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Polonia: nuove tasse sul sistema bancario frenano Unicredit

 Secondo alcune indiscrezioni, il Governo polacco potrebbe introdurre per la fine dell’anno nuove tasse per 350/400 milioni di euro a carico del sistema bancario. Unicredit controlla la Bank Pekao, detenendone una quota importante. Potrebbe essere stata “contagiata” dall’Ungheria? Quest’ultima infatti, contravvenendo alle indicazioni del Fondo monetario internazionale e dell’Unione europea, tramite il parlamento di Budapest, a larga maggioranza (301 voti a favore e 12 contrari), ha approvato un pacchetto di misure economiche che prevede una tassa salata per gli istituti di credito e le compagnie di assicurazione. Tenendo conto che la quota di Unicredit in Bank Pekao è del 60%, una prima stima indicativa della maggior tassazione si aggira attorno ai 40/50 milioni di euro, un colpo non troppo duro per l’istituto finanziario contando che sarà un impatto pari al 2/3% dell’utile netto, ma non sono pochi a immaginare che la banca poi decida di aumentare dei costi, in altri Paesi, per colmare la lacuna in Polonia.

In Ungheria la nuova norma prevede l’imposizione per tre anni a tutte le banche e assicurazioni di un balzello pari allo 0,45% dei profitti generati, che genererà 700 milioni di euro nelle casse dello stato. Il pacchetto contiene altre misure, come quella relativa alla definizione di un tetto salariale (7.500 euro al mese) nel settore pubblico, per limitare il compenso degli alti dirigenti statali, compreso lo stipendio presidente della Banca nazionale. L’entita’ dell’imposta e’ stata rivelata dalla Radio pubblica che ha sottolineato come la tassa colpisca, anche se in modo più lieve, fondi di investimento, societa’ di leasing e factoring.

La tassa sulle banche proposta dall’Ungheria sembra quindi sia di gradimento anche ad un altro paese dell’ex blocco sovietico. Il partito di opposizione polacco SLD, Alleanza Democratica di Sinistra, ha lanciato in Parlamento la proposta di legge e secondo il sondaggio d’opinione pubblicato quotidiano locale Gazeta Prawna, la maggioranza della popolazione polacca si dice favorevole alla tassa.