Ancora due giorni per i contributi dei lavoratori domestici

 Fra due giorni esatti bisognerà fare i conti con la scadenza fiscale dei contributi relativi ai lavoratori domestici (vedi anche Inps: lavoratori domestici, le scadenze per i contributi). Il termine in questione consiste nel versamento, il quale ha una cadenza trimestrale, dei contributi a cui si è appena fatto cenno. Di conseguenza, i soggetti coinvolti sono quei datori di lavoro che hanno alle loro dipendenze dei lavoratori domestici e i familiari. Le modalità, poi, sono presto dette: in effetti, ci si può avvalere del bollettino Mav (pagamento mediante avviso), ma anche della carta di credito (accedendo al portale dell’Inps), contattando il numero verde messo a disposizione dallo stesso ente previdenziale oppure sfruttando il circuito Reti Amiche.

La maxi-frode fiscale del Gruppo Pam

 Il Gruppo Pam, celebre azienda della grande distribuzione, si è resa protagonista di una evasione fiscale dalle dimensioni ragguardevoli. La spa di Spinea (provincia di Venezia) deve rendere conto infatti sul mancato pagamento dell’Iva e dell’Irpef, come accertato dalle indagini. Ecco perché è stato richiesto il rinvio a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, un capo di accusa che incombe sui vertici del gruppo veneto, al quale è affidata la gestione degli ipermercati Panorama e della catena di ristorazione Brek.

Circolare dell’Inps sull’indennità dei frontalieri in Svizzera

 La circolare numero 50 diffusa pochi giorni fa dall’Inps ha avuto come oggetto specifico l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori frontalieri italiani in Svizzera (vedi anche Capitali oltrefrontiera, accordo Italia-Svizzera). L’accordo bilaterale tra Roma e Berna è stato prorogato di sette anni nel 2002, poi si è deciso di non proseguire oltre. Ecco perché dal 2009 sono stati applicati alla nazione elvetica i regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale, con norme molto specifiche sulla disoccupazione dei frontalieri.

Il regime forfettario degli autotrasportatori nuovi minimi

 Vi sono degli autotrasportatori che fanno parte del regime dei cosiddetti “nuovi minimi” (vedi anche Le Entrate fanno chiarezza sul regime dei nuovi minimi): come è noto, si tratta di un regime pensato per coloro che hanno avviato una nuova attività imprenditoriale, oppure hanno provveduto a farlo dopo la data del 31 dicembre 2007. Ma nel caso dei già citati autotrasportatori, questi ultimi possono beneficiare del rimborso forfettario giornaliero che di solito è previsto anche in presenza dell’agevolazione?

Irap e costo del lavoro: le novità sui rimborsi

 Grazie alla circolare 8/E della nostra amministrazione finanziaria vi sono ora delle indicazioni più dettagliate per quel che riguarda la presentazione delle istanze di rimborso relative all’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). In particolare, si fa riferimento all’applicazione della deduzione analitica di tale tributo in relazione alle spese per il personale dipendenti: le modalità in questione possono essere fatte valere dai contribuenti interessati quando compilano le dichiarazioni Irpef e Ires (vedi anche L’IRAP e la base imponibile).