in tal caso chiede alle persone fisiche ed alle ditte individuali la certificazione dell’indice della situazione economica equivalente (ISEE), mentre per le imprese è richiesta la documentazione attestante la sussistenza di difficoltà a livello finanziario attraverso la comunicazione di alcuni dati ed indicatori societari.
La tassa per chi raccoglie i funghi
Cercatori di funghi attrezzatevi! Ma non solo con stivaloni e cestello, ricordatevi di richiedere l’apposito tesserino al comune. Ad esclusione di Primaluna, che non ha accolto l’iniziativa, in tutti gli altri Comuni della Comunità Montana Valsassina, Val d’Esino e Riviera è obbligatorio per i cercatori avere un tesserino che ne attesti l’attività. E se il terreno in cui si va alla ricerca é il proprio? Nulla, il tesserino va richiesto comunque. recatevi al Comune con i vostri documenti e non dimenticate di portare cinque euro. Una cifra sicuramente irrisoria ma ingiusta per molti.
Più di mille le firme raccolte dalle persone che hanno sottoscritto la petizione per abolire la tassa annuale di 5 euro per i residenti nella Comunità montana. Il portavoce del comitato Giovanni Perego, soddisfatto dei consensi raccolti con le firme, ha affermato:
L’Agenzia delle Entrate interviene sul regime della piccola proprietà contadina
Con la risoluzione 116/E dello scorso 29 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha inteso mettere in luce alcune specifiche relative al regime da applicare nell’ambito della piccola proprietà contadina: in sintesi, le conclusioni del documento evidenziano come l’acquisto di un terreno agricolo da parte di una società a responsabilità limitata può godere delle agevolazioni fiscali relative proprio al settore della ppc, vale a dire l’esenzione dall’imposta di bollo e l’applicazione delle imposta di registro e dell’imposta ipotecaria in una quantità fissa. La risoluzione non è importante soltanto ai fini di questo specifico caso, ma anche per comprendere qual è il quadro completo delle agevolazioni fiscali. La norma di riferimento è il decreto legislativo 99 del 2004, il quale ha ricompreso tra i beneficiari delle agevolazioni anche le società agricole, oltre ad aver specificato i benefici finalizzati alla conservazione dell’integrità fondiaria.
Aumento tariffe autostradali dal 1 maggio
Dal primo maggio, chi si troverà in viaggio e deciderà di utilizzare il servizio autostradale dovrà pagare di più. La cifra stimata dell’aumento è di circa 2,40%. Precisamente gli incrementi: per il raccordo autostradale della Valle d’Aosta l’aumento è dello 0,51%, a Napoli l’aumento é del 6,63%. Napoli-Salerno +4,89%; Torino-Aosta +2,90%; Raccordo Gran S. Bernardo +2,71%; Asti-Cuneo +9,30%; Torino-Quincinetto +6,57%; Milano-Serravalle +2,48%; Piacenza-Brescia +2,61%; Brescia-Padova +1,59%; Parma-La Spezia +1,61%; Torino-Savona +0,73%; Torino-Bardonecchia +4,57%; Genova-Ventimiglia +1,83%; Sestri Levante-Livorno +4,55%; Milano-Torino +19,46%, Torino-Piacenza +12,63%; Venezia-Padova +0,66%; Autobrennero +1,57%; Livorno-Rosignano M. +5,14%.
Contrasto evasione fiscale: aumentano le adesioni nei Comuni dell’Emilia-Romagna
Sono sempre di più i Comuni italiani che hanno ufficialmente annunciato la propria collaborazione con l’Agenzia delle Entrate nell’ambito delle azioni di lotta e di contrasto all’evasione fiscale. Tempi duri, quindi, per chi non dichiara nulla o dichiara meno del dovuto e vive una vita agiata, magari con due/tre SUV intestati in famiglia; gli Enti locali, infatti, possono partecipare e compartecipare al recupero delle imposte evase in scia ad un accordo stipulato nell’ottobre scorso tra l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, e l’Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, le amministrazioni locali hanno facoltà di poter incrociare, attraverso uno scambio informativo con i dati dell’anagrafe tributaria, i dati relativi, ad esempio, ai contratti di affitto, utenze di gas, acqua e luce, ma anche quelli di successioni e bonifici bancari. In Emilia-Romagna, intanto, c’è stato a partire dal 2009 un boom di adesioni proprio riguardo alla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate nelle azioni di contrasto all’evasione fiscale.
