Rogito notarile informatico: sì definitivo dal CdM

Il rogito notarile, uno dei documento notarili più importanti, soprattutto in ambito immobiliare, potrà beneficiare a partire da quest’anno di una interessante novità: in effetti, il governo italiano ha provveduto ad approvare in via definitiva nel corso dell’ultima settimana un nuovo decreto legislativo che dovrebbe modernizzare le norme relative agli atti pubblici informatici da parte di un notaio. Di cosa si tratta esattamente? Le innovazioni in questione si riferiscono, in particolare, agli atti informatici che devono essere utilizzati per l’acquisto di un’abitazione, ma anche quando si deve accendere un mutuo o dar vita a una nuova società. Ovviamente, bisogna precisarlo, l’atto in forma pubblica e redatto semplicemente su carta non scomparirà, ma chi ha la necessità di usufruire di un rogito potrà decidere quale modalità si addice maggiormente alle proprie esigenze.

 

È indubbio che l’atto da utilizzare online sia molto più veloce e pratico rispetto a quello tradizionale: in questo caso, occorre comunque seguire passaggi ben precisi per adempiere nella maniera giusta, come l’apposizione della firma elettronica del soggetto interessato, la compilazione dell’atto da parte delo stesso notaio sul pc, la lettura alle parti e l’apposizione del sigillo, la quale rappresenta l’atto conclusivo dell’intera operazione notarile. Come si procederà poi alla conservazione degli atti informatici?

Tale processo spetterà ancora una volta ai notai, i quali custodiranno i rogiti in una struttura informatica, la cui gestione sarà affidata al Consiglio Nazionale del Notariato; il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri segue da vicino una delega per lo stesso governo da parte della legge 69 del 2009, testo normativo che disciplina nel dettaglio il notariato: la necessità di introdurre il formato elettronico anche per tali atti è divenuta concreta, al fine di modernizzare le attività della categoria e metterle al passo coi tempi, senza intaccare però in alcun modo le garanzie di sicurezza e conservazione che sono tipiche dei documenti notarili.