L’aumento dell’Imu per i capannoni industriali

 L’Imposta Municipale Unica fornisce sempre una serie incredibile di spunti, la maggior parte dei quali polemici: dopo che è stato preparato tutto per il bollettino postale, ora bisogna fare i conti con gli ultimi dati che sono stati resi noti dalla Cgia di Mestre. Nel dettaglio, l’associazione veneta ha lanciato l’allarme sul costo della tassa per quel che concerne i capannoni industriali, dato che gli imprenditori dovranno sostenere una spesa superiore di 154,4 punti percentuali rispetto a quella necessaria per l’Ici (Imposta Comunale sugli Immobili, il tributo che ha preceduto l’Imu nel suo funzionamento).

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Campania, Calabria e Molise: Irap e addizionale Irpef in aumento

 Il 2012 sarà un anno di rincari piuttosto decisi per quel che concerne l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) e l’addizionale dell’Irpef, una constatazione che vale soprattutto per tre regioni meridionali: si tratta, nello specifico, della Campania, della Calabria e del Molise. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso nota ieri questa maggiorazione, visto che il Tavolo per la verifica degli adempimenti e il Comitato Permanente per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza non hanno fatto altro che prendere atto di quelli che sono gli ultimi risultati in questo senso.

Germania e Svizzera aumentano l’aliquota sulla vendita di sigarette

 Giacché mi fa male, non fumerò mai più, ma prima voglio farlo per l’ultima volta: Italo Svevo descrive in questo modo il difficile tentativo di Zeno Cosini di tenersi lontano dalle sigarette. Se lo stesso Zeno si fosse trovato a vivere oggi in Germania o in Svizzera avrebbe sicuramente avuto un motivo in più per smettere, visto che i due stati hanno mostrato una comunione di intenti per quel che concerne la vendita dei tabacchi. Da poco più di un mese ormai, in territorio elvetico è stata aumentata l’aliquota dell’imposta relativa a questo monopolio, tanto che già dal primo giorno del 2011 ogni pacchetto di sigarette verrà a costare venti centesimi in più rispetto al prezzo attuale. La Confederazione svizzera confida molto in questo inasprimento tributario, una soluzione che è stata adottata per far confluire nelle casse nazionali almeno cinquanta milioni di franchi ogni anno.