Continuano a ritmo incessante i “colpi” messi a segno dal Fisco in materia di contrasto all’evasione fiscale. L’Agenzia delle Entrate, nell’ambito di una campagna anti-evasione contro le compensazioni indebite, infatti, ha reso noto d’aver scovato la bellezza di trenta milioni di euro di crediti sull’imposta sul valore aggiunto (IVA) a dir poco sospetti, in quanto sfruttati per compensazioni indebite, e riguardanti gli anni di imposta 2007 e 2006. In particolare, nella rete degli “007” dell’Agenzia delle Entrate sono finite sia vere e proprie società “fantasma”, sia ultraottantenni “travestiti” da finti manager; complessivamente, grazie all’operato di sessanta verificatori, sono state passate al setaccio una quarantina di aziende operanti nel comparto dei servizi che, oltre alle compensazioni indebite, hanno conseguito un giro d’affari stimato e non dichiarato pari ad oltre 180 milioni di euro. L’Agenzia delle Entrate, con la propria task force antifrode, già da tempo ha reso nota una stretta, un vero e proprio giro di vite sul fenomeno fraudolento delle compensazioni indebite mediante le quali si saldano le imposte sfruttando dei crediti IVA inesistenti.
amministrazione finanziaria
Agenzia Entrate Toscana: novità in Provincia di Pisa
A partire da lunedì prossimo, 21 settembre 2009, in Toscana, ed in particolare in Provincia di Pisa, proseguirà il processo di riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria con l’obiettivo, da un lato, di rendere più efficienti i servizi erogati ai contribuenti, e dall’altro di potenziare e rafforzare le attività di contrasto all’evasione fiscale. In tal senso si spiega la nascita di quattro uffici al posto degli attuali tre uffici locali dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, tre sono uffici territoriali, mentre l’altra struttura è la nuova Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate a Pisa. Presso gli stabili preesistenti, a San Miniato, Pontedera e Pisa, sono ubicati i tre uffici territoriali delle Entrate che si occuperanno delle attività di informazione ed assistenza ai contribuenti, mentre a Pisa, presso la Galleria G. B. Gerace, è ubicata la nuova Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate dove c’è l’ufficio controlli a sua volta suddiviso nell’area legale ed in quella dedicata all’accertamento.
Modello F23: adesso si può compilare con pochi click
Nell’ambito delle iniziative finalizzate a migliorare e rendere più rapidi ed efficienti gli adempimenti fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che la compilazione del modello F23 sbarca ufficialmente on line; questo grazie ad un nuovo software che, con pochi click, permette di compilare rapidamente il modello di pagamento dal proprio personal computer. L’F23 compilabile on line si va così ad affiancare al “classico” modello F24, ed una volta pronto il modello potrà essere stampato e ci si potrà recare come al solito presso gli agenti per la riscossione, gli sportelli degli istituti di credito o gli uffici di Poste Italiane per versare quanto dovuto. Con il modello F23, lo ricordiamo, si effettuano i versamenti finalizzati al saldo di alcune imposte indirette come per esempio quelle catastali, di registro o ipotecarie.
Fisco itinerante: il camper delle Entrate diretto in Lombardia
Il camper dell’Agenzia delle Entrate, nell’ambito dell’iniziativa di assistenza fiscale itinerante “Il Fisco mette le ruote“, dopo aver fatto tappa in Emilia Romagna, dal 22 al 25 settembre prossimo sarà in Lombardia, ed in particolare Dalmine. I responsabili dell’Agenzia, anche al fine di agevolare i cittadini, e mostrare vicinanza, con iniziative sul territorio, ai contribuenti riguardo agli adempimenti fiscali e tributari, forniranno presso il camper tutti i servizi che di solito vengono forniti ed erogati con il “classico” Ufficio dell’Amministrazione finanziaria presente nei comuni italiani. L’appuntamento è fissato, con orario di ricevimento dalle 9 alle 17, a Dalmine, presso la sede del Comune di Piazza Libertà, il giorno 22, 23 e 25 settembre, mentre giorno 24 l’ufficio mobile delle Entrate sarà presente nella città in Via Fratelli Kennedy con orario dalle ore 8,30 e fino alle 13,30.
Incassi da evasione fiscale: +47% nei primi otto mesi del 2009
In materia di incassi da evasione fiscale, il 2009 si candida per essere un anno record con ricadute positive per le casse dell’Erario. Nei primi otto mesi di quest’anno, infatti, le azioni mirate del Fisco in materia di evasione fiscale hanno portato finora al recupero di ben 2,8 miliardi di euro, con un incremento del 47% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nelle ultime settimane, lo ricordiamo, l’Agenzia delle Entrate ha avviato prima una vera e propria campagna anti-evasione “estiva” effettuando controlli presso gli stabilimenti balneari, strutture ricettive, porti turistici, ed in generale sulle coste, ma anche nel Lazio sul settore del noleggio con conducente, e poi ha avviato, grazie anche al supporto sia dei comuni, sia delle Direzioni Regionali dell’Amministrazione finanziaria, un vero e proprio giro di vite sui “paradisi fiscali”, ed in particolar modo sui quei cittadini italiani per i quali si potrebbe prefigurare un espatrio fittizio al fine di “scavalcare” la nostra tassazione avvalendosi di quella privilegiata in alcuni Paesi esteri.
