Gli impulsi alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale meritano sempre di essere evidenziati, con la speranza che non si tratti di semplici “mosche bianche”: è in questo senso che va inquadrato il protocollo d’intesa che è stato firmato, nel corso della giornata di ieri, nella sede del Comune di Siracusa. Alla presenza del sindaco della città siciliana, Roberto Visentin, e del direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Castrenze Giamportone, è stato infatti posto in essere un accordo volto a intensificare la collaborazione contro i due principali fenomeni di violazione tributaria. Per essere più precisi, si tratta di uno scambio telematico di segnalazioni che riguardano vari settori, come il commercio, le professioni, l’urbanistica e il territorio, le proprietà edilizie, il settore immobiliare, le residenze fittizie all’estero e i beni indicativi della capacità contributiva.
Il Comune siracusano sarà dunque maggiormente presente in questo senso e verrà attuato il riconoscimento di una quota del 30% del maggior riscosso a titolo definitivo (vale a dire le somme che sono state riscosse dalle Entrate). Lo stesso Giamportone ha espresso tutto il suo ottimismo ed entusiasmo nei confronti dell’iniziativa, auspicando che sia di esempio per gli altri capoluoghi di provincia della Sicilia per rendere più attiva la lotta all’illegalità fiscale. Anche il discorso del sindaco Visentin si è caratterizzato per questi toni entusiastici:
La firma di questo protocollo rappresenta un fondamentale contributo alla lotta contro i fenomeni evasivi sul territorio. Tale sinergia si svilupperà tramite lo scambio telematico strutturato di segnalazioni qualificate.
C’è infine da aggiungere che l’intesa Comune di Siracusa-Entrate prevede anche la realizzazione, da parte della Direzione Regionale, di interventi formativi in ambito tributario dedicato ai funzionari dello stesso Comune: tra l’altro, con questo accordo diventano già 23 i patti siglati nella regione Sicilia in attuazione delle disposizioni dettate dalla Finanziaria 2006 e dal piano straordinario dei controlli relativo al periodo 2009-2011.