Il gettito della tassa di soggiorno a Bologna

 La tassa di soggiorno è stata accompagnata sin dalla sua nascita e per tutta la successiva scoperta da critiche e forti attriti: tra i comuni più o meno propensi a rimpinguare le loro casse e gli albergatori preoccupati di perdere qualche cliente e turista di troppo, è già giunta l’ora di fare qualche conto. È il caso di Bologna, in cui l’imposta in questione è stata fatta partire lo scorso 1° settembre, quasi due mesi fa per la precisione. Che bilancio si può fare di un periodo, pur se così breve? Il gettito che il municipio felsineo è riuscito a ottenere è stato pari a 337mila euro, ma si è soltanto all’inizio.

Spese mediche figli a carico

 Anche la detraibilità di quelle spese mediche che vengono sostenute dai familiari del soggetto dichiarante merita un’analisi piuttosto approfondita: vi sono alcune questioni, in particolare, che necessitano di chiarimenti, con un riferimento anzitutto alla compilazione del modello 730 di quest’anno. Anzitutto, bisogna capire se queste spese mediche dei figli a carico possono beneficiare della detrazione da parte di un solo genitore. Nel dettaglio, gli oneri e la loro ripartizione sono descritti dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir, il Dpr 917 del 1986 per la precisione), secondo cui la ripartizione a cui si sta facendo riferimento ha senso solo tra i genitori stessi.

Detrazione farmaci omeopatici

 Le spese mediche che vengono sostenute per il proprio interesse e quello dei familiari a carico possono essere detratte tranquillamente dalla dichiarazione dei redditi; come bisogna inquadrare allora in questo discorso i farmaci omeopatici e il loro acquisto? La detrazione fiscale è valida nella stessa misura, ma occorrono comunque delle precisazioni importanti. Anzitutto, bisogna capire quali sono i medicinali omeopatici e come sono riconoscibili. Il Decreto legislativo 219 del 2006 (codice comunitario concernente i medicinali per uso umano) è molto utile in questo senso, tanto è vero che identifica tali prodotti come quelli ottenuti a partire da materiali di partenza per preparazioni o ceppi omeopatici, secondo un processo ben preciso che viene descritto dalla farmacopea europea.

Detrazione farmaco etico

 Non è raro che il cosiddetto “scontrino parlante” della farmacia provveda a indicare il farmaco etico: questa situazione si verifica, in particolare, quando si è in possesso di prescrizioni di medicinali su ricetta che sono state rilasciate direttamente dal medico di base. Che cosa si intende in questo caso con l’aggettivo “etico”? Inoltre, domanda ancora più importante, i prodotti in questione possono beneficiare della detrazione fiscale sul modello 730 della dichiarazione dei redditi? La risposta al secondo quesito è senz’altro affermativa. I farmaci etici non sono altro che quei prodotti per cui è obbligatoria la prescrizione da parte del medico, ragione per la quale non si può provvedere alla vendita senza alcuna ricetta.

La Francia tasserà birre ed energy drink

 Quando si affronta una crisi economica grave come quella attuale, si cerca sempre di incassare denaro in tutti i modi possibili: un caso emblematico è quello della Francia, visto che il paese transalpino sta pensando di introdurre una tassa molto speciale. Nel dettaglio, il governo guidato da François Hollande ha deciso di introdurre una imposizione fiscale che gravi sulla birra venduta nei locali (in base all’alcool totale che viene venduto) e sui cosiddetti energy drink (il più famoso dei quali è Red Bull). Un tributo simile, proposto per venire incontro a esigenze sanitarie, dovrebbe essere in grado di garantire un gettito pari a quindici milioni di euro, visto che si tratta di una quota di cinquanta centesimi ogni singolo litro.