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Riqualificazione energetica: altolà a cumulo incentivi fiscali

 In materia di detrazioni per riqualificazione energetica lo sconto fiscale fruibile deve essere “unico”; a spiegarlo con una risoluzione ad hoc, la numero 3/E, è stata in data odierna l’Agenzia delle Entrate, la quale ha in particolare precisato come il contribuente per gli interventi di riqualificazione energetica non possa avvalersi del cumulo degli incentivi fiscali sfruttando a livello nazionale la detrazione al 55% sulle spese sostenute ed ammissibili, e poi sfruttare anche l’eventuale presenza di incentivi della stessa natura messi a punto dagli Enti Locali, dalle Regioni o dalla Comunità Europea. Nessun “raddoppio” dello sconto, quindi, attraverso il cumulo di incentivi della stessa natura; questo significa, in accordo con quanto messo in evidenza proprio dall’Agenzia delle Entrate con una nota, che un contribuente, a far data dall’1 gennaio 2009, che sostiene spese per la riqualificazione energetica, deve scegliere se optare per la fruizione dell’agevolazione fiscale/detrazione al 55%, oppure su altri incentivi presenti a livello comunale, regionale o comunitario.

Con la risoluzione numero 3/E, in particolare, l’Agenzia delle Entrate ha fornito risposta alla Regione Piemonte, la quale proprio sul territorio regionale sta portando avanti e sta mettendo a punto misure finalizzate ad incentivare gli interventi con finalità, sul patrimonio edilizio, di riqualificazione energetica.

Le osservazioni mosse dall’Amministrazione finanziaria sul divieto di cumulo o, se si vuole, del “doppio sconto”, sono corroborate dal decreto attuativo di una direttiva in sede comunitaria che, proprio al riguardo, specifica espressamente il divieto di cumulo di incentivi nazionali per gli interventi di efficienza energetica con quelli locali, comunitari o regionali. Allo stesso modo, anche il ministero per lo Sviluppo economico ha tenuto a precisare che non è ammessa la cumulabilità degli incentivi in virtù del fatto che tra gli strumenti di incentivazione statali per l’efficienza energetica rientra anche la detrazione al 55% sugli interventi per il risparmio energetico in edilizia.