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Svizzera, ottimi risultati dall’amnistia fiscale

 Il sistema fiscale della Svizzera è senza dubbio uno dei meno oppressivi al mondo, con delle imposte e delle normative bancarie che consentono ai contribuenti di beneficiare di agevolazioni e protezioni molto ampie: nonostante ciò, comunque, l’evasione rimane all’ordine del giorno e i vari cantoni elvetici si vedono spesso costretti a promuovere delle amnistie in modo da recuperare il dovuto, un sistema che fino ad oggi ha funzionato in maniera perfetta. L’ultimo mini-condono istituito dal governo di Berna ha raggiunto risultati di prestigio, un successo che ha spiazzato l’opinione pubblica internazionale, ma il funzionamento deriva soprattutto dalla riservatezza e dal ravvedimento che è impossibile rinvenire altrove.


Quali sono le stime esatte di tale amnistia? Ben 4.500 soggetti hanno sfruttato questa sorta di perdono tributario e hanno di conseguenza denunciato all’amministrazione finanziaria nazionale i redditi e i patrimoni che erano stati nascosti o sottratti nei precedenti periodi d’imposta, una situazione purtroppo diffusa in territorio rossocrociato. I numeri sono però diversi da cantone a cantone: Zurigo ha dominato in lungo e largo in questo senso, con ben 1.400 denunce e un imponibile tributario pari a 666 milioni di franchi svizzeri, una vera e propria boccata d’ossigeno per le casse.

La speciale classifica viene poi completata da San Gallo, nel cui territorio sono stati recuperati 105 milioni grazie all’apporto di 555 contribuenti; segue poi Basilea con 330 pentimenti e Lucerna con altri 317 soggetti che hanno aderito all’amnistia in questione. Tra l’altro, bisogna sottolineare come anche un cantone di dimensioni più ridotte, vale a dire Argovia, si è contraddistinto per i suoi ottimi traguardi, visto che i contribuenti chiamati a raccolta sono stati 230 a fronte di un versamento di cento milioni di franchi, un trionfo finanziario in poche parole. A livello di città, infine, la capitale Berna è quella che deve mettere nero su bianco questi dati, i cui importi hanno confermato la solidità fiscale della Svizzera.