Le azioni di classe, o class action che dir si voglia, si stanno diffondendo a macchia d’olio nel nostro paese: una iniziativa interessante che ha a che fare con questo strumento riguarda una tassa che ogni anno gli studenti dell’Università romana della Sapienza devono pagare, vale a dire il tributo che grava sulla verifica dei requisiti (vedi anche Università La Sapienza: rettore propone zero tasse per studenti meritevoli). Di cosa si tratta esattamente? Questo tributo si riferisce alle matricole che, una volta terminato il corso di laurea triennale, vogliono iscriversi ai corsi magistrali.
Truffa gas da riscaldamento: il rischio è che paghino i consumatori
Parliamo di una vicenda che nei mesi scorsi sembrava chiusa e cioè del fatto che