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Riforma fiscale: Cisl, i tempi sono maturi

 Al fine sia di mettere in atto una più equa distribuzione della ricchezza, sia di dare stimolo alla ripresa dell’economia, la Cisl ritiene che nel nostro Paese siano maturi i tempi per avviare la discussione sulla riforma fiscale. Secondo il Sindacato, infatti, la politica dovrebbe aprire il dibattito con le parti sociali e quelle economiche affrontando la questione Fisco in un’ottica nuova e senza cadere nella deriva dei tecnicismi. In merito, tra l’altro, la Cisl non è d’accordo con la recente posizione, assunta dalla Bce, la Banca Centrale Europea, di operare gli sgravi fiscali in stretto vincolo con la riduzione del deficit; questo perché spetta in autonomia ai Governi nazionali decidere come stimolare la ripresa dell’economia, ad esempio, adottando un mix tra misure di contenimento della spesa pubblica e quelle di rilancio come possono essere quelle legate alla riduzione della pressione fiscale che, a favore delle famiglie monoreddito ed a basso reddito, si trasformano in consumi.

A commento dei dati diffusi dalla Banca Centrale Europea sulla crescita moderata attesa per il prodotto interno lordo, a fronte di una crescita dell’occupazione, la Segreteria Confederale della Cisl ritiene che le previsioni della Bce debbano essere da stimolo affinché il confronto tra lo Stato centrale, gli Enti locali e le parti sociali sfoci in interventi che permettano di intervenire in maniera incisiva sull’occupazione e sullo sviluppo.

Secondo il Sindacato, infatti, non basta la necessaria proroga degli ammortizzatori sociali, da estendere per tutto il 2010, ma ci vuole anche un’azione finalizzata a prevenire la formazione sul territorio di sacche di disoccupazione che rischia di diventare cronica. Per scongiurare questo rischio servono politiche attive che coniughino la formazione, gli incentivi e la riqualificazione professionale e che porti al reimpiego di chi è disoccupato o cassintegrato, così come dal fronte imprenditoriale occorre premiare l’impresa che punta sulla ricerca, sull’innovazione e sul risparmio energetico.