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Rimborsi IVA: l’arretrato sui pagamenti è stato azzerato

 In Italia il Fisco ha raggiunto un “record storico”. Non trattasi di un record negativo, come avviene purtroppo di sovente, ma di un primato favorevole per i contribuenti; il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha infatti reso noto durante una conferenza stampa che in Italia, per la prima volta nella storia, non ci sono arretrati nei pagamenti per quanto riguarda i rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Giulio Tremonti, tra l’altro, ha sottolineato come anche lo smaltimento dei rimborsi IVA, per quanto dovuti, sono in grado di rimettere in moto l’economia visto che permettono alle imprese, specie quelle medie e piccole, di incrementare la propria cassa. E riguardo alle entrate fiscali, il Ministro dell’Economia è intervenuto in merito ad una recente dichiarazione del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il quale ha dichiarato come per quest’anno sia atteso un calo delle entrate fiscali attorno ai 37 miliardi di euro.

Ebbene, Giulio Tremonti ha fatto presente che le entrate fiscali sono oggetto di un costante monitoraggio, e che rimangono comunque in linea con le previsioni dell’Erario tenendo conto dello “stress” che l’economia italiana, ma anche quella degli altri Paesi, ha subito in questi ultimi mesi. Ma se i rimborsi IVA viaggiano a passo spedito, lo stesso non dicasi per i rimborsi riguardanti le altre tipologie di imposte, a partire da quella sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Questo in accordo con le recenti rilevazioni a cura di Contribuenti.it – l’Associazione Contribuenti Italiani, la quale ha messo in evidenza come lo Stato in fatto di rimborsi fiscali sia nel complesso un cattivo pagatore.

In pratica, la Legge prevede che al contribuente che spetti un rimborso, oltre all’importo spettante, vengano riconosciuti anche gli interessi, ma di certo c’è poco da stare allegri quando per riscuotere un credito fiscale si arrivano ad aspettare anche dieci anni. Anzi, lo Sportello del Contribuente dell’Associazione ha rilevato come i tempi medi per ottenere un rimborso fiscale siano pari a ben 14 anni, ma ci sono anche casi limite. Contribuenti.it, infatti, ha “scovato” un contribuente della Provincia di Bologna che dal lontano 1992 è in attesa di un piccolo importo ILOR; l’attesa è così lunga che nel frattempo l’ILOR, imposta locale sui redditi, non è più una tassa in vigore!

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