Val di Chiana: la polemica infinita della tassa sui fossi

 Una serie di ricorsi sta vedendo come protagonista assoluta la Commissione Tributaria Provinciale di Arezzo: il motivo è presto detto, dato che moltissimi contribuenti si sono lamentati delle ultime bollette da pagare che sono state inviate dal Consorzio di Bonifica della Val di Chiana. Sono ben 1.500 i cittadini che sono riusciti a ottenere una sentenza favorevole in questo senso, per quella che è conosciuta come “tassa sui fossi”. D’altronde, il problema è conosciuto già da qualche tempo, visto che lo scorso mese di giugno, proprio in Val di Chiana si riaccese il dibattito su tale tassa. Altri ottocento contribuenti hanno ora deciso di seguire lo stesso sentiero dei più “fortunati”, contestando le misure da versare.

Scoperta a Torino una vasta elusione internazionale

 Attività economiche dagli importi pari a molti milioni di euro e altrettanti trasferimenti presso delle società costituite in maniera fittizia sia in Olanda che in Lussemburgo: è questo quello che ha scoperto e svelato la Direzione Provinciale II di Torino della nostra amministrazione finanziaria, un meccanismo che ha consentito di nascondere al Fisco qualcosa come ventuno milioni di euro in imposte, sanzioni pecuniarie e interessi. Questi ultimi due elementi non sono certo casuali, visto che il gruppo coinvolto ha ammesso le proprie responsabilità e puntava con decisione ad ottenere dei trattamenti tributari piuttosto privilegiati.

Cedolare secca: i vincoli del locatore

 Per quanto tempo rimane vincolato il locatore che ha deciso di optare per il regime della cedolare secca? Il tempo che ci interessa conoscere è quello relativo all’applicazione del regime stesso. A metà novembre, gli ultimi dati disponibili hanno consentito di accertare come la cedolare secca stia guadagnando terreno. Ebbene, il regime in questione, come è noto da tempo, è facoltativo e prevede la tassazione di quei redditi che derivano dalla locazione di immobili per l’utilizzo abitativo. L’introduzione effettiva risale al 2011, quando fu emanato un apposito decreto legislativo.