Redditi agrari: aggiornata la tabella delle attività connesse

Le attività agricole connesse sono descritte dall’articolo 2135 del nostro codice civile: dalla lettura di questo testo emerge come queste attività altro non siano che quelle esercitate dall’imprenditore agricolo e che hanno come obiettivo la manipolazione, la conservazione, la trasformazione, la commercializzazione e la valorizzazione dei prodotti. Inoltre, l’oggetto deve essere rappresentato da prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo o dall’allevamento di animali. Questo elenco si può immaginare come lunghissimo e tra l’altro molti elementi sono stati aggiornati proprio in questi giorni. Quali novità bisogna attendersi? Fanno molto rumore le esclusioni eccellenti di diverse voci, tra cui possiamo citare sicuramente i prodotti da forno (rustici e pizzette non potranno beneficiare del favore fiscale finora goduto), ma gli elementi da annoverare sono anche altri.

Ad esempio, la tabella conterrà la dicitura “produzione di pane” invece che quella più articolata di “produzione di prodotti di panetteria freschi”, alla quale verrà applicata una tassazione agevolata. Il contenuto completo in questione si trova in un apposito decreto, il quale reca la firma del Ministero dell’Economia e delle Finanze: la base di ispirazione è stata rappresentata dall’articolo 32 del Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, specialmente quando si vanno a considerare le attività ricomprese nel reddito agrario quelle volte alla manipolazione dei prodotti. La tassazione avviene, come noto, su una base catastale e a regime forfetario.

C’è comunque da precisare che non siamo di fronte a un rinnovo casuale, ma di una scelta periodica che viene posta in essere su segnalazione del ministero delle Politiche Agricole. I prodotti da ricordare nella nuova tabella sono moltissimi, ma si possono citare quelli più significativi: si tratta della produzione di carne essiccata, salata o affumicata, della lavorazione di patatine fritte e la sbucciatura industriale delle patate, il trattamento igienico del latte e la produzione dei derivati e infine la manipolazione dei prodotti derivanti da moltissime coltivazioni.