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Pubblicate in Gazzetta le indicazioni su bonus e donazioni per i terremotati abruzzesi

 Sono state ormai pubblicate da più di una settimana le disposizioni in favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal recente sisma: lo scorso 16 maggio, infatti, la Gazzetta Ufficiale ha reso pubblico un decreto del prefetto dell’Aquila, il quale spiega con precisione a quali enti le imprese possono elargire donazioni e come deve essere gestito il cosiddetto “bonus ricerca”, vale a dire la gestione del credito d’imposta per quel che riguarda le attività di ricerca e sviluppo. Sono stati pertanto individuati gli enti e le associazioni a cui è possibile effettuare erogazioni liberali in denaro in favore della regione abruzzese (tali erogazioni sono ovviamente deducibili dal reddito d’impresa): per entrare nel dettaglio, si tratta di organizzazioni senza scopo di lucro e di utilità sociale, fondazioni, comitati ed enti che abbiano, tra le proprie, la precipua finalità di intervenire in favore delle popolazioni colpite da calamità e disastri, le amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali e, infine, le associazioni sindacali e di categoria. Dunque, è un elenco molto ampio e specifico.

 


Per quel che concerne invece la fruizione del bonus ricerca, l’accesso all’agevolazione fiscale prevede un iter ben preciso: i contribuenti che hanno un domicilio fiscale nei comuni colpiti dal terremoto, infatti, possono anche modificare il formulario che hanno già inviato, ma l’ordine cronologico rimane immutato. Il 2009 prevede che, per accedere al credito d’imposta in relazione alle attività di ricerca, ci si prenoti per via telematica al Centro operativo di Pescara per ottenere il formulario (si tratta del modello FRS), il quale, tra l’altro, è disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate e presenta tutte le informazioni necessarie al caso in questione.

 

Le domande pervenute per l’ottenimento del beneficio verranno ordinate in base al giorno in cui sono arrivate all’amministrazione finanziaria, a partire dallo scorso 6 maggio: è una data valida per tutti i contribuenti, ma per quelli abruzzesi vi è l’importante privilegio di poter ancora apportare modifiche al formulario.