Novità in vista per i premi di produttività, i quali sono oggetto di tassazione agevolata al 10 per cento. Questa è il contenuto del decreto sulla produttività del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla detassazione, rivolto ai lavoratori titolari di un reddito di lavoro dipendente fino a 40mila euro sui premi di produttività nel limite massimo di 2.500 euro.. Il governo conferma anche per il 2013 lo sconto fiscale sulla parte di retribuzione variabile con 950 milioni di euro per sostenere la produttività.
Il contratto ha validità a livello territoriale e pertanto riguarda una singola regione o un singola provincia oppure potrà anche essere stipulato a livello aziendale. Non saranno comunque detassabili le somme ancorate alla produttività aziendale ma che hanno come fonte un contratto collettivo di livello nazionale o un accordo individuale.
Per poter usufruire della detassazione stabilisce che i contratti collettivi devono essere sottoscritti dai datori di lavoro e devono essere correlati ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa. Non hanno diritto allo sgravio quei dipendenti a cui siano stati attribuiti dei trattamenti economici e normativi non conformi a quanto previsto dall’art. 1, comma 1, del decreto legge n. 338 del 1989.