Unico 2011 Persone Fisiche: c’è anche quello Mini

 Chi deve presentare il modello Unico 2011 Persone Fisiche, e presenta a livello fiscale una situazione ed una posizione poco complessa, ha la possibilità in via opzionale di utilizzare un modello di dichiarazione più snello unitamente alle istruzioni per la compilazione che, allo stesso modo, sono più leggere. Stiamo parlando di “Unico Mini“, un modello di dichiarazione dei redditi utilizzabile anche per l’anno in corso, e che si presenta come un “740” in versione semplificata. Il modello Unico 2011 Persone Fisiche Mini è utilizzabile a patto di non essere titolari di partita IVA, ed a patto che il contribuente non abbia variato il proprio domicilio fiscale nel periodo dall’1 novembre 2009 e fino alla data di presentazione della dichiarazione. Inoltre, per poter presentare Unico Mini occorre che il contribuente sia chiamato a dichiarare almeno uno dei seguenti redditi: redditi da pensione, o redditi da lavoro dipendente o assimilati; ed ancora redditi di terreni e fabbricati, o redditi da lavoro autonomo o da attività commerciale non esercitata abitualmente.

Unico 2011: appuntamento con le detrazioni

 Quello attuale è un momento caldo per la dichiarazione dei redditi, ed in particolare per la presentazione del modello 730/2011, ma tra poche settimane anche i titolari di partita IVA saranno chiamati alla presentazione di Unico 2011 preceduta come sempre avviene dalla liquidazione delle imposte. Per risparmiare sulle tasse la via obbligata è quella di sfruttare al massimo le detrazioni fiscali che la vigente normativa offre ai contribuenti. La maggioranza delle detrazioni ai fini Irpef ammesse è quella che prevede la possibilità di “scaricare” il 19% del costo. Ma quali sono? Ebbene, sono tante e tutte indicate nelle istruzioni associate al modello Unico 2011. In ogni caso, tra quelle più importanti segnaliamo le detrazioni sulle spese sanitarie, sui costi sostenuti per l’attività sportiva dei ragazzi, sui contributi di riscatto della laurea, ed ancora sui canoni di locazione pagati per gli studenti universitari fuori sede, e per l’intermediazione immobiliare.

Unico 2011: novità per i geometri

 Per i geometri, in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, i pagamenti e le compensazioni sono ufficialmente a portata di modello F24 in quanto entrano nel “mondo” del modello di dichiarazione Unico. A darne notizia nella giornata di oggi, giovedì 28 aprile 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate con una nota nel mettere in risalto come nel modello Unico, in corrispondenza dell’apposito quadro, l’RR, i geometri possano determinare l’ammontare dei contributi previdenziali ed assistenziali che sono dovuti alla propria cassa di previdenza, e come, in linea con quanto sopra accennato, anche in compensazione, si possa procedere ai relativi pagamenti utilizzando il modello F24. Trattasi di una novità preannunciata nei giorni scorsi e che ora diventa a tutti gli effetti pienamente operativa dopo che Fausto Amadasi, Presidente della Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti, e Marco Di Capua, Direttore vicario dell’Agenzia delle Entrate, hanno firmato proprio oggi, giovedì 28 aprile 2011, l’apposita convenzione.