Provincia di Genova: nuova organizzazione per gli Uffici fiscali

 E’ partita oggi, lunedì 7 giugno 2010, in Provincia di Genova, la nuova organizzazione degli uffici fiscali con l’avvio della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Amministrazione finanziaria nel sottolineare come nulla cambia per i servizi offerti al cittadino/contribuente, mentre contestualmente aumenteranno le azioni di contrasto all’evasione fiscale: dalle indagini finanziarie al redditometro e passando per la lotta alle compensazioni di crediti fittizi, elusione fiscale, e le truffe delle cosiddette “società cartiere”. Nel dettaglio, a Genova la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate è a partire da oggi costituita da quattro Uffici territoriali, di cui uno a Chiavari, uno a Rapallo e due a Genova, ed un unico Ufficio Controlli, che si occupa di contenzioso e di accertamenti fiscali, che ha competenza su tutta la Provincia.

Elusione fiscale: Campania, Entrate recupera due milioni di euro

 Attraverso una intensa e minuziosa attività di intelligence, l’Agenzia delle Entrate, con la formula dell’accertamento con adesione, ha incassato due milioni di euro nell’ambito della scoperta di un disegno elusivo alquanto sofisticato che è stato scovato dall’Amministrazione finanziaria. A darne notizia è la Direzione Campania dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come si siano recuperate le somme sopra citate in virtù di una verifica fiscale effettuata dall’Ufficio Grandi contribuenti a carico di un impresa operante nel settore del terziario. Il tentativo di eludere il fisco, in accordo con quanto rivela l’Agenzia delle Entrate con una nota, è stato messo in atto attraverso un’operazione avente carattere straordinario e rappresentata dalla cessione di quote azionarie attraverso delle fiduciarie.

Comuni caccia-evasori: Emilia-Romagna, salgono a 187

 Sono Galliera e Castel Bolognese gli ultimi due Comuni che entrano a far parte, nella Regione Emilia-Romagna, della lista dei Comuni “caccia-evasori“. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel far presente come agli Enti locali che partecipano all’alleanza anti-evasione spetti, in base alle segnalazioni qualificate inviate, il 30% delle maggiori somme tra sanzioni, interessi e tributi effettivamente riscossi dall’Agenzie delle Entrate in base alle procedure di accertamento. I Comuni di Galliera e Castel Bolognese portano così complessivamente a 187 il numero dei Comuni “caccia-evasori” sulla base di un protocollo che nei mesi scorsi, al fine di contrastare l’evasione fiscale, hanno siglato da un lato l’Agenzia delle Entrate e dall’altro l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Contenzioso Irap: nuovi chiarimenti del Fisco

 L’Agenzia delle Entrate nella giornata di ieri, venerdì 28 maggio 2010, ha emesso una importante Circolare, la numero 28/E, che tratta di un tema di particolare rilievo come quello del contenzioso Irap legato alle attività autonomamente organizzate. Ebbene, sulla base dell’orientamento che in merito è stato espresso dalla Corte Costituzionale, il Fisco sull’imposta regionale per le attività produttive (Irap) ha dato con la Circolare delle nuove istruzioni per quel che concerne la gestione dei contenziosi pendenti che vedono l’Amministrazione finanziaria da un lato, ed i lavoratori autonomi che, come ad esempio i promotori finanziari e gli agenti, esercitano nel settore del commercio delle attività ausiliarie. Ebbene, la posizione di questi soggetti in accordo le nuove istruzioni date dal Fisco in materia di gestione del contenzioso sull’Irap, deve essere valutata caso per caso; lo stesso dicasi anche per i medici generici che risultano essere convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, e la cui posizione, quindi, deve essere valutata caso per caso nella gestione del contenzioso pendente sull’Irap.

Assistenza fiscale: due tappe camper Entrate in Calabria

 Sono due le tappe in Calabria, in materia di assistenza fiscale itinerante, fissate dal Camper dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”. La prima tappa è stata quella di Pizzo, dove dal 19 al 21 maggio scorso, in Piazza della Repubblica, l’Amministrazione finanziaria ha potuto erogare a favore dei cittadini tutti i servizi del classico Ufficio delle Entrate grazie ad una struttura attrezzata mobile dove, tra l’altro, è possibile ottenere assistenza ed informazioni sulle procedure di abilitazione ai servizi telematici, sulle ristrutturazioni edilizie, ed ancora sui mutui prima casa, detrazioni e deduzioni per le spese mediche, agevolazioni fiscali a favore dei disabili, nonché il rilascio delle partite Iva e del codice fiscale. La seconda tappa del camper delle Entrate è invece quella ad Isola Capo Rizzuto, dalle ore 10 alle ore 18, in Via degli Apostoli a partire da mercoledì prossimo e fino al 28 maggio.

