La nuova piattaforma multimediale creata da Inail e consulenti del lavoro

 L’Inail e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro hanno unito le loro forze per dar vita a un progetto che si avvarrà della loro collaborazione: nello specifico, i due enti sono i protagonisti di una iniziativa multimediale e interattiva che ha a che fare con la banca dati informativa per quel che concerne le principali norme sulla sicurezza e le relative figure professionali. Non bisogna dimenticare, poi, la procedura guidata che servirà per compilare nella maniera più corretta e giusta gli OT24 (i modelli destinati a quelle imprese che presentano istanze di riduzione del tasso medio di tariffa per interventi di prevenzione) e i bandi Isi (contributi a fondo perso).

Isola d’Elba: le decisioni sulla tassa di sbarco

 Gli otto comuni dell’Isola d’Elba (Portoferraio, Campo nell’Elba, Capoliveri, Porto Azzurro, Marciana, Marciana Marina, Rio Marina e Rio nell’Elba) hanno parecchio da discutere sulla cosiddetta tassa di sbarco: si tratta di una imposta che è stata introdotta giusto un anno fa e che ha l’obiettivo di finanziare in maniera adeguata i progetti collegati al settore turistico, i servizi pubblici e i beni culturali e ambientali. Di fatto, essa ha rimpiazzato l’altrettanto discussa tassa di soggiorno e viene criticata per la sua applicazione, visto che viene coinvolto qualsiasi soggetto che giunge sull’isola (persino i pendolari), risparmiando soltanto i proprietari immobiliari (circa 22mila persone).

Saint Kitts and Nevis: nessuna tassa aggiuntiva nella Finanziaria

 Saint Kitts and Nevis, minuscolo arcipelago delle Antille, è celebre per il flusso di turisti, ma anche per il sistema fiscale piuttosto vantaggioso (basta pensare che non esiste alcuna imposta sul reddito delle persone fisiche). Con l’approvazione della Legge Finanziaria relativa all’anno appena cominciato, il governo di Basseterre non introdurrà imposte aggiuntive oltre a quelle già esistenti e previste dalla legge, come ha messo chiaramente in luce il Ministero delle Finanze. Per quale motivo si è arrivati a una situazione tributaria di questo tipo?

La concorrenza fiscale tra i cantoni svizzeri

 Una competizione agguerrita: non basta che la Svizzera sia un paradiso fiscale tra i più gettonati al mondo, ora ci si mettono anche i singoli cantoni a farsi concorrenza tra loro, proponendo le tariffe di imposizione tributaria più basse. Ma che conseguenze può avere una situazione di questo tipo? Le aliquote leggere e moderate dei cantoni in questione hanno attirato sia i redditi dei contribuenti che i guadagni incamerati dalle imprese. L’Unione Europea guarda con sospetto e sfiducia a tutto ciò, tanto è vero che le lamentele nei confronti del governo di Berna non si contano.