È ormai quasi un mese che CIVIS, il nuovo canale telematico adottato dall’Agenzia delle Entrate, è entrato in funzione in tutta Italia: in Piemonte è stata raggiunta in proposito un’importante intesa tra le stesse Entrate e i commercialisti, in modo da potenziare l’uso e lo sviluppo dello stesso canale. Gli obiettivi sono molto chiari, si intende semplificare in maniera adeguata l’adempimento degli obblighi tributari, andando soprattutto a privilegiare lo sviluppo dei canali di comunicazione per via telematica. Il protocollo d’intesa a cui ci stiamo riferendo è stato siglato nel corso della giornata di ieri ed ha visto coinvolti la Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia e il coordinamento regionale degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. In base a questo nuovo accordo, si vuole dare un significativo impulso a CIVIS che, bisogna ricordarlo, è dedicato alle comunicazioni e agli avvisi di irregolarità dal punto di vista fiscale: in Piemonte, come in molte altre regioni, esso è attivo dallo scorso 14 gennaio e offre la possibilità ai professionisti di beneficiare di un canale privilegiato per richiedere un’adeguata assistenza online sulle comunicazioni di tipo seriale.
In tal modo, sono stati evitati gli spostamenti fisici agli sportelli delle Entrate per ottenere tali informazioni, risparmiando quindi in termini significativi molto tempo e molti costi. Sarà pertanto fondamentale il coordinamento su base regionale da parte dei commercialisti piemontesi, i quali si sono impegnati a sensibilizzare i propri associati per quel che concerne l’utilizzo del canale CIVIS per questa tipologia di pratiche; inoltre, sarà intensificato anche l’impegno a non utilizzare la prenotazione CUP (Centro Unificato di Prenotazione) e nemmeno il servizio automatico via telefono per ottenere l’assistenza fiscale.
L’Agenzia delle Entrate può così offrire e garantire una flessibilità più alta riguardo alle relazioni con il pubblico; i tempi di attesa allo sportello verranno progressivamente abbattuti, si provvederà a velocizzare l’erogazione dei servizi e si avranno nuovi spazi per l’utenza non professionale.