La Scozia sta pensando di tassare le bottiglie di whisky

 Amo il mio whisky vecchio e le mie donne giovani amava ripetere l’attore e regista americano Errol Flynn: forse oggi non la penserebbe allo stesso modo, soprattutto dopo aver appreso che questa bevanda alcolica potrebbe essere a breve tassata da parte del governo scozzese. La nazione britannica è infatti la patria del whisky, anche se la maggior parte delle imprese che provvedono alla sua commercializzazione non hanno questa nazionalità. A conti fatti, ben i quattro quinti dell’industria in questione non è localizzata a Edimburgo e dintorni, con 4,2 miliardi di sterline che vengono fatturate in paesi stranieri.

Accordo tra Regno Unito e Isola di Man contro l’evasione fiscale

 I cittadini britannici che hanno nascosto i loro risparmi nell’Isola di Man, uno dei tanti paradisi fiscali disseminati in tutto il mondo, avranno ora tre anni di tempo per sanare la loro situazione tributaria: il rischio, in caso contrario, è quello di subire delle sanzioni pecuniarie superiori al 200% di quanto non è stato pagato. Si tratta dell’ennesimo tentativo del governo di Londra di ridurre l’annoso problema dell’evasione fiscale (vedi anche I nuovi accordi fiscali di Jersey, Guernsey e Isola di Man). L’accordo tra l’esecutivo di Sua Maestà e il centro offshore prevede uno scambio automatico di informazioni di rilevanza finanziaria per quel che concerne i contribuenti.

L’Inail fa chiarezza sulla prescrizione delle rendite

 Le quote integrative di rendita relative all’Inail potranno beneficiare della prescrizione di cinque anni: si tratta di quote aggiuntive di una rendita che è già stata costituita, di conseguenza l’istituto ha deciso di non applicare la prescrizione breve (di durata triennale per la precisione) che è prevista dalla legge. Nel dettaglio, si fa riferimento al contenuto dell’articolo 2948 del codice civile, vale a dire quello dedicato alla continuità dei rapporti giuridici. Sono queste, in sintesi, le disposizioni più importanti che si possono ricavare dalla nota protocollo 1694 pubblicata in questi giorni dall’ente previdenziale.

Le novità del cassetto fiscale per i promotori finanziari

 La nostra amministrazione finanziaria ha lanciato dei servizi informatici nuovi di zecca che sono particolarmente importanti per quei promotori finanziari che hanno la partita Iva: in effetti, queste figure professionali avranno la possibilità di avere un accesso privilegiato tramite internet alle informazioni che riguardano la loro posizione in merito agli studi di settore (vedi anche Studi di settore: la versione beta di Gerico 2012). Il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ha già messo a disposizione a chiunque sia titolare della partita Iva la nuova sezione del cosiddetto cassetto fiscale, in modo da ottenere dati e informazioni accurati e aggiornati sulle anomalie telematiche che potrebbero essersi verificati per il periodo d’imposta 2010.

Accordo tra Agenzia delle Entrate e Confartigianato Lombardia

 La nostra amministrazione finanziaria ha individuato nella Confartigianato lombarda un alleato più che valido: in effetti, la Direzione Regionale della Lombardia dell’Agenzia delle Entrate e la confederazione hanno siglato un importante protocollo d’intesa, occasione più che utile per rendere migliori e semplici gli adempimenti relativi agli obblighi fiscali, senza dimenticare l’accesso ai servizi di assistenza e di informazione. In pratica, questa federazione regionale della Confartigianato può contare su ben quattordici associazioni che sono presenti sul territorio e rappresenta idealmente circa centomila aziende.