Dichiarazione dei redditi 2010: campagna informativa in Emilia-Romagna

 Nella Regione Emilia-Romagna la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2010 sbarca ufficialmente non solo in televisione, ma anche alla radio. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la campagna informativa sia rivolta a tutti i contribuenti della Regione che devono preparare e compilare la dichiarazione dei redditi o con il modello Unico Persone Fisiche, oppure con il modello 730 2010. A tal fine, sull’emittente televisiva 7 Gold e su Rai 3 Emilia-Romagna, in vista di questo importante adempimento fiscale con cadenza annuale, saranno trasmessi degli incontri nel corso dei quali si parlerà, tra l’altro, delle agevolazioni fiscali per i disabili, delle detrazioni per le spese sostenute per i canoni di locazione e per l’acquisto di farmaci e medicinali, ma anche del cosiddetto “bonus arredi” sull’acquisto di mobili e computer, e delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Oltre che in Tv, come accennato, c’è spazio nella Regione Emilia-Romagna per la dichiarazione dei redditi 2010 anche in radio; in particolare, su Punto Radio andranno in onda, alle ore 12,30, nei giorni 12,13, 14, 19, 20 e 21 maggio prossimo le puntate relative allo speciale “7 Magazine”.

Agenzia delle Entrate rimette in moto il Camper

 Mercoledì prossimo, 5 maggio 2010, l’Agenzia delle Entrate, in materia di assistenza fiscale ai contribuenti, rimette in moto il Camper per recarsi in Sicilia, ed in particolare a Piazza Armerina, in provincia di Enna. Inizia così il tour 2010 relativo a “Il Fisco mette le ruote”, un’iniziativa finalizzata, tra l’altro, a fornire con il proprio Camper assistenza ai contribuenti di quelle aree dove in media tra un Ufficio delle Entrate e l’altro c’è una notevole distanza legata anche alla conformazione del territorio. Il Camper, come sempre, svolgerà la sua classica funzione di Ufficio itinerante con l’offerta di tutti i servizi classici a sportello: dalle richieste di informazioni per compilare i modello della dichiarazione dei redditi al rilascio di partite Iva e codici fiscali e passando per chiarimenti sulle iscrizioni a ruolo e sulle comunicazioni di irregolarità.

Rimborsi Iva: novità per i non residenti

 Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato nella giornata di ieri, giovedì 29 aprile 2010, il nuovo modello “Iva 79”, ovverosia quello che devono utilizzare i soggetti passivi non residenti al fine di poter richiedere il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) assolta nel nostro Paese in merito ad importazioni ed acquisti di servizi e beni mobili riguardanti la loro attività. In particolare, il nuovo modello “Iva 79” riguarda quei soggetti passivi non residenti che, quindi, appartengono a Paesi che non solo dell’Unione europea, e per i quali esistono degli accordi di reciprocità; questi Paesi, nello specifico, sono allo stato attuale la Svizzera, Israele e la Norvegia. Il nuovo modello “Iva 79” approvato ieri con la firma del provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate va così a sostituire quello in vigore dal lontano 2002, la cui versione, quindi, non dovrà essere utilizzata a valere sulle istanze di rimborso sull’imposta sul valore aggiunto a partire dalla data del prossimo 3 maggio del 2010.

Agenzia delle Entrate: nuovi Bandi per i Pc gratis

 Sono computer che l’Agenzia delle Entrate vuole dismettere, sono quasi mille, ma sono tutti funzionanti sebbene non più adatti ai lavori complessi che deve effettuare l’Amministrazione finanziaria. E così l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare in rete i primi due bandi finalizzati alla partecipazione e all’aggiudicazione degli elaboratori. I destinatari dei PC da cedere gratuitamente sono, nell’ambito comunque di un’alta priorità a favore delle scuole, gli enti pubblici, la Croce Rossa Italiana, organismi ed associazioni della protezione civile e del non profit, ma anche le Forze dell’Ordine. Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate possono essere così visionati e scaricati due bandi che riguardano le Direzioni Centrali dell’Agenzia delle Entrate, che mettono a bando 296 macchine elaboratrici, e la Direzione Regionale della Liguria che di PC ne cederà gratuitamente ben 696. In accordo con quanto recita una nota emessa dall’Amministrazione finanziaria, i due bandi messi a punto rientrano nell’ambito di una più vasta “operazione pc” che andrà a coinvolgere in maniera trasversale le strutture dell’Agenzia delle Entrate presenti sul territorio.

Fisco Emilia-Romagna: risultati lotta agli evasori

 Rispetto ai 513 milioni di euro incassati nel 2008, lo scorso anno in Emilia-Romagna le somme riscosse dalle attività di contrasto e di lotta all’evasione e all’elusione fiscale sono cresciute del 22% a 630 milioni di euro circa. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, sottolineando in particolare come le attività antievasione abbiano riguardato l’intera platea dei contribuenti: dalle persone fisiche ai liberi professionisti e passando per le piccole e medie imprese ed i cosiddetti “grandi contribuenti”, ovverosia quelle aziende con un fatturato oltre la soglia dei cento milioni di euro annui. Nel dettaglio, lo scorso anno in Emilia-Romagna il controvalore delle maggiori imposte accertate ha toccato il livello dei 3,8 miliardi di euro a fronte di accertamenti che sono aumentati del 20% migliorando anche in qualità; a carico delle grandi imprese gli accertamenti sono stati 211, 35.939 hanno riguardato le persone fisiche, 18.392  tra piccole imprese e professionisti, mentre 974 sono state aziende di medie dimensioni per un totale di 55 mila accertamenti.

