Scade proprio nel corso della giornata di oggi il termine ultimo per quel che riguarda un fondamentale appuntamento fiscale delle strutture sanitarie a carattere privato: in effetti, devono essere inviate all’Agenzia delle Entrate le comunicazioni che illustrano tutti i compensi che sono stati riscossi dai professionisti che svolgono un lavoro medico autonomo in queste strutture nel corso del periodo d’imposta 2009. A chi si riferisce questo specifico adempimento tributario? La comunicazione in questione comprende gli istituti, le associazioni, i centri medici e le società, senza distinzioni sul lucro, che provvedono all’erogazione di servizi sanitari tramite l’utilizzo dei loro locali. Si tratta, inoltre, di una operazione fiscale che non ha una storia così lunga, visto che è stata introdotta soltanto a partire dal 2007 con la legge Finanziaria di quell’anno.
Tutti i contribuenti che sono interessati da questa comunicazione devono seguire un iter ben preciso: anzitutto, devono essere registrati i compensi sottoposti a riscossione, indicando, tra i dati relativi, gli estremi della fattura, la data del versamento, l’identificazione del soggetto a cui sono destinati i compensi. Si procede, poi, al nuovo versamento all’operatore di quelle somme che sono state riscosse nell’ipotesi di denaro contante, oppure di modalità alternative in questo senso; infine, c’è la comunicazione definitiva, attraverso la modalità telematica, alle Entrate dei compensi relativi a ogni operatore medico nell’anno solare di riferimento.
Si è parlato di modalità telematica ed in effetti esiste un apposito modello per adempiere all’obbligo: questo documento può essere scaricato, in via del tutto gratuita, dal sito internet delle stesse Entrate, le quali hanno anche predisposto le istruzioni del caso. Entratel e Fisconline sono i consueti software di cui si può usufruire (ovviamente la differenza risiede nei requisiti posseduti), ma esiste anche l’alternativi dell’intermediario abilitato con il software denominato COSSP103 (in questa seconda ipotesi, sarà compito dell’intermediario consegnare al contribuente una copia del modello che è stato inviato).