Agenzia delle Entrate: un Bando per cessione gratuita apparecchiature informatiche
A partire dal prossimo 5 ottobre 2009, ed entro e non oltre le ore 11 del 16 ottobre, è aperto un Bando indetto dall’Agenzia delle Entrate finalizzato alla cessione gratuita di apparecchiature informatiche di proprietà dell’Amministrazione finanziaria che non sono più idonee allo svolgimento dell’attività, ma che sono funzionanti e quindi utilizzabili sia da parte degli enti del volontariato, sia da parte delle scuole. Trattasi, nello specifico, di PC portatili dismessi per i quali sarà possibile presentare domanda di accesso al bando per un numero massimo di dieci computer per ogni ente che presenterà richiesta. La domanda da parte degli interessati dovrà essere inviata esclusivamente ad uno specifico indirizzo di posta elettronica certificata dell’Agenzia delle Entrate, e per mezzo di una e-mail certificata che corrisponde, a livello telematico, al classico invio di una raccomandata postale con ricevuta di ritorno.
Residenza paradisi fiscali: controlli sui cittadini marchigiani
E’ San Marino la residenza a fiscalità privilegiata preferita dai cittadini marchigiani. A rivelarlo è la Direzione Regionale Marche dell’Agenzia delle Entrate in scia all’avvio nei giorni scorsi di controlli su circa mille e cinquecento cittadini marchigiani che, oltre che a San Marino, hanno dichiarato di essere residenti in altri “paradisi fiscali“, tra cui l’Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Monaco ed Uruguay. I 1.500 cittadini marchigiani finiti nel mirino del Fisco sono persone che, negli anni 2006, 2007 e/o 2008 hanno dichiarato di avere la residenza nei Paesi sopra citati, ma sono emersi indizi riguardanti la centralità dei propri affari e dei propri interessi economici e familiari nel nostro Paese. Di conseguenza, sulla lista dei nominativi saranno effettuati ulteriori controlli, anche grazie alla collaborazione dei Comuni delle Marche, in modo tale da recuperare le imposte evase e applicare dal punto di vista fiscale il “rientro” di quei contribuenti che, pur dichiarando la residenza nei “paradisi fiscali“, avrebbero dovuto pagare in tutto e per tutto le tasse allo Stato italiano.
Controlli fiscali: pronto modello comunicazione per gli enti associativi
In ottemperanza ed in accordo con quanto recita l’articolo numero 30 del Decreto Legge numero 185 dello scorso anno, è pronto e scaricabile on line, direttamente dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, il modello di comunicazione obbligatoria dei dati degli enti associativi che ai fini fiscali risultano essere rilevanti. A darne notizia è l’Amministrazione finanziaria in scia al relativo provvedimento che è stato firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate; trattasi, nello specifico, di un modello di comunicazione che deve essere redatto al fine di poter godere delle agevolazioni fiscali sia sull’imposta sul valore aggiunto (IVA), sia su quella relativa ai redditi. Ma quali soggetti sono obbligati a presentare il modello per evitare di perdere il beneficio delle agevolazioni fiscali? Ebbene, il modello deve essere presentato, con particolari esclusioni, dagli enti associativi che hanno natura privatistica; questi, nello specifico, includono anche le organizzazioni di volontariato e le società sportive dilettantistiche.
Abilitazione Entratel e Fisconline: stop alle credenziali generiche
A partire dalla giornata di ieri, martedì 1 settembre 2009, è divenuto operativo lo stop all’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, da parte di enti pubblici e privati, attraverso le credenziali generiche. Trattasi di un provvedimento già preannunciato dall’Amministrazione finanziaria nelle scorse settimane al fine di permettere agli enti pubblici e privati di indicare, ai fini dell’accesso ai servizi Entratel e Fisconline, i nominativi dei gestori incaricati. Chi non l’avesse ancora fatto, si ritrova con l’account bloccato ma non ancora disabilitato; gli enti pubblici e privati che vogliono “mettersi in regola” hanno infatti ancora tempo fino al prossimo 31 ottobre 2009 per dare comunicazione dei gestori incaricati o almeno di uno di essi.
Contenzioso: i processi verbali di constatazione
Nell’ambito delle liti tributarie e della gestione del contenzioso, i contribuenti possono avvalersi di un nuovo istituto entrato in vigore a seguito del Decreto numero 112 del giugno del 2008, che definisce l’adesione ai cosiddetti “processi verbali di constatazione“; trattasi, nello specifico, di atti ricevuti dal contribuente che contengono rilievi relativi al pagamento di maggiori imposte a carico del destinatario. Ebbene, il contribuente aderendo al verbale di constatazione nella gestione del rapporto tributario con il Fisco può usufruire di due importanti agevolazioni: la possibilità di pagare le somme dovute a rate, senza tra l’altro la necessità di dover prestare garanzie di alcun tipo sul debito fiscale; la possibilità ottenere la riduzione delle sanzioni ad un ottavo del dovuto, ovverosia il 50% in meno rispetto alle sanzioni previste con l’accertamento con adesione. Pur tuttavia, come mette in evidenza l’Agenzia delle Entrate nell’Annuario del Contribuente 2009, non tutti i rapporti tributari e le liti possono essere definite attraverso la notifica al contribuente di un processo verbale di constatazione; questo, infatti, può avvenire o a seguito di un accertamento parziale, o in merito a violazioni che possano definirsi sostanziali e che riguardino le imposte sull’IVA, sui redditi o l’IRAP.
Bonus ristrutturazioni edilizie: il punto nella Regione Lombardia
Nei primi quattro mesi del 2009, sono state presentate nel nostro Paese all’Agenzia delle Entrate ben 114.842 comunicazioni di avvio dei lavori al fine di fruire, per le spese effettivamente sostenute, dello sconto sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) al 36% per gli interventi di recupero/ristrutturazione del patrimonio immobiliare da parte dei proprietari. Ebbene, delle 114.842 comunicazioni, in accordo con quanto reso noto dalla direzione Entrate Lombardia, ben il 24% delle domande sul totale nazionale sono giunte proprio dalla Regione Lombardia. Di conseguenza, anche per i primi quattro mesi di quest’anno, la Lombardia mantiene il primato tra le Regioni italiane per le richieste di bonus fiscale sulle ristrutturazioni; nel dettaglio, le domande presentate in Lombardia nel periodo gennaio-aprile sono state ben 27.637, e sono cresciute progressivamente fino a toccare un massimo relativo proprio nella stagione primaverile.
Evasione fiscale: accertamenti a tappeto su chi simula l’espatrio
Anche nella Regione Toscana non mancano i contribuenti con il vizietto dei “paradisi fiscali”; sono ben 1.200, infatti, i nomi di contribuenti della regione sui quali l’Amministrazione finanziaria provvederà ad effettuare dei controlli. A darne notizia è la Direzione Regione Toscana dell’Agenzia delle Entrate, precisando che trattasi di contribuenti sui quali, potenzialmente, pendono situazioni elusive ed evasive in quanto avrebbero nella sostanza simulato l’espatrio quando invece l’Italia è rimasta come centro dei propri affari e dei propri interessi sia a livello familiare, sia economico. Nel dettaglio, l’indagine è concentrata sui quei contribuenti “sospetti” che negli anni 2006, 2007 e 2008, hanno dichiarato di avere la residenza in un Paese a fiscalità privilegiata nonostante l’esercizio di attività fiscalmente rilevanti in Italia. Sui 1.200 nominativi, di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate procederà con l’apertura di tutta una serie di attività istruttorie finalizzate sia ad accertare, sia a quantificare i fenomeni di evasione fiscale realmente perpretata dai contribuenti nel mirino del Fisco.
Paradisi fiscali: raffica di controlli sui contribuenti emiliano-romagnoli
In Emilia-Romagna sono ben ottomila i cittadini italiani che sono nel mirino del fisco in scia alla residenza presso Paesi che godono di una fiscalità privilegiata. A darne notizia è la Direzione Regionale Entrate Emilia-Romagna nel precisare come gli ottomila nominativi siano sotto il fuoco dei controlli del Fisco in virtù del fatto che ci sono indizi reali tali da considerare l’Italia come centro degli interessi e degli affari sia economici, sia familiari. Insomma, a conti fatti per questi contribuenti la residenza presso i paradisi fiscali è solo un modo per aggirare il Fisco italiano visto che poi indisturbati, ma probabilmente solo per poco tempo, stanno continuando a fare affari in Italia come se nulla fosse. Ma quali sono i Paesi esteri più gettonati dai contribuenti emiliano-romagnoli nel mirino dell’Amministrazione finanziaria?
Evasione fiscale Sardegna: finti circoli nel mirino delle Entrate
Anche nella Regione Sardegna, ed anche nel periodo estivo, continua l’azione di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale sia da parte della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, sia da parte degli undici Uffici locali dell’Amministrazione Finanziaria. In particolare, per il periodo estivo gli ispettori stanno provvedendo ad effettuare controlli sui “finti circoli” e sui locali notturni, riscontrando molto spesso sia irregolarità, sia violazioni alla normativa fiscale vigente. Ad esempio, gli “007” dell’Agenzia delle Entrate, nell’effettuare un’ispezione notturna presso un locale, hanno riscontrato irregolarità nella gestione e nell’utilizzo dei cosiddetti “ingressi gratuiti su invito“, ma anche gravi violazioni per quanto riguarda il servizio di posteggio auto, gestito sia da persone che sono risultate lavorare totalmente in nero, sia con l’emissione di ricevute non aventi alcuna validità ai fini fiscali; addirittura, il personale in nero adibito alla gestione del posteggio aveva delle divise con il logo del locale e richiedeva prezzi per il posteggio dell’auto pari a ben 20 euro.