Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti a luglio si é attestato al 9,5%, invariato rispetto a giugno. I dati sono stati diffusi dal U.S. Bureau of Labor Statistics. Leggeremente migliore delle stime (9,6%), il risultato non é comunque confortante. Sempre a luglio negli Usa sono stati persi 131mila posti di lavoro nei settori non agricoli, quasi il doppio rispetto alle attese (73mila). Solo il settore privato ha registrato un miglioramento: gli occupati sono aumentati di 71mila unità. Nella prima settimana di 7 agosto le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti si sono attestate a quota 484 mila contro le 482 mila della settimana precedente. Obama ha quindi pensato di dare un taglio tasse alle imprese che assumono. Lo rende noto il dipartimento Usa del Lavoro. L’aumento in questo caso è superiore alle attese degli analisti che prevedevano un calo a quota 465 mila e il dato è il più alto dalla metà dello scorso febbraio.
Oltre 100 mila assunzioni previste nei primi mesi del 2013
Secondo l’indagine Unioncamere – Ministero del Lavoro per chi è in cerca di un posto