Con il provvedimento del 17 Gennaio scorso sono stati approvati i modelli relativi all’imposta sul valore aggiunto, tra cui quello della richiesta di rimborso dell’IVA. La richiesta di rimborso IVA dal 2011 (con riferimento al periodo 2010) può essere effettuata solamente on-line, con il riquadro dedicato VR presente anche nel modello base.
La richiesta di rimborso dovrebbe in sostanza risultare più semplice; l’inserimento diretto nella dichiarazione dei redditi fa’ si che buona parte dei dati siano già presenti e nel riquadro VR non resta che da scrivere i contenuti più specifici; nella prima casella VR1 viene inserito l’importo chiesto a rimborso. Nella casella due dello stesso quadro invece l’importo da liquidare mediante procedura semplificata. La procedura semplificata consiste in sostanza in una liquidazione diretta da parte dell’Agenzia delle Entrate per un importo che andrà a fare cumulo con le compensazioni annuali ed infrannuali fino al limite di 516.456,90 euro.
Nel quadro VR2 viene inserito la causale del rimborso, da scegliere tra le seguenti:
Cessata attività – articolo 30, comma 2
Aliquota media – articolo 30, comma 3, lettera a)
Operazioni non imponibili – articolo 30, comma 3, lettera b)
Acquisti e importazioni di beni ammortizzabili, studi e ricerca – articolo 30, comma 3, lettera c).
►RIMBORSO IVA SU TASSA RIFIUTI
In VR3 e VR4 le eccedenze detraibili relative ai due periodi di imposta percedente mentre nel VR5 le eccedenze di credito non trasferibili al gruppo IVA.
►RIMBORSO IVA TASSA SUI RIFIUTI