Lista spese mediche detraibili

 Quali sono le spese mediche detraibili e ammesse dal Fisco? Anzitutto, bisogna specificare che la detrazione riguarda il 19% delle spese che sono sostenute per cure mediche e assistenza sanitaria, in particolare quando le somme sono superiori ai 129,11 euro. la detrazione a cui si sta facendo riferimento, inoltre, viene effettuata una sola volta l’anno, al momento della dichiarazione dei redditi. Oltre alle spese mediche per i figli a carico, l’elenco è molto lungo: in quest’ultimo possiamo ricomprendere, ad esempio, gli interventi chirurgici necessari, i trapianti, le visite di medici generici, l’assistenza di infermieri e fisioterapisti, gli esami di laboratorio, le cure del dentista, l’affitto o l’acquisto di attrezzature sanitarie (in primis le macchine per l’aerosol), le cure termali, le cure mediche per un anziano che è ricoverato in un istituto e alcune polizze assicurative.

Le nuove imposte turistiche di Barcellona

 La tassa di soggiorno è senza dubbio l’argomento maggiormente dibattuto per quel che riguarda il nostro paese e i diversi comuni coinvolti: l’ultimo caso su cui si è posto l’accento è quello di Licata, mentre, spostandosi più a Nord, a Bologna già si calcola il gettito. Ma anche all’estero la situazione non cambia di molto. In particolare, chi volesse recarsi in una meta ambita e molto gettonata come Barcellona, si accorgerà di una nuova spesa che dovrà essere sostenuta per la vacanza. In effetti, la Spagna vive una delle situazioni finanziarie più complicate dell’intera eurozona, dunque, oltre ad aver deciso di aumentare le tasse aeroportuali, ha imposto anche una salata tassa di soggiorno per la città catalana.

Italia-Svizzera, nuove riunioni per l’accordo fiscale

 Dopo l’accordo tra Italia e Svizzera sui capitali oltrefrontiera, i due paesi sono ancora protagonisti di contatti molto stretti: in effetti, la prossima settimana sarà decisiva per una serie di riunioni tecniche che vedranno coinvolto il gruppo di lavoro italo-svizzero, con l’obiettivo ambizioso di arrivare quanto prima a una intesa tributaria di ampio respiro. Come ha voluto precisare in modo opportuno una fonte del nostro governo, l’impegno che si sta profondendo è davvero ingente, dunque ci possono essere delle aspettative molto interessanti per quel che concerne le riunioni citate in precedenza.

Tassa di soggiorno: il Tar dà ragione agli albergatori di Licata

 È ancora e sempre la tassa di soggiorno a dominare le cronache fiscali più controverse: stavolta la regione protagonista è la Sicilia, visto che il Tribunale Amministrativo Regionale dell’isola ha deciso di accogliere il ricorso presentato dagli albergatori della città di Licata (provincia di Agrigento). Di fatto, con questa pronuncia si è arrivati all’annullamento vero e proprio del regolamento valido per questo comune, utile per disciplinare l’imposta. In pratica, il comune è stato condannato alle spese di giudizio e la situazione ha subito una sorta di rivoluzione. Il caso assomiglia molto a quello dello scorso mese di settembre, quando a Bologna si ricorse al Consiglio di Stato. La vicenda è presto detta.