Una buona notizia per i contribuenti italiani: infatti dal 1 aprile si risparmierà alcune decine di euro dalla bolletta del gas, con una riduzione complessiva del 6-7 per cento e in media con un risparmio di circa 90 euro all’anno per famiglia, in netta contrapposizione con l’aumento delle bollette per effetto della Robin Tax.
Il risparmio si potrà notare in tre fasi, partendo dal mese di aprile per arrivare fino a giungo 2014, quando il risparmio sarà ancora più importante e proprio a fine 2014, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha previsto la possibilità di introdurre alcuni strumenti per tutelare i consumatori da eventuali picchi di prezzo o da improvvise carenze di gas. Si prevede un calo del 4,2 per cento delle bollette del metano e dell’1 per cento per quelle dell’energia elettrica.
Come si è giunti a questa riduzione, in tempi dove invece sentiamo parlare solamente di aumenti? Ebbene, la riduzione è il risultato degli effetti previsti dal decreto Cresci Italia e dalle liberalizzazioni del settore che hanno consentito di allineare i prezzi all’ingrosso italiani a quelli europei. Inoltre, si è tenuto conto del minor costo del gas sul mercato spot, rispetto a quello dei contratti di lungo periodo che dovrebbe far diminuire le bollette del gas del 7 per cento già dalla prossima primavera. Questo intervento ha consentito un calo del 7,2 per cento della componente materia prima, che rappresenta il 40 per cento della bolletta, traducendosi quindi in una riduzione del 3,5 per cento della spesa finale.
Le associazioni dei Consumatori accolgono con felicità queste riduzioni, dopo 3 anni di rincari. “Quindi, bene ha fatto l’Autorità per l’energia a mettere in consultazione un documento che prefigura, dal prossimo 1° aprile, un nuovo criterio per fissare il prezzo del gas per le famiglie del Mercato Tutelato”, dichiara Federconsumtori.