Era necessario fare un po’ di chiarezza in merito alle novità introdotte dal Decreto legislativo 48 del 2010, vale a dire il testo che ha dato attuazione alla direttiva comunitaria 118 del 2008 relativa alla libera circolazione di quei prodotti che sono soggetti ad accisa: la nota del 9 aprile dell’Agenzia delle Dogane ha proprio messo in luce alcune importanti precisazioni circa il ruolo che viene assunto dai soggetti obbligati. Anzitutto, il documento delle Dogane sottolinea che gli operatori che hanno provveduto a registrarsi alla data del 1° aprile (si tratta del giorno in cui il decreto ha assunto definitivamente efficacia) possono svolgere la loro attività in qualità di destinatari autorizzati, mentre quei soggetti che hanno richiesto l’apposita qualifica di destinatario registrato, l’immatricolazione avverrà seguendo il medesimo percorso che viene adottato per quel che concerne gli operatori professionali. I prodotti in regime sospensivo circa l’accisa verranno consegnati nel momento in cui saranno soddisfatti i requisiti appena citati.
Tra l’altro, c’è anche da aggiungere che quando si ha a che fare con una casistica di prodotti che sono stati introdotti per il consumo in un’altra nazione dell’Unione Europea, il debitore dell’accisa diviene in maniera automatica il rappresentante fiscale del venditore. Il documento dell’Agenzia delle Dogane si conclude con un invito finale: per essere più precisi, viene richiesto a tutti gli uffici presenti sul territorio di non ostacolare in alcun modo la libera circolazione dei beni per quel che riguarda la Comunità Europea, ma anche di proseguire nella propria opera, provvedendo ad adempimenti come il versamento dell’accisa nell’ambito della circolazione, senza fare distinzioni tra l’assoluzione dell’imposta e la sua sospensione.
Tutti i rilevamenti dell’Agenzia avranno luogo comunque soltanto quando le istanze presentate verranno sottoposte a verifica fiscale per l’ottenimento della qualifica di destinatario registrato oppure di soggetto autorizzato circa la movimentazione nei confronti degli operatori.