Nessun vantaggio fiscale per le vetture con attrezzature rimovibili

 Anche quando una determinata automobile risulta essere omologata, non può essere associata all’”uso ufficio” nell’ipotesi di una attrezzatura non permanente, ma rimovibile: di conseguenza, non si possono applicare tutte le agevolazioni fiscali relative a tale definizione, vale a dire la deducibilità dei costi e la detraibilità dell’Imposta sul Valore Aggiunto (vedi anche Deducibilità auto aziendale al 20%). Si tratta della sintesi estrema di quanto stabilito a fine marzo dalla Corte di Cassazione con una apposita sentenza.

Dal 1° giugno Riccione introdurrà la sua tassa di soggiorno

 L’economia di Riccione si basa essenzialmente sul turismo: come interpretare allora l’introduzione della tassa di soggiorno da parte del comune romagnolo a partire dal prossimo 1° giugno? Si tratta di una delle misure stabilite dal consiglio comunale, il quale è stato chiamato ad approvare il bilancio d’esercizio relativo a quest’anno (vedi anche Nel 2014 Bolzano avrà la sua tassa di soggiorno). In aggiunta, vi sarà anche un apposito regolamento per l’applicazione del tributo in questione. Come è stato ricordato dal primo cittadino riccionese, Massimo Pironi, non si tratta ovviamente dell’unico caso in cui si è resa necessaria l’applicazione della tassa di soggiorno.

Le nuove esenzioni Iva dell’Albania

 Il governo albanese ha deciso di sopprimere una tassa che finora aveva suscitato parecchie polemiche: si tratta dell’Iva pari al 10% che ha gravato fino a pochi giorni fa sui terreni ceduti a fini agricoli. Allo stesso tempo, il “paese delle aquile” ha ridotto del 50% la tassa relativa alle macchine usate del settore primario (vedi anche Rideterminazione del valore delle quote e dei terreni). L’intento dell’esecutivo guidato da Sali Berisha è quello di venire incontro alle esigenze degli agricoltori locali, tanto è vero che è stato espressamente richiesto al Ministero delle Finanze di risolvere alcuni dei principali problemi fiscali.

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Le riduzioni fiscali dell’Ue per le pmi del settore chimico

 Bruxelles ha alleggerito in maniera importante la pressione fiscale che grava sulle piccole e medie imprese che provvedono alla registrazione dei prodotti del settore chimico. La scelta della Commissione Europea ha riguardato sia le tasse che i diritti che queste aziende sono obbligate a sostenere, con l’intento di incrementare la competitività del mercato della produzione e commercializzazione dei prodotti settoriali. Le dimensioni conteranno parecchio in tal senso, visto che ogni singola impresa avrà la possibilità di sfruttare agevolazioni che vanno da un minimo del 35 fino a un massimo di addirittura il 95% per quel che concerne le tasse di registrazione classiche.

Ennesima proroga dell’Inps per l’operazione CRAA

 L’ultimo messaggio reso pubblico dall’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è il numero 5921. Nello specifico, si tratta di un documento che ha avuto come oggetto l’attività di verifica amministrativa che riguarda l’operazione Craa: l’acronimo in questione sta a indicare il confronto delle retribuzioni relative alle aziende agricole (vedi anche Nuove disposizioni dell’Inps sull’operazione CRAA). Esattamente due mesi fa, l’ente previdenziale aveva provveduto a prorogare di sessanta giorni il termine fissato inizialmente nel novembre del 2012, a decorrere dal 5 febbraio scorso.

Alle insalate assortite si applica l’Iva al 4%

 Le troviamo praticamente in qualsiasi bar, supermercato o tavola calda: si sta parlando delle insalate assortite e pronte, quelle che più propriamente dovrebbero essere definite “prodotti ortofrutticoli di quarta gamma”. Sono proprio questi prodotti i protagonisti assoluti della risoluzione 23/E resa pubblica ieri dalla nostra amministrazione finanziaria, un documento che ha chiarito come tale alimento debba essere soggetto all’Imposta sul Valore Aggiunto in forma agevolata, vale a dire quella che sconta l’aliquota del 4% (vedi anche Iva al 4% per le patate prefritte e surgelate).

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