Detrazione interessi mutuo: chiarimenti Entrate

 L’Agenzia delle Entrate, con una Circolare, la numero 21/E di ieri, venerdì 23 aprile 2010, ha passato ai raggi X gli sconti fiscali in vista dell’appuntamento con la dichiarazione dei redditi; sono stati in particolare sciolti alcuni dubbi relativamente alle modalità di fruizione delle detrazioni Irpef, a partire da quelle riguardanti la possibilità di “scaricare” gli interessi passivi pagati sul mutuo. Ebbene, al riguardo l’Agenzia delle Entrate ha precisato che gli interessi passivi pagati sul finanziamento immobiliare per la prima casa possono essere detratti anche nel caso in cui si passa da un mutuo intestato ad un solo coniuge ad un altro finanziamento immobiliare, sostitutivo, intestato invece a marito e moglie. Allo stesso modo, il contribuente non perde il diritto alle detrazioni sugli interessi passivi pagati per il mutuo prima casa nel caso in cui questo, per motivi di lavoro, sposta la sua dimora abituale non nello stesso Comune in cui si trova la sede lavorativa, ma in uno limitrofo; questo, in ogni caso, a patto che il cambio di residenza sia strettamente connesso alle mutate esigenze lavorative del contribuente.

Evasione fiscale: Entrate, Inps ed Equitalia fissano gli obiettivi

 Nella giornata di ieri, mercoledì 21 aprile 2010, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), la società di riscossione Equitalia e l’Agenzia delle Entrate, si sono riunite sul tema dell’evasione fiscale fissando, per la prima volta, un target comune e complessivo in merito agli incassi da evasione fiscale per quel che riguarda le tasse, le  imposte ed i contributi non pagati da conseguire nel corso del 2010. Ebbene, questo target è stato fissato a 16,6 miliardi di euro, ovverosia in rialzo del 20% rispetto alle somme complessive incassate da Entrate più Inps più Equitalia nel 2009; trattasi, tra l’altro, di un target e di un traguardo ambizioso se si considera che gli incassi da evasione dell’Inps nel 2009 sono cresciuti del 66% rispetto al 2008, mentre quelli dell’Agenzia delle Entrate, a 9,1 miliardi di euro, sono balzati lo scorso anno del 32%. L’incontro tra Entrate, Inps ed Equitalia ha portato non solo a definire il target di incassi 2010 da evasione, ma anche a tracciare degli obiettivi comuni nella lotta ai fenomeni evasivi attraverso sia un coordinamento a livello territoriale, sia anche mediante un’azione coordinata a livello centrale.

Evasione fiscale 2010: indirizzi operativi Entrate

 Caccia ai finti enti non commerciali, e controlli più intensi a carico delle imprese di medie dimensioni. Sono questi alcuni degli indirizzi operativi dell’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione fiscale per l’anno 2010, che sarà tra l’altro caratterizzata da accertamenti che saranno sempre più mirati non solo su quei contribuenti non congrui ai fini degli studi di settore, ma anche su quelli congrui al fine di verificare, ai fini dell’applicazione dello strumento, la fedeltà dei dati dichiarati. Con la Circolare numero 20/E, emessa dall’Amministrazione finanziaria nella giornata di ieri, venerdì 16 aprile 2010, l’Agenzia delle Entrate invita i propri Uffici ad azioni di lotta e di contrasto all’evasione fiscale ancor più mirate puntando non esclusivamente ad un incremento in termini numerici degli accertamenti e dei controlli. Negli indirizzi operativi vengono inoltre indicate come strategiche, come accennato, le attività finalizzate a dare la caccia ai finti enti non commerciali, ma anche i controlli a carico dei professionisti che aumenteranno anche avvalendosi delle indagini finanziarie.

Evasione fiscale: Lodi, Entrate scopre giro false fatture

 A Lodi la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate ha scoperto un giro di false fatturazioni che, a fronte di un imponibile sull’imposta sul valore aggiunto (Iva) contestato per ben 5,2 milioni di euro, ha portato al recupero di ben un milione di euro di imposta. A darne notizia è la Direzione regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate, svelando che in questo giro erano coinvolte tre imprese lodigiane del comparto del trasporto che effettuavano la registrazione di fatture inesistenti, applicavano la detrazione fittizia ed indebita dell’imposta sul valore aggiunto, e provvedevano a distribuire il conseguente ed altrettanto indebito guadagno ai rispettivi soci attraverso degli accrediti bancari. Al fine di scoprire questo giro di false fatture gli “007” del Fisco hanno avviato un’indagine molto impegnativa in quanto da un lato i bilanci delle società coinvolte sembravano a livello formale ineccepibili, ma dall’altro poi a seguito di uno studio minuzioso è stato scoperto il giro delle false fatturazioni.