Il 2009 si apre con un lieve incremento nelle ristrutturazioni edilizie agevolate
Il 2009 si è aperto con un leggero aumento per quel che riguarda le agevolazioni nelle ristrutturazioni edilizie: il centro operativo di Pescara ha infatti comunicato un aumento dello 0,2% rispetto al bimestre precedente (per la precisione si tratta di 41.342 ristrutturazioni) con il mese di febbraio a fare la parte del leone. Un trend di crescita in linea con gli anni passati, ma che fa ben sperare per il futuro. Da cosa deriva questa sorta di “fiducia” nelle ristrutturazioni? Da quest’anno vi è un’importante novità, dato che lo sconto fiscale del 36% va a cumularsi con quello del 20% relativo all’acquisizione di mobili, elettrodomestici a basso consumo e pc, così come è stato previsto dal cosiddetto “decreto salva consumi”, il quale ha fissato questa ulteriore detrazione d’imposta, in cinque rate annuali sugli acquisti effettuati dopo il 7 febbraio 2009. C’è adesso la speranza da parte degli operatori di ampliare il numero dei cantieri, anche se, bisogna sottolinearlo, le ristrutturazioni edilizie richiedono per gran parte dei contribuenti una programmazione economica relativa all’intera famiglia.
Riscossione tributi: più efficienza per abbattere la pressione fiscale
In Italia la pressione fiscale è oggettivamente troppo alta. Negli ultimi anni, nonostante i proclami dei vari Governi che si sono succeduti, la situazione non è affatto cambiata, anzi è accaduto che, anche a causa del fenomeno diffuso dell’evasione fiscale, i contribuenti onesti per far quadrare le casse dello Stato debbano pagare anche per chi fa il furbo. In sostanza, quindi, i contribuenti rimangono tartassati dal fisco con la conseguenza che ad essere i più penalizzati sono tutti i lavoratori che hanno le ritenute alla fonte, ovverosia i dipendenti, mentre sul fronte dell’imprenditoria e del lavoro autonomo, complice il fatto che in tal caso si paga solo in funzione di ciò che si dichiara, non mancano i casi in cui la Guardia di Finanza, con cadenza giornaliera, scopre evasioni di imposta per svariati milioni di euro. Il tutto, tra l’altro, è frutto di un sistema di riscossione dei tributi che, a causa di pastoie burocratiche, leggi e norme che allungano i tempi, non sempre è efficiente. Basti pensare agli oltre 5,2 miliardi di euro che l’Erario avrebbe dovuto incassare dal condono ma che stanno rientrando nelle casse dello Stato col contagocce.
Dalla PlasTax all’utilizzo di sacchetti biodegradabili
In Europa si consumano ogni anno circa 100 miliardi di sacchetti di plastica importati per la maggioranza da paesi asiatici come la Cina, Tailandia e Malesia – afferma in uno studio Coldiretti – . Tali sacchetti vengono dispersi nell’ambiente dove occorrono almeno 200 anni per decomporli. Un effetto inquinante sull’ambiente che si aggiunge alla emissione di gas a effetto serra destinato a influenzare negativamente il clima e al consumo di combustibile di origine fossile contro i quali l’Unione Europea si è impegnata a combattere con la firma del protocollo di Kyoto.
Ma in Europa arriva la soluzione: entro il prossimo 31 dicembre, secondo la direttiva europea EN13432, i sacchetti in polietilene verranno infatti sostituiti dai sacchetti biodegradabili. In alcuni Paesi d’Europa i sacchetti di plastica hanno già iniziato il loro declino, alcuni hanno introdotto tasse e tributi proprio per disincentivare l’uso del polietilene. Lo scopo preciso é quello di disincentivare l’uso dei sacchetti che tanto danneggiano il nostro ambiente. Chi ha iniziato questa lotta ai sacchetti é stata l’Irlanda, che in breve tempo si è imposta come modello per molti paesi europei.