Nella giornata di domani, 27 febbraio 2010, in tutta Italia, si terrà il “Tax Day“, la manifestazione della Cisl finalizzata a portare in piazza le ragioni dei pensionati e dei lavoratori nel chiedere una riforma del nostro sistema fiscale che sia ampia ma anche condivisa. Intervistato dal Quotidiano “Conquiste del Lavoro“, il leader del Sindacato Raffaele Bonanni, ha dichiarato che il Governo, dopo le elezioni regionali, deve avviare subito riguardo alla riforma fiscale un confronto che veda come parte attiva i cittadini, gli Enti locali, le istituzioni ma anche le forze politiche della maggioranza e dell’opposizione unitamente alle parti sociali. Secondo la Cisl l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), che grava sui redditi tassati alla fonte, deve essere letteralmente “smontata” in base al fatto che nel frattempo sul sistema sociale, economico e produttivo ci sono stati dei mutamenti che non riescono più a dare sostegno alle famiglie con figli.
Il Segretario Raffaele Bonanni, nel chiedere una riforma fiscale condivisa, ha fatto presente come non si possa più procedere con rattoppi al sistema fiscale, ma serve uno spostamento del prelievo attraverso la definizione di un nuovo sistema tributario in grado di intercettare, senza vessazioni, l’evasione fiscale con l’utilizzo di efficienti strumenti e sistemi di tracciabilità.
E per il sostegno al reddito, la Cisl caldeggia già da diverso tempo l’istituzione di un nuovo assegno familiare che vada a sostituire le detrazioni fiscali, e che venga esteso a tutte le famiglie. Il sistema della tassazione, infatti, deve passare dai redditi al loro uso, ma secondo la Cisl non deve andare a colpire solamente i consumi, ma anche e soprattutto i patrimoni, le rendite finanziarie, quelle immobiliari ed ancor di più quelle rendite di natura speculativa che il Sindacato vede in gran ripresa da parte degli istituti di credito che sfruttano i vantaggi legati ad un basso costo del denaro.
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