Cassa Forense: ancora due giorni per versare i contributi

 Sono rimasti soltanto due giorni per versare i contributi assistenziali e previdenziali alla Cassa Forense. Tutti i soggetti che sono iscritti a quest’ultima hanno l’obbligo di versare entro domani la prima delle quattro rate, oppure un’unica soluzione, dei contributi minimi obbligatori che sono dovuti per quest’anno. L’adempimento può essere perfezionato attraverso il bollettino Mav (pagamento Mediante Avviso). Di quali tipi di contributi si tratta? Per approfondirli è necessario rifarsi alle delibere di questa Cassa Forense.

La Scozia sta pensando di tassare le bottiglie di whisky

 Amo il mio whisky vecchio e le mie donne giovani amava ripetere l’attore e regista americano Errol Flynn: forse oggi non la penserebbe allo stesso modo, soprattutto dopo aver appreso che questa bevanda alcolica potrebbe essere a breve tassata da parte del governo scozzese. La nazione britannica è infatti la patria del whisky, anche se la maggior parte delle imprese che provvedono alla sua commercializzazione non hanno questa nazionalità. A conti fatti, ben i quattro quinti dell’industria in questione non è localizzata a Edimburgo e dintorni, con 4,2 miliardi di sterline che vengono fatturate in paesi stranieri.

Accordo tra Regno Unito e Isola di Man contro l’evasione fiscale

 I cittadini britannici che hanno nascosto i loro risparmi nell’Isola di Man, uno dei tanti paradisi fiscali disseminati in tutto il mondo, avranno ora tre anni di tempo per sanare la loro situazione tributaria: il rischio, in caso contrario, è quello di subire delle sanzioni pecuniarie superiori al 200% di quanto non è stato pagato. Si tratta dell’ennesimo tentativo del governo di Londra di ridurre l’annoso problema dell’evasione fiscale (vedi anche I nuovi accordi fiscali di Jersey, Guernsey e Isola di Man). L’accordo tra l’esecutivo di Sua Maestà e il centro offshore prevede uno scambio automatico di informazioni di rilevanza finanziaria per quel che concerne i contribuenti.

L’Inail fa chiarezza sulla prescrizione delle rendite

 Le quote integrative di rendita relative all’Inail potranno beneficiare della prescrizione di cinque anni: si tratta di quote aggiuntive di una rendita che è già stata costituita, di conseguenza l’istituto ha deciso di non applicare la prescrizione breve (di durata triennale per la precisione) che è prevista dalla legge. Nel dettaglio, si fa riferimento al contenuto dell’articolo 2948 del codice civile, vale a dire quello dedicato alla continuità dei rapporti giuridici. Sono queste, in sintesi, le disposizioni più importanti che si possono ricavare dalla nota protocollo 1694 pubblicata in questi giorni dall’ente previdenziale.