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Spesometro e Agenzia Entrate, al via la sperimentazione

 A partire da quest’anno entra in vigore una novità di grande rilevanza dal punto di vista della politica fiscale e della lotta all’evasione: avete già sentito parlare dello spesometro. E’ un metodo attraverso il quale l’agenzia delle Entrate terrà sotto controllo i nostri acquisti, non tutti, ma solo quelli superiori a una certa soglia. Per tutti gli acquisti di valore superiore a 3000 sarà obbligatorio fornire il nostro codice fiscale al venditore, che a sua volta lo trasmetterà all’Agenzia delle Entrate. A questo punto l’amministrazione effettuerà delle verifiche: quanto abbiamo dichiarato? Quanto spendiamo in un anno? Le nostre spese superano quanto dichiarato?

Come avrete potuto capire, l’amministrazione ha deciso di indagare scrupolosamente sulle persone che, dalla dichiarazione dei redditi sui desume possano permettersi un’utilitaria, invece se ne vanno in giro in Mercedes, ma non solo: il fisco insomma, per verificare se ci concediamo un tenore di vita superiore a quanto dichiariamo ha messo in atto questo strumento di controllo. L’Agenzia incrocerà dati di acquisti e l’IVA relativa con le dichiarazioni per capire se viviamo al di sopra delle nostre possibilità dichiarate e, in casi sospetti, ci sarà inviata una richiesta con ulteriori dettagli da chiarire alle autorità.

Se lo scostamento è lieve il Fisco non interviene, anche perchè genererebbe confusione ed entro un certo limite una spesa maggiore può anche essere ammessa in taluni casi, se è invece un errore medio – oltre il 20% – l’autorità chiede spiegazioni e convoca per un contraddittorio il soggetto sottoposto a controllo, il quale deve giustificarsi su quelle spese maggiori a quanto dichiarato. Se lo scostamento è enorme molto ben oltre il 20% il Fisco attiva controlli mirati e fa scattare un accertamento vero e proprio. La sperimentazione del nuovo spesometro partirà dal primo novembre e si concluderà entro la fine di febbraio, non vedrà coinvolti i cittadini al momento ma soltanto le associazioni di categoria che sono state invitate dalle Entrate.