Sono positivi i dati aggiornati in Emilia-Romagna per quel che riguarda l’alleanza anti-evasione tra i Comuni e l’Agenzia delle Entrate. La Direzione regionale ha infatti reso noto che sinora è stato scovato un maggiore imponibile pari a 75 milioni di euro a fronte di una maggiore imposta accertata pari a 13,2 milioni di euro, di cui 4 milioni di euro già incassati da parte dell’Erario. Il maggiore imponibile scovato, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, è frutto delle 9.000 segnalazioni qualificate che i Comuni, aderenti al protocollo Entrate-Anci, hanno inviato al Fisco; queste segnalazioni hanno poi portato sinora all’avvio di oltre 1.500 accertamenti; in merito ricordiamo come agli Enti locali spetti il 33%, a valere sulle segnalazioni qualificate e gli eventuali accertamenti, delle maggiori somme che poi il Fisco va ad incassare a titolo definitivo.
amministrazione finanziaria
Assistenza fiscale online: Lombardia, servizi ai contribuenti in aumento
Lo scorso anno nella Regione Lombardia, rispetto al 2009, i servizi erogati dal Fisco ai contribuenti sono aumentati dell’11% a quota 1,57 milioni. A darne notizia è stata la Direzione regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate nel far presente come la mole dei servizi erogati rappresenti ben il 15% circa degli oltre 10 milioni di servizi che l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha erogato su tutto il territorio nazionale. Anche nella Regione Lombardia c’è stato nel 2010 un grande successo, un vero e proprio boom per i servizi remoti, ovverosia quelli online fruibili comodamente da casa seduti davanti al proprio personal computer. Non a caso il Fisco in Lombardia ha rilevato la bellezza di oltre 47 mila abilitazioni ai servizi telematici con un balzo del 19% rispetto all’anno 2009. Grossi risultati, in materia di gestione delle comunicazioni di irregolarità, sono stati ottenuti anche con il servizio Civis a fronte di ben 70 mila richieste che sono state lavorate dai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate.
Regione Veneto: accordo Agenzia delle Entrate e Confindustria
Mercoledì scorso, 9 marzo 2011, nella Regione Veneto, ed in particolare a Venezia, l’Agenzia delle Entrate e la Confindustria hanno siglato un importante accordo al fine di rendere sempre più efficaci i processi e le azioni di cooperazione, di informazione, ma anche di dialogo e di collaborazione tra il Fisco ed il mondo imprenditoriale. A firmare il protocollo di intesa, nello specifico, sono stati mercoledì scorso da un lato Giovanni Achille Sanzò, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate della Regione Veneto, e dall’altro Andrea Tomat, il Presidente di Confindustria Veneto. L’intesa, come sopra accennato, nasce con il chiaro obiettivo di semplificare il rapporto tra il contribuente e l’Amministrazione Finanziaria dello Stato per quel che riguarda gli adempimenti fiscali, ma anche l’informazione e l’assistenza affinché nel contesto socio-economico in cui le due parti operano ci sia una conoscenza uniforme della normativa fiscale, ma anche una contestuale e corretta applicazione.
Fisco Modena: accordo Entrate-Siae
Nella Regione Emilia Romagna, la Direzione Provinciale di Modena dell’Agenzia delle Entrate, e la SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, hanno rinnovato con uno specifico accordo un piano di interventi attraverso i quali proseguirà, con una strategia comune, l’attività di contrasto all’evasione nei settori delle attività sportive dilettantistiche, nell’intrattenimento e nello spettacolo. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 4 marzo 2011, è stata proprio la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna nel sottolineare come la collaborazione sia incentrata sia sullo scambio di informazioni e di dati, sia su interventi congiunti nei settori sopra citati; il tutto al fine di andare a verificare il corretto operato di soggetti che, agendo in qualità di enti non commerciali con finalità dilettantistiche, ma anche in qualità di circoli, possono fruire di regimi agevolati a livello fiscale. Il rinnovo dell’accordo tra la Direzione Provinciale di Modena dell’Agenzia delle Entrate, e la SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, fa seguito ad una precedente attività congiunta avviata in forma sperimentale che ha portato ad ottimi risultati visto che, in accordo con una nota emessa ieri dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, dai controlli sono emersi numerosi fenomeni di evasione fiscale.
Equitalia: tributi, riscossione +15% nel 2010
Lo scorso anno in Italia la riscossione dei tributi è balzata del 15% rispetto al 2009, a quota 8,9 miliardi di euro. A darne notizia in data odierna, mercoledì 2 marzo 2011, è stato il Gruppo Equitalia nel sottolineare, inoltre, come la riscossione dai cosiddetti “grandi debitori” sia balzata del 17%; a livello regionale, i maggiori incassi sono stati ottenuti dalla Regione Campania, Lombardia e Regione Lazio. Gli 8,9 miliardi incassati, in particolare, riguardano tutte quelle imposte, quei contributi e quelle tasse che, dovute ai rispettivi Enti creditori, i contribuenti non hanno pagato. E sulle morosità rilevanti, il Gruppo Equitalia con una nota ufficiale ha fatto presente come i risultati sopra indicati siano stati ottenuti anche grazie ad un maggiore affinamento delle attività di riscossione frutto delle sinergie che sono state messe in campo ed in atto in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate.
Evasione fiscale: night club camuffato da associazione culturale
Sulla carta, agli occhi del Fisco, era un’associazione culturale, mentre in realtà l’attività reale era in tutto e per tutto quella di un night club e, quindi, con tanto di spettacoli a luci rosse con ballerine. A rivelarlo è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna dopo che a Ravenna sono stati recuperati, nell’ambito delle operazioni antievasione, oltre un milione di euro. L’associazione culturale sulla carta, con sala biliardo, doveva essere un classico luogo di ritrovo ed invece il giro d’affari quantificato dall’Amministrazione finanziaria dello Stato ammonta alla bellezza di complessivi 1,6 milioni di euro. Tutto è partito da un’attività investigativa a cura della Guardia di Finanza che poi ha fatto scattare l’accertamento da parte dell’Ufficio delle Entrate di Ravenna; l’accertamento ha portato alla scoperta, a valere sugli anni dal 2000 al 2002, di un’evasione pari a quasi 1,2 milioni di euro; tutti i rilievi mossi dal fisco al night club camuffato da associazione culturale sono stati tra l’altro già convalidati in via definitiva dalla Commissione Tributaria Regionale.
Agenzia delle Entrate: Cagliari, nuovo Centro operativo
Avrà sede a Cagliari, ed è un nuovo Centro operativo delle Entrate istituito a seguito di una delibera che è stata adottata dal Comitato di gestione che si è riunito lunedì scorso, 21 febbraio 2010. A darne notizia in data odierna con una nota ufficiale è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel precisare al riguardo come il nuovo Centro operativo di Cagliari permetterà sia risparmi, sia efficienza a livello organizzativo. Il tutto a fronte di un maggior personale da dedicare ai servizi offerti ai contribuenti visto che grazie alla concentrazione ai centri specializzati dei cosiddetti “lavori di massa“, si ottimizzano e si utilizzano le risorse in maniera più efficace. Nel dettaglio, il nuovo Centro operativo di Cagliari individua a tutti gli effetti una nuova struttura che presenta sia una propria governance interna, sia i propri collegamenti a livello funzionale; il Centro, che opera sotto il coordinamento funzionale della direzione centrale Servizi ai contribuenti, dipende dalla Direzione regionale delle Entrate della Sardegna.
Evasione fiscale: Veneto, nuovo recupero milionario
Commercializzazione di pellame con frode ai danni del Fisco attraverso l’utilizzo delle cosiddette “cartiere”. E’ questo l’ultimissimo risultato anti-evasione annunciato nel Veneto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate a carico di due imprese della concia che ora dovranno versare nelle casse dell’Erario una somma complessiva pari a ben 13 milioni di euro. L’indagine, e la scoperta di un sistema di evasione collaudato per tali aziende, è partita nella Regione Veneto dalla Direzione provinciale delle Entrate di Vicenza, con i giudici della locale Commissione tributaria che, inoltre, hanno confermato i rilievi mossi dall’Amministrazione finanziaria dello Stato; le due aziende della concia, tra Irap, Iva e Ires non pagata, unitamente alla sanzioni nel frattempo maturate, dovranno ora versare al Fisco, come sopra accennato, ben 13 milioni di euro. La frode ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), in accordo con quanto rivelato dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Veneto, avveniva attraverso un vero e proprio sistema di economia illegale.
Modello F24 Accise: compensazione ruoli, pronto il codice tributo
E’ pronto il codice tributo relativo alla compensazione dei ruoli over 1500 euro. A darne notizia in data odierna, lunedì 21 febbraio 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come il codice tributo scenda in pista al fine di poter andare a compensare, anche in misura parziale, gli eventuali crediti di imposta con il modello “F24 Accise”. Solo ed esclusivamente in formato elettronico, il modulo di versamento unificato, precisa l’Amministrazione finanziaria dello Stato con un comunicato ufficiale, è disponibile sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it. In merito al codice da utilizzare, questo si trova negli “importi a debito versati” della sezione “Accise/monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione“. Tutto questo è spiegato dall’Agenzia delle Entrate in una risoluzione, la numero 18/E, che è stata diffusa dall’Amministrazione finanziaria dello Stato tenendo conto del Decreto Legge numero 78 del 2010.
Fatture false: Entrate Lazio scova maxi-evasione
Ben 25 società coinvolte in un giro di fatture false per un controvalore fittizio, e quindi fraudolento, pari a diverse centinaia di milioni di euro. Questo è quanto ha scoperto e reso noto nei giorni scorsi la Direzione regionale delle Entrate del Lazio nell’ambito di quella che è stata denominata come l’operazione “Brasil Paper”; questo perché il meccanismo truffaldino è stato quello delle cosiddette “cartiere“, e perché queste società di comodo, ben sei, risultavano essere intestate a dei cittadini brasiliani. L’evasione scoperta dal Fisco, quindi, non solo ha generato dei danni nelle casse dell’Erario, ma ha altresì portato a distorsioni della concorrenza proprio per effetto di queste fatture false per centinaia di milioni di euro. Nel dettaglio, l’indagine messa a segno dal Fisco ha portato all’emersione di un’evasione sulla sola imposta sul valore aggiunto (IVA) pari ad oltre 200 milioni di euro a fronte di costi indeducibili, a valere sugli anni dal 2006 al 2009, pari ad oltre 500 milioni di euro.
Fisco e Comuni: Emilia-Romagna, nuove alleanze
Nella Regione Emilia-Romagna oltre sei Comuni su dieci sono “caccia-evasori” in virtù della sottoscrizione dell’alleanza anti-evasione con l’Agenzia delle Entrate che a sua volta nei mesi scorsi ha siglato al riguardo un protocollo d’intesa con l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Nel dettaglio, la percentuale, per un totale di 219 Comuni emiliano-romagnoli, è salita al 63% per effetto delle new entry rappresentate, in ordine di tempo, dai Comuni di Castiglione dei Pepoli, in Provincia di Bologna, Rolo in Provincia di Reggio Emilia, ed in quella di Modena i Comuni di Ravarino, Fiorano Modenese e Bomporto. In termini di popolazione, gli accordi con i Comuni emiliano-romagnoli “coprono” attualmente oltre 3,7 milioni di cittadini residenti, ovverosia l’85% del totale regionale. Ricordiamo che la collaborazione tra Fisco e Comuni porta questi ultimi a poter incassare, in base ai controlli scattati con le cosiddette segnalazioni qualificate, il 33% delle maggiori somme riscosse dal Fisco a titolo definitivo.
Unico 2011 Persone Fisiche: detrazioni e bonus
E’ sbarcata ufficialmente online anche la versione definitiva del modello 2011 Unico Persone Fisiche. A darne notizia ieri con un comunicato ufficiale è stata l’Agenzia delle Entrate nel ricordare come il modello, da parte di chi è obbligato a presentarlo, servirà per andare a dichiarare i redditi percepiti nell’anno 2010. Il modello 2011 Unico Persone Fisiche presenta in particolare alcune novità al passo coi tempi, ovverosia aggiornato in base alle ultime novità legislative, ma anche rivisto nel look ed in particolare sia nella grafica, sia per quel che riguarda le schede di sintesi per la compilazione che si spingono verso una maggiore semplificazione a favore dei contribuenti. Tra le novità, nel modello, ci sono quelle che riguardano i rimborsi per le maggiori somme pagate sul lavoro straordinario e su quello notturno, legati ad incrementi di produttività aziendale, nonché le agevolazioni riservate per il settore tessile. Il modello Unico PF 2011 si può come sempre andare a scaricare gratuitamente online dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, unitamente alle relative istruzioni.
Adempimenti fiscali: Entrate e Rete Imprese Italia siglano accordo
Con il fine della semplificazione degli adempimenti, Rete Imprese Italia da un lato, e l’Agenzia delle Entrate dall’altro, hanno dato vita ad una apposita task force. A darne notizia nella giornata di ieri, martedì 1 febbraio 2011, è stata l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel sottolineare come continui il dialogo tra il Fisco e le Organizzazioni di categoria dell’artigianato, dei servizi, del commercio e del turismo. Rete Imprese Italia, che rappresenta e tutela gli interessi delle PMI aderenti alla Confesercenti, Confcommercio, Cna, Casartigiani e Confartigianato, ieri nel corso di un incontro con i vertici dell’Agenzia delle Entrate hanno tra l’altro fatto il punto sulla prossima entrata in vigore di alcune norme che sono state introdotte con il DL numero 78 del 2010 e che, nello specifico, riguardano il nuovo redditometro, l’accelerazione della riscossione, ma anche le operazioni di compensazione tra crediti e ruoli e la tracciabilità di quelle spese il cui importo risulta essere superiore alla soglia dei tremila euro.
Evasione: Siae ed Entrate Ravenna fanno fronte comune
Giro di vite, a Ravenna e Provincia, in merito all’evasione nei settori dello spettacolo, delle attività sportive dilettantistiche, ed in quelli dell’intrattenimento. La Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) e l’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Ravenna, hanno infatti annunciato che è pronto un piano di interventi in attuazione all’accordo che nello scorso mese di settembre è stato siglato su scala regionale. La Siae ed il Fisco, nello specifico, collaboreranno attraverso un patrimonio comune costituito e rappresentato da uno scambio di informazioni e di dati. Nel dettaglio, riguardo ai soggetti controllati, proprio su richiesta della Società Italiana Autori ed Editori, l’Agenzia delle Entrate potrà mettere a disposizione le informazioni anagrafiche e quelle reddituali, mentre a sua volta la Siae segnalerà al Fisco, nel dettaglio, l’elenco degli spettacoli che periodicamente vengono programmati a Ravenna e Provincia.