Le tasse sono al centro dell’attenzione pubblica in questo periodo. Lo stesso premier Monti non fa altro che ricordare agli italiani che a causa di questo periodo di austerità, i sacrifici sono indispensabili per portare il Paese fuori dal baratro. Pensioni, casa, consumi, sono solo alcuni punti che sono stati toccati dalla manovra finanziaria: adesso anche gli studenti si ribellano. Al pagamento delle tasse dovrebbe corrispondere l’erogazione di un servizio adeguato, ma sembra non sia stata questa la risposta ottenuta dagli studenti.
Date di appello non comunicate e programmazione dell’attività didattica inesistente, sono solo alcuni punti lamentati nelle accademie universitarie napoletane. Lo stesso problema si era presentato anche a Giurisprudenza dove le date degli esami sono state pubblicate con un notevole ritardo rispetto a quanto previsto dal regolamento. Gli studenti di Medicina hanno così chiesto al preside Paolo Livrea la restituzione delle tasse. Come spiegato da un rappresentante degli studenti, ad oggi, le date degli esami e le commissioni non sono note. Il regolamento didattico invece impone all’amministrazione di rendere note queste informazioni 60 giorni prima dell’inizio delle lezioni e quindi il ritardo é davvero consistente. La situazione di incertezza é divenuta insostenibile e gli studenti chiedono all’università delle risposte.
Ovviamente la restituzione delle tasse rappresenta una provocazione, o comunque uno stimolo alle autorità della Facoltà affinchè finalmente si rientri nei tempi adeguati. Come sottolineato dai rappresentanti degli studenti, ci sono stati degli iscritti che hanno dovuto addirittura rimandare l’esame di laurea proprio a causa della mancata conoscenza delle date di appello. La richiesta della restituzione, secondo quanto scritto dai ragazzi dell’associazione “Studenti per”, riguarda il rimborso delle tasse universitarie relativo all’anno accademico 2011/2012 per gli studenti della facoltà di Medicina e Chirurgia. Chissà che a questa richiesta non segua la pubblicazione degli appelli e l’adeguamento di tutti gli altri servizi nel più breve tempo